Sono diversi i rumors che, ormai da mesi, piovono ininterrotti sul futuro di Lautaro Martinez, il Toro che da inizio stagione non smette di segnare e di far sognare i tifosi nerazzurri. Numeri che però non lasciano indifferenti gli occhi attenti di alcuni club europei che vorrebbero a tutti i costi accaparrarselo. Club con la c maiuscola e a tutti i costi, nel senso letterale del termine. Ad aver puntato il mirino sull'attaccante argentino c’è, come noto, il Barcellona. Ma non solo: in fila per Lautaro ci sono anche i due club di Manchester e l'Atletico Madrid, già suo zelante estimatore dai tempi del Racing, quando Simeone desiderava portarlo in rojiblanco salvo poi arrendersi dopo l'arrivo dirompente dell'Inter. I colchoneros, adesso, non rappresentano la preoccupazione più grande per l'Inter, che al contrario deve fare i conti con il Barcellona. È il club catalano ad oggi a piazzarsi in pole position nella corsa a Martinez: i blaugrana, a differenza di quanto vociferato, non avrebbero problema alcuno a pagare la clausola di 111 milioni (valida dal primo al 15 luglio) e sarebbero pronti a riempire d'oro l'argentino, con il benestare di Leo Messi che spinge per averlo. Pronto per il ragazzo di Bahia Blanca un contratto di sei anni e da 7 mln a salire. Nelle ultime ore è balzato alle cronache anche un interessamento del Real Madrid, voci che però non trovano al momento conferme.
Non solo Liga, perché sul Toro c'è in forte pressing anche il Manchester United, con il quale l'Inter ha di recente concluso diverse operazioni. Il club inglese spinge sull'acceleratore per il compagno di reparto dell'ex Red Devils Romelu Lukaku, ma l'opzione United non alletta particolarmente Lautaro, che vorrebbe godere del palcoscenico della Champions League, sicurezza che i diavoli rossi ad oggi non sembrano fornire. Ma a Manchester le squadre sono due e se lo United non sembra essere la destinazione più probabile, diversa è la situazione che vede protagonista il Manchester City. Pep Guardiola vede Martinez come il possibile erede del Kun Aguero, suo compagno nella Seleccion, e per questo i Citizens fanno sul serio, proponendo al giocatore un quinquennale da 7-8 milioni all'anno. Situazione però da rivedere dopo le notizie delle ultime ore che hanno visto il City tagliato fuori dalle Coppe europee per le prossime due stagioni, una notizia che fa sorridere e non poco il Barcellona che ad oggi resta la più forte concorrente in pista. Interesse anche del Chelsea che, però così come i blancos, non ha mostrato nulla di concreto se non una bozza di trattativa che ad oggi ha i tratti di un semplice pourparler.
Le carte in mano del suo futuro le ha quasi totalmente il giocatore, che ad oggi, concentrato com’è sul suo ruolo in campo e sulla stagione, non prende posizione e non esprime giudizi quantomeno formali. L’Inter, dal canto suo, inizia a temere la perdita del suo gioiello e inizia a studiare possibili strategie alternative, fermo restando che la priorità di Suning resta la permanenza del Toro. Quanto teorizzato fino a questo momento potrebbe infatti non bastare ad ingabbiare un Lautaro sempre più scalpitante e tenere a freno le ambizioni del Barça, capace di mettere in crisi e non poco l'Inter che aveva proposto un rinnovo con adeguamento d'ingaggio sui 4 milioni + bonus (a salire, fino a 5). Cifre che chiaramente non soddisfarebbero il centravanti argentino che, ad oggi conta uno stipendio nettamente inferiore (2,2 milioni più bonus) al suo compagno di reparto Lukaku (quasi di 9 milioni) e non solo.
