HANDANOVIC 6 - Attento su Lainer, reattivo su Thuram, alza bandiera bianca sul colpo di testa da pochi passi di Plea. E francamente stavolta poteva farci poco. Nella ripresa Plea lo buca altre due volte: nel primo caso trova l'angolino opposto, nel secondo si giova del saltello di Embolo che è in posizione attiva e disturba lo sloveno.

SKRINIAR 6 - Un buon primo tempo macchiato dalla disattenzione su Plea che gli sfugge alle spalle e firma il comodo pareggio. Errore grave che nega all'Inter di chiudere avanti il primo tempo. Si riscatta nella ripresa con una prestazione tutta grinta e muscoli, anche quando bisogna spingere nell'altra metà campo.

DE VRIJ 6,5 - Meno preciso del solito sui rinvii, gli capita di consegnare due volte il pallone ai tadeschi nel giro di pochi secondi. Nulla di clamoroso, ci mancherebbe, ma l'olandese ci ha abituati a rasentare la perfezione. Ottimo comunque nel cuore dell'area, quando iniziano a spiovere palloni dopo circa mezz'ora di controllo totale. 

BASTONI 5,5 - Insolitamente pasticcione, soprattutto nella costruzione del gioco. Troppe imprecisioni e palloni consegnati agli avversari nelle zone più pericolose. Sul pari tedesco si fa prendere in mezzo da un rapido scambio che libera Lazaro al cross e lo vede in ritardo. Dimentica Thuram che spreca di testa in avvio di ripresa. Serata di appannamento.

DARMIAN 6,5 - Spazza via tutte le polemiche legate all'assenza di Hakimi con un approccio perfetto alla gara, che lo vede anche protagonista del gol del momentaneo vantaggio e di altri spunti interessanti. Thuram equivale a Boga in tema di pericolosità, un paio di volte gli sfugge ma l'assistenza dei compagni lo aiuta. Concentrato. DAL 59' HAKIMI 6,5 - Impiega qualche minuto per entrare in ritmo, quando lo fa scatta al momento giusto e serve a Lukaku un pallone solo da sbattere dentro. La sua freschezza è utile nella fase finale.

BARELLA 6,5 - In campo con il coltello tra i denti e un pizzico di nervosismo di troppo, ma il carattere è questo: prendere o lasciare. Buone iniziative, spirito di intraprendenza e qualche forzatura, ma è sempre nel vivo del gioco. E non smette di sputare sangue fino alla fine, nonostante sia stremato. Peccato per l'ammonizione ingenua.

BROZOVIC 7 - Rientro più che gradito, perché è il miglior interprete in quella porzione centrale davanti alla difesa. Come suo solito gioca al limite, palloni giocati sotto pressione e passaggi rischiosi, ma raramente sbaglia. E quando può alzare la testa ne beneficiano tutti i compagni che gli dettano il passaggio, come Lukaku. Non al massimo della condizione, ma ha smesso di correre solo al fischio finale.

GAGLIARDINI 6,5 - Protagonista dell'azione del vantaggio in una di quelle (numerose) occasioni in cui sale per dare man forte ai compagni sulla trequarti. Utile in copertura, mai nel panico, forse un po' troppo timido in uscita sugli esterni a destra del Borussia, ai quali lascia qualche metro di troppo per crossare. Bravo nel pressing quando c'è da mettere il piede, soprattutto nel secondo tempo.

YOUNG 5,5 - Nella sua zona Lainer e Lazaro, dopo un avvio timido, iniziano a partecipare attivamente alla gara e la collaborazione con Bastoni non funziona. Troppo a volte lo spazio concesso per crossare a chi gli si presenta davanti. Molto conservativo davanti, dove raramente riesce ad accelerare. Un tocco di Lainer gli nega la rete del 4-2. DALL'87' PERISIC SV.

MARTINEZ 6 - Non si fa mai pregare quando c'è da rincorrere l'avversario, replicando la prova tutto impegno di Reggio Emilia. Forse esagera, perché quando gli capitano palloni interessanti, e gliene capitano almeno 3-4, non ha la lucidità per colpire come dovrebbe. Anche sfortunato: il destro a giro da fuori area meritava una sorte diversa dal palo. DAL 71' SANCHEZ 5,5 - Praticamente con il primo pallone che gioca pesca meravigliosamente lo scatto di Hakimi che porta al 3-1. Poi perde un pallone suicida che consente a Plea di riaprire la gara, e da lui queste ingenuità non sono ammissibili.

LUKAKU 8,5 - Nel primo tempo è l'autentico regista della fase offensiva, gli bastano delle sponde per mettere i compagni in condizione di fare male. E non sbaglia praticamente nulla. Nella ripresa decide che è il caso di fare qualcosa di più per la squadra e con una doppietta lancia i nerazzurri, nell'ambito di una prestazione dominante fisicamente e tecnicamente.

ALL. CONTE 7 - Per i rimpianti c'è tempo, perché la sua Inter compie il proprio dovere sul campo della capolista e, nonostante i soliti tentativi di autosabotaggio e il tremore dovuto dal 3-3 poi annullato, resta ampiamente in corsa per la qualificazione agli ottavi di Champions. Come a Reggio Emilia, squadra compatta, corta e in costante movimento. Darmian titolare è una scelta che paga, la serata di grazia di Lukaku fa il resto. Partita preparata benissimo seppur in poco tempo.


BORUSSIA MÖNCHENGLADBACH: Sommer 5,5, Lainer 6, Ginter 5,5, Jantschke 5,5 (dal 46' Zakaria 5,5), Wendt 5,5 (dal 78' Wolf sv), Kramer 6, Neuhaus 6, Lazaro 6, Stindl 5,5 (dal 69' Embolo 5,5), Thuram 6, Plea 7. All. Rose 5,5


ARBITRO: MAKKELIE 6 - Lascia correre tanto, anche contatti che andrebbero sanzionati. E sorprende che alla fine il bilancio reciti ben 11 ammonizioni, di cui 8 per i nerazzurri. Alcune per proteste, su cui si poteva sorvolare. Alla fine porta a casa la pagnotta, in un match che con il trascorrere dei minuti diventa terribilmente nervoso. Annulla il 3-3 dopo aver visto le immagini: fa bene.
ASSISTENTI: Diks 5,5 - Steegstra 6
VAR: Blom 6,5

Sezione: Pagelle / Data: Mar 01 dicembre 2020 alle 23:02
Autore: Fabio Costantino / Twitter: @F79rc
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