L'ex difensore di Juventus e Torino Pasquale Bruno rivolge una dura reprimenda nei confronti dei simulatori dalle pagine del Quotidiano di Puglia: "Basta, è arrivato il momento in cui è necessario intervenire con fermezza per mettere la parola fine a questo grave problema del calcio italiano. I simulatori vanno puniti. Ne abbiamo tanti e gli arbitri li conoscono bene, I vari Saelemakers, Ricci, Conceicao, Cuadrado, Lautaro e altri ancora sono sempre a terra. In Italia non c’è spazio per il tackle, quello sul pallone, quel gesto tecnico che invece all’estero manda in estasi il pubblico e rende bella e avvincente una partita di calcio. Noi preferiamo offrire al pubblico uno sport che è diventato noioso con decisioni arbitrali che, un tempo, avrebbero fatto ridere tutti".

Per corroborare la sua tesi Bruno usa un esempio recentissimo: "Il rigore concesso all’Inter per il pestone in area di Strahinja Pavlovic su Marcus Thuram dopo che il francese aveva già calciato il pallone. Ma non esiste proprio, questo non è più calcio. I difensori dovrebbero giocare senza braccia e senza piedi per non incorrere in sanzioni. E a proposito dei difensori: un tempo si assisteva a duelli rusticani con gli attaccanti, in partita accadeva di tutto e alla fine ci si stringeva la mano. Ora appena un difensore sente un minimo tocco frana al suolo. Ripeto, tutto questo rende il calcio italiano noioso". 

Sezione: News / Data: Mer 26 novembre 2025 alle 15:18
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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