Specialista nelle competizioni lunghe, che da quando siede in panchina ha vinto cinque volte tra Serie A e Premier League, Antonio Conte vuole essere ricordato anche come allenatore da grande classica. "Un trofeo alzato in Europa è importante per ogni manager, so che è difficile, specialmente in Champions League - ha spiegato il salentino nella conferenza stampa pre Tottenham-Marsiglia -. È importante, ma hai più probabilità di vincere se alleni una squadra che è abituata a vincere. Due anni fa con l'Inter abbiamo perso la finale di Europa League contro il Siviglia, ma nella mia ambizione c'è la volontà di vincere in Europa. So che è dura, ma allo stesso tempo ho questa ambizione".

A proposito di allenatori copeteri, Conte cita un caso paradigmatico smentendo i colleghi inglesi che hanno teorizzato che gli italiani prediligono i campionati nazionali alle Coppe continentali: "No, non credo perché abbiamo Carlo Ancelotti che alzato la Champions League più volte con Milan e Real Madrid, due top team. Ricordo la finale che ho perso da giocatore quando lui allenava il Milan. E' stata la mia ultima finale in carriera giocata a Old Trafford, è finita 0-0. Ho colpito la traversa con un colpo di testa e sono stato sfortunato, poi abbiamo perso ai rigori. Ancelotti la stagione precedente era allenatore della Juventus, penso abbia avuto una grande rivincita". 

Sezione: Ex nerazzurri / Data: Mar 06 settembre 2022 alle 16:21 / Fonte: Tuttomercatoweb.com
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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