A rinforzare le pretese di Lautaro ci sono infatti le cifre messe sul piatto da Barça e City, entrambe pronte a rilanciare ulteriormente le proposte fatte finora, facendole lievitare parecchio pur di strappare il goleador argentino all'Inter. Intanto il tempo passa e l'estate si avvicina: ecco perché le parti in causa iniziano ad avere fretta. Mentre il Toro pensa solo a segnare ed è concentrato sulle vicende di campo, ai piani alti dell’Inter si ritiene il mese di aprile come primo momento temporale ideale per capire le reali intenzioni del giocatore e dei suoi rappresentanti, cosicché da poter agire di conseguenza. Marotta & co, dal canto loro, non vorrebbero rinunciare al Toro ma dovranno lavorare bene per pensare ad una strategia anti Barça. I catalani restano la prima scelta di Lautaro in caso di addio all'Inter, ma i giochi sono ancora aperti. Le carte le hanno in mano Lautaro e chi lo rappresenta: toccherà all'Inter decidere se rilanciare forte e fare un grosso sforzo per scacciare le sirene straniere. Basterà?
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
Altre notizie - Esclusive
Altre notizie
- 17:59 Napoli, Kim: "Scudetto? Non ci penso, la stagione non finisce oggi"
- 17:52 L'Inter piange il dirigente accompagnatore Dallatorre: il cordoglio del settore giovanile del Milan
- 17:45 Malta, il ct Marcolini: "Retegui in area dice la sua, l'inizio è stato buono"
- 17:24 Derby d'Italia femminile, Sembrant segna con la mano. Guarino: "Cosa commentiamo a fare, di sospetto c'è poco"
- 17:20 Il ministro dell'Economia argentina svela: "Per Retegui arrivate cinque offerte, quattro dall'Europa"
- 17:11 Juventus Women, Montemurro: "Il gol di Sembrant non l'ho visto bene. La squadra mi è piaciuta"
- 16:58 La Fiorentina perde Sirigu: lesione del tendine d’Achille della gamba sinistra. Sarà operato
- 16:52 InterNazionali - Armenia-Turchia, zero sorprese: Calhanoglu titolare
- 16:43 Messi-Inter, ci risiamo. Bomba dalla Spagna: i nerazzurri vogliono portarlo a Milano. Zanetti decisivo?
- 16:28 Derby d'Italia femminile, Inter-Juventus finisce 1-3. Da Rabiot-Vlahovic a Sembrant: la storia non cambia
- 16:10 SM - Retegui e Baldanzi: l'Inter c'è, fissati i costi dei cartellini. In attacco Lukaku e Correa a rischio
- 16:00 L'Inter piange il dirigente accompagnatore Dallatorre: sospese tutte le attività della preagonistica di oggi
- 15:50 L'Inter ringrazia il Belgio. Una tripletta per sbloccarsi mentalmente: la Champions nerazzurra passa da Big Rom
- 15:36 Argentina, 4-1 nel test in famiglia con il River: minuti (senza gol) per Lautaro
- 15:28 Olanda, De Vrij lascia il ritiro e torna in Italia in accordo con Koeman: diventerà papà
- 15:23 Denis: "Io e Retegui ci assomigliamo. Esordio positivo in Nazionale, profilo interessante per i club europei"
- 15:10 Italia U-16, non basta il gol dell'interista Mosconi: finisce 1-1 contro la Germania
- 14:55 Cassano: "Conte tornerà all'Inter, contratto triennale a 7-8 mln. Con 2-3 acquisti rivince lo scudetto"
- 14:40 De Bruyne esalta Lukaku: "Fa cose incredibili come Ibra. Segnerà gol finché giocherà a calcio"
- 14:25 Lukaku: "Non provo rancore verso Ibrahimovic, solo rispetto". Poi arriva la risposta del milanista
- 14:10 Dalmat: "L'Inter è a un livello troppo alto per Inzaghi. Lukaku? Sarò con lui fino alla fine"
- 13:58 U-19, solo 0-0 contro la Slovenia: Esposito (seconda presenza) in campo per 90'
- 13:42 Argentina, scatto con Messi per Valentin Carboni: "Sto vivendo un sogno"
- 13:34 Repubblica - Stadio, l’Inter scrive al Comune di Milano: "Chiediamo chiarezza sull’ipotesi nuovo San Siro"
- 13:32 Tutto pronto per il Derby d'Italia Femminile, le formazioni ufficiali di Inter e Juventus
- 13:28 Dalla Croazia - Lavoro a ritmo ridotto per Brozovic ma col Galles partirà dal 1'
- 13:14 Balotelli risponde a Mancini: "Gli attaccanti in Italia ci sono ancora e sono in forma..."
