"So come si prepara questo tipo di partite, c’è tanta pressione e voglia di fare bene. Provo ad essere il più naturale possibile, tenendo allegria come faccio sempre. C’è un evento gigantesco e proviamo a non pensarci per stemperare la tensione. Questa partita è importante, ma dobbiamo giocare con libertà e con la voglia di fare bene". Lo dice Olivier Giroud, attaccante del Milan raggiunto da Sky Sport alla vigilia dell'Euroderby contro l'Inter. 

Domani sarai affamato come hai detto in conferenza?
"Sempre, una delle mie forze è che voglio spingere e dare il meglio per la squadra. La determinazione rimane quella di 2 anni fa con il Chelsea, il Milan ha una storia importante in Champions e vogliamo spingere. Ho parlato con i ragazzi: ho sempre giocato una finale da dieci anni, spero di farla anche quest’anno, qualcuna l’ho vinta e qualcuna l’ho persa".

L’Inter per te è una squadra speciale, potevi andarci e poi invece sei arrivato al Milan. Poi la doppietta dell’anno scorso. Sono segnali del destino?
"Sì, l’ho detto in conferenza che quando sono arrivato ero vicino a firmare per l’Inter ma il destino e il Signore, ed io sono cristiano, mi ha voluto qui al Milan. Il primo anno abbiamo vinto lo scudetto, non potevo sperare di meglio, e ora la semifinale con un derby. Non posso sognare di più, o magari sì: vincere questa Champions".

Hai detto qualcosa a Leao?
"Lui sa che è importante per la squadra e che gli vogliamo bene, ma deve fare le cose giuste. Se sente sensazioni strane è meglio fermarsi e aspettare una settimana in più. Ha caratteristiche uniche nella nostra squadra e spero che lui torni presto, il prima possibile. Siamo comunque una grande squadra anche senza di lui, l’abbiamo visto contro la Lazio. Vogliamo giocare con Rafa, è sempre meglio, ma se domani non ci sarà andremo comunque a fare la miglior partita".

Cosa deve fare il Milan per passare il turno?
"Dobbiamo affrontare la partita come quando abbiamo vinto all’andata in casa in Serie A, con aggressione e determinazione, giocando al 110%. Queste partite si vincono anche con la testa, si deciderà sui dettagli. Spero di vincere domani e che Rafa possa tornare presto. Quando sono arrivato al Milan l’idea non era di andare in semifinale di Champions, ma di tornarci e fare un bel percorso, almeno fino agli ottavi. Arrivare in semifinale per me è tanta roba, non potevo sperare meglio quando ho firmato qua. Sono molto orgogliosi di quello che ho fatto ma non è finita, dobbiamo essere uniti come squadra".

Sezione: Eurorivali / Data: Mar 09 maggio 2023 alle 15:31
Autore: Stefano Bertocchi / Twitter: @stebertz8
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