La Gazzetta dello Sport oggi in vendita in tutte le edicole presenta un 'ritratto' che descrive i tempi bui che hanno accompagnato l'esperienza in Russia del neo mediano nerazzurro Yann M'Vila. Il francese, infatti, ha accettato l'offerta dell'Inter per rimettersi in gioco dopo un'esperienza totalmente negativa e la scelta di rinunciare a proposte ben più allettanti a livello economico, oltre che da apprezzare, constata l'assoluta voglia di tornare lo stesso giocatore di qualche stagione fa. In Russia l'umore del classe '90 era grigio, 'sottoterra', e neanche la compagnia di Chris Mavinga (difensore francese classe '91, ndr) e la ferrea volontà dell'ex allenatore del Rubin Gurban Berdiýew, che lo volle fortemente, riuscirono ad aiutarlo. E l'amore non scoppiò mai.

Accolta come una superstar, il tecnico turkmeno si accorse ben presto di non poter contare su un Yann che mal digeriva i ritiri pre gara e la curiosità fastidiosa dei media e proprio per questo la figura dell'interpreta veniva utilizzava per limitare ogni tipo di relazione. Parigi, ogni tanto, 'veniva in soccorso' e appena poteva tornava in Francia con un aereo privato che il club gli mise a disposizione.

Berdiýew lasciò e le cose andarono peggio. Arrivò Rinat Bilyaletdinov che pretendeva più impegno negli allenamenti che, nel frattempo, erano diventati anche più intensi. Non il massimo per M'Vila, coinvolto per la nascita del terzo figlio e stanco dei continui problemi fisici. A Kazan si diceva che il giocatore aspettasse solamente Liverpool per risorgere, ma l'Inter ha avuto la meglio. M'Vila è pronto per ripartire. Da Milano.

Sezione: Focus / Data: Dom 20 luglio 2014 alle 10:04 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Francesco Fontana / Twitter: @fontafrancesco1
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