Ritornato in Austria, Lukas Spendlhofer si concede ai cronisti raccontando la sua esperienza a Milano e cosa l’ha portato a tornare a casa: “Per i primi sei mesi in Italia pensavano venissi dall’Australia e non dall’Austria. Da allora il nostro calcio si è molto evoluto e ha acquisito più reputazione all’estero. Quando ho sentito che lo Sturm si era interessato a me ho chiesto consiglio a molte persone anche perché volevo un’altra esperienza dopo i tre anni in Italia e poi perché non avevo mai esordito in Austria. Non mi sono pentito di essere andato in Italia: lì il calcio è molto tattico e ciò è molto importante per me nel mio cammino di crescita. Il mio ruolo? L’ultima volta ho giocato da difensore centrale, ma mi sento anche un “sei” perché mi piace portare palle e farmi vedere in fase offensiva".

Sezione: Ex nerazzurri / Data: Ven 18 luglio 2014 alle 06:30
Autore: Gianluca Scudieri / Twitter: @JeNjiScu
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