Inter-Juventus di domenica 6 ottobre è già iniziata. Anzi, il derby d'Italia in chiave scudetto è cominciato da tempo e le dichiarazioni di sabato notte di Antonio Conte in sala stampa lo hanno confermato. "Non voglio dire niente perché altrimenti dovremmo tirare in mezzo i bilanci e gli stati patrimoniali. Aggiungo solo che qualcuno deve stare tranquillo e sereno perché ora sta dalla parte forte", le parole del tecnico nerazzurro con riferimento chiarissimo alle lamentele del collega che avanzava frequentemente quando era al Napoli.

Antonio - scrive il Corriere dello Sport - ha provato a creare qualche tensione a un avversario che, essendo più forte, va indebolito fuori dal rettangolo di gioco. A Torino ieri hanno evitato di replicare perché nessuno è interessato ad alimentare polemiche con l’Inter: alla Continassa le priorità sono assimilare il più in fretta possibile le idee di Sarri e vincere più partite possibili.

Quanto all’orario di Fiorentina-Juventus, dalla Lega Serie A filtra che non è stato il club bianconero a chiedere di giocare più spesso alle 15 nonostante la priorità dichiarata dell’area commerciale del club torinese sia quella di sviluppare ancora di più il proprio brand sui mercati orientali. Da via Rosellini assicurano che i quattro incontri che da qui a dicembre Ronaldo e compagni avranno il sabato nel primo pomeriggio sono solo frutto degli incastri legati agli anticipi per la Champions e alle scelte di Sky e Dazn. "Sarà davvero così? Altrimenti qualche dirigente bianconero avrebbe dovuto dirlo a Sarr", chiosa il quotidiano romano.

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Sezione: Focus / Data: Lun 16 settembre 2019 alle 08:25
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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