Gran bagarre in vetta alla classifica di Serie A. Dello lotta scudetto ne parla Marcos Cafu e lo fa alla Gazzetta dello Sport.

Cafu, è sorpreso anche lei da questa Roma?
"No, perché nel calcio anche le cose improbabili diventano possibili. E i pronostici esistono proprio per essere smentiti".

Si aspettava che potesse competere anche per il primo posto?
"Guardi, la Roma viene spesso sottovalutata. E se si vanno a guardare i numeri, soprattutto quelli di questo 2025, ci si rende conto della forza e della continuità della squadra. È anche vero che la A è lunga e piena di insidie e questo vale per tutti. Però, com’è che si dice in Italia? Chi ben comincia è a metà dell’opera...".

La classifica lì in vetta è cortissima, con 5 squadre in 3 punti. Chi è favorito per il titolo?
"Non lo so, è difficile dirlo adesso. Sicuramente sarà una bella battaglia e stavolta non credo che sarà una corsa a due, lo scudetto se lo giocheranno fino alla fine più squadre. Di certo sarei felicissimo se lo vincesse la Roma, soprattutto per i tifosi. Se lo meritano, gli spetta di diritto; quando vedo cantare l’inno mi vengono ancora i brividi".

Tra le prime c’è anche il “suo” Milan. Dove possono arrivare i rossoneri, unici tra le big a non giocare le coppe?
"Il Milan ha questo vantaggio, è vero, ma lo deve sfruttare adesso perché - e non lo auguro a nessuno - qualcuno potrebbe essere eliminato dall’Europa e allora i valori si riequilibrerebbero".

Sezione: Rassegna / Data: Mer 26 novembre 2025 alle 11:30 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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