Rivelazione choc alla Bild di Matthias Sammer, che ha raccontato di aver fatto parte della Stasi, la famigerata organizzazione di sicurezza e spionaggio della Repubblica Democratica Tedesca, durante gli anni a Dresda. Quella del Pallone d'Oro 1996, però, è stata una scelta obbligata in ottica carriera calcistica: "C'erano dei vincoli ai quali non potevi sottrarti - ha dichiarato l'ex Borussia Dortmund e Inter -. All'epoca, a capo della Dinamo Dresda c'era Erich Mielke, ministro della sicurezza nazionale, quindi i giocatori erano regolarmente affiliati a un reggimento subordinato al Ministero della Sicurezza Statale e se volevi giocare, dovevi accettare di farne parte, anche perché era un modo per sfuggire al servizio militare attivo. Se infatti avessi rifiutato, sarei stato costretto ad entrare nell'esercito, cosa che avrebbe significato lasciare la Dinamo e questo avrebbe segnato la fine della mia carriera calcistica".

Sezione: Ex nerazzurri / Data: Sab 23 dicembre 2017 alle 08:00 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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