La stampa italiana è concorde: Juventus in vantaggio sull'Inter per Romelu Lukaku. La Gazzetta dello Sport spiega: "La Juventus e lo United parlano dello scambio tra Lukaku e Dybala che potrebbero scambiarsi la maglia con un conguaglio contenuto (pro-Juve?) - si legge -. L’accordo con Romelu sull’ingaggio non sarebbe un problema: un accordo di massima si può già ipotizzare. Il fatto è che l’operazione sarebbe conveniente per entrambe da un punto di vista finanziario, oltre che tecnico. Forse, finanziario più che tecnico. Lo United per Lukaku chiede oltre 80 milioni e sembra deciso a non accettare di meno. La Juventus, invece, con la cessione di Dybala potrebbe mettere a bilancio una grossa plusvalenza, non lontana dai 70 milioni. Questo, anche considerando lo stallo della trattativa tra Cancelo e il Manchester City, permetterebbe di fare un grosso passo avanti in un’estate delicata, in cui gli acquisti devono essere bilanciati con le cessioni. L’ostacolo alla chiusura, apparentemente, resta la volontà di Dybala. Paulo ha detto alla Juventus di voler restare e si è sempre immaginato in bianconero, al massimo in Liga, più che in Premier League. Accetterebbe la cessione, certo non la promuoverebbe anche perché lo United - fisico, non particolarmente offensivo - non pare la squadra per lui. L’Inter a questo punto è decisamente in seconda fila. Ha fatto la sua offerta (60 milioni più 5 di bonus), inferiore alla richiesta dello United, e da lì non intende muoversi. A queste condizioni, è quasi impossibile che RL9 si vesta di nerazzurro. L’imprevedibilità del calcio citata da Marotta esiste e può colpire. Ad esempio, con l’inserimento di terze squadre per Lukaku, che ha il curriculum per interessare tante grandi europee, e per Dybala, che piace al Tottenham (anche se qui i problemi economici sono importanti) e può diventare un nome forte per il Psg".

VIDEO - IL PUNTO DI MAROTTA: “DERBY ALLA QUARTA, CONTE, LUKAKU E ICARDI”

Sezione: Focus / Data: Mar 30 luglio 2019 alle 08:36 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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