L'Inter conosce per la prima volta il sapore amaro della sconfitta in Youth League, cadendo per 4-1 in casa dell'Atletico Madrid, partita indirizzata dall'espulsione del portiere Galliera dopo appena 5 minuti di gioco. Nonostante abbiano chiuso il primo tempo in parità, nella ripresa i nerazzurri sono crollati. A seguire chi ha fatto bene e chi invece non è riuscito a rendere secondo le proprie aspettative.

UP

IDDRISSOU - Vero che sbaglia il primo calcio di rigore, ma se l'Inter si rende pericolosa dalle parti di Rubio è soprattutto per merito suo che tiene in costante apprensione il pacchetto arretrato dei Colchoneros. Alla fine è lui a procurarsi entrambi i rigori, così come è sempre lui con personalità a ripresentarsi dal dischetto ed esibirsi in una panenka da applausi. Peccato che nella ripresa il portiere spagnolo gli neghi il possibile 1-2 di testa, preludio al crollo della sua squadra.

DOWN

PELETTI - Condivide con Breda l'indecisione che costa l'espoulsione al povero Galliera, ma rispetto al collega di reparto aggiunge una serie di imprecisioni e posizionamenti discutibili che stendono un red carpet alle iniziative dei padroni di casa, incapaci di sfruttarle a dovere il più delle volte. Serata storta per il giovane difensore.

LA TORRE - In un contesto in cui le prestazioni dei compagni perdono forza e lasciano primeggiare la stanchezza, invece di garantire energia in campo il centrocampista si rende protagonista di diversi errori, uno dei quali in uscita porta alla rete del 3-1 che di fatto chiude i conti già ben poco aperti. Nervoso, non riesce a gestire bene diversi possessi quando viene messo sotto pressione.

CERPELLETTI - Unoi dei leader della squadra di Carbone stecca malamente la trasferta di Madrid. Mai in partita, sempre costretto a inseguire, non fa filtro e deve anche commettere falli per mettere un freno ai vari Tamargo e Vinatea. Unico merito, lo spiovente che porta al contatto Rubio-Iddrissou da rigore. Molto poco nel bilancio della sua prestazione.

ADOMAVICIUS - Tutto poteva immaginare fuorché di scendere in campo dopo appena 5 minuti a causa dell'espulsione di Galliera. Un'occasione più unica che rara per mostrare le proprie qualità ma che alla fine dei conti riduce a un unico intervento su Esteban al 36'. Male invece sul destro dal limite di Barrios che apre le danze e lo trova impreparato. Nella ripresa a salvare l'Inter dal crollo sono più le imprecisioni degli spagnoli dei suoi interventi, alcuni dei quali abbastanza goffi. Nessuna bocciatura, ci mancherebbe, ma probabilmente il gigante lituano avrebbe sognato un esordio migliore...

Sezione: Focus / Data: Mer 26 novembre 2025 alle 18:25
Autore: Fabio Costantino / Twitter: @F79rc
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