- 13:00 Fiorentina, tegola per Italiano: brutto infortunio alla caviglia, Sirigu in ospedale
- 12:44 La nuova era del Belgio parte da Lukaku. Big Rom su Instagram: "Grande prestazione"
- 12:30 Abodi: "Sul tema stadi fatto troppo poco. Euro '32 importante, ma non può essere indispensabile"
- 12:14 Allenamento congiunto col Seravezza Pozzi Calcio per la Fiorentina. Assente Cristiano Biraghi
- 11:59 L'Equipe - Skriniar, l'infortunio 'affligge' il PSG. Trasferimento mai messo in dubbio, ma c'è preoccupazione
- 11:45 Pazzini promuove Retegui: "Segnare alla prima in Nazionale non è facile. Batistuta? Paragone impegnativo"
- 11:30 Pecci bacchetta Barella: "Sta sbarellando, è sempre nervoso"
- 11:16 CdS - Lazio più italiana: l'ex Inter Bonazzoli è un'opzione per l'attacco
- 11:10 Il Sole 24 Ore - Inter, sui debiti con Oaktree strada più stretta per Zhang: si complica l'ipotesi rifinanziamento
- 11:02 Belgio, il ct Tedesco si gode Lukaku: "Ha segnato tre volte nella mia prima partita. È incredibile"
- 10:50 TS - Oggi il provino decisivo per Dzeko. Barella, Bastoni, Dimarco, Gosens e Skriniar: il punto sugli acciaccati
- 10:37 Lukaku, tripletta alla Svezia e un messaggio all'Inter: "Ora sono pronto a dimostrare quel che ho dentro"
- 10:31 TS - Baccin presente a Napoli: l'Inter prova a stringere per Retegui
- 10:19 TS - L'Inter fa sul serio per Baldanzi: operazione 'alla Asllani', Satriano il jolly. Prenderebbe il posto di Correa
- 10:07 Altobelli: "Penso che la storia di Lukaku con l'Inter sia finita. Inzaghi via? Punterei su uno tra Mourinho e Conte"
- 09:52 Corsera - Tra l'Inter e Inzaghi non è una storia d'amore: Conte opzione da considerare
- 09:43 CdS - Inter in contatto con Retegui: Colidio possibile pedina di scambio. Ci sono anche Brighton e Crystal Palace
- 09:32 CdS - Skriniar punta la Fiorentina, l'Inter non vuole correre rischi: possibile riposo in vista della Coppa Italia
- 09:23 CdS - Barella a riposo, ma non preoccupa: contro la Fiorentina ci sarà
- 09:11 GdS - Tripletta di Lukaku: il nuovo Belgio riparte dall'uomo più discusso
- 08:56 CdS - Smalling non ha ancora deciso se rimanere alla Roma: la questione Inter sembra 'congelata'
- 08:45 GdS - Inter e Milan su Retegui: la figura di Zanetti e la carta Colidio alleati dei nerazzurri
- 08:34 GdS - Inter, per l'attacco sarà esplorazione a 360°: c'è attesa per la risposta di Marcus Thuram
- 08:23 GdS - Dopo-Skriniar, contatti frequenti per Demiral: si studia la formula. Spuntano anche Iñigo Martinez e Solet