"Il mio sfogo? Bisogna capire quando c'è una strategia o meno, non è solo un momento emotivo". Durante la conferenza stampa della vigilia di Middlesbrough-Tottenham di FA Cup, Antonio Conte è tornato sulle dichiarazioni di fuoco rilasciate dopo il ko con il Burnley che hanno fatto il giro del mondo, le ultime di una lunga serie nella sua carriera di allenatore che alcuni avevano interpretato addirittura come una rottura con l'ambiente. 

"Non è giusto spiegare perché parlo in un modo e dopo tre giorni parlo in un altro modo - ha detto il manager degli Spurs ai giornalisti -. Forse posso spiegarvi: ogni volta che facciamo una conferenza stampa c'è una strategia dietro, non un momento emotivo. Ho capito che (dopo il Burnley ndr) era il momento giusto, dopo quattro sconfitte in cinque partite e una vittoria nella partita contro il Manchester City tre giorni prima, per lanciare il messaggio giusto, un messaggio chiaro a me stesso, al club e anche ai giocatori. Dobbiamo sapere che siamo qui per goderci il calcio, allo stesso tempo per migliorarci, per chiedere a noi stessi il cento per cento di impegno e anche per sottolineare che per una squadra come il Tottenham non esiste per perdere quattro partite su cinque. Se qualcuno ha capito che le mie parole provenivano da un momento emotivo, si è sbagliato. In quel momento ho inviato un messaggio specifico a tutto l'ambiente ed è successo in passato, quando voglio spingere la situazione e l'ambiente nella stessa direzione, perché vedo che possiamo fare di meglio. Ma la prossima volta non parlo!". 

L'ex Inter, in seguito, si è detto lusingato per il trattamento riservatogli dai tifosi del Tottenham che gli hanno anche dedicato un coro personalizzato: "Voglio ringraziarli, penso di non meritarlo perché sono qua solo da quattro mesi. Per me questo è incredibile, devo solo ringraziare perché cantano il mio nome e ogni volta mi danno molta spinta. Vorrei ripagare la loro fiducia per migliorare la loro situazione con i giocatori del Tottenham per questo club. A volte sono un po' arrabbiato quando il risultato non è buono perché vorrei dare loro un grande successo. So che i giocatori, come me, sono totalmente coinvolti per cercare di dare una gioia ai tifosi".

Sezione: Ex nerazzurri / Data: Mar 01 marzo 2022 alle 07:30
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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