"Sì, fu una stagione complessa. Con tanti cambi d'allenatore è complicato ottenere continuità di risultati. Io, però, cerco sempre di guardare il bicchiere mezzo pieno: personalmente fu un anno bello, conobbi un altro calcio, una nuova cultura... Ogni esperienza ha il suo risvolto positivo". Intervistato da Calciomercato.it, Ever Banega ricorda così la sua esperienza all'Inter nella stagione 2016/17. 

Il tuo ricordo più bello in Italia?
"Domanda molto semplice (ride, ndr). Senza dubbio, la gara contro l'Atalanta. Giocai 70 minuti, segnai tre gol e firmai due assist. Vincemmo 7-1, e non era una sfida facile: i bergamaschi vivevano un buon momento, erano sesti. Quel giorno mi riuscì tutto alla perfezione. E chissà cosa sarebbe accaduto se avessi giocato 90 minuti (ride, ndr). Fu la mia prima ed unica tripletta in carriera".

Perchè decidesti di andar via dopo appena un anno?
"Perché si rifece vivo il Siviglia... per null'altro. Ero in vacanza in Spagna, e nacque la possibilità di tornare, facendo uno sforzo da entrambe le parti. Credo che il posto in cui ho reso meglio sia proprio Siviglia. Decisi di andare a giocare in Italia perché avevo il desiderio di provare un'esperienza nuova, ma un anno fu sufficiente. Volevo tornare nel posto dove sono riuscito a mostrare la mia miglior versione come calciatore. Lo dico sempre: Newell's è la squadra della mia infanzia, del mio cuore, ma Siviglia sarà sempre speciale per me. Qui ho dato il meglio di me. Sono le mie due squadre". 

Sezione: Ex nerazzurri / Data: Lun 09 marzo 2020 alle 18:27 / Fonte: Calciomercato.it
Autore: Stefano Bertocchi / Twitter: @stebertz8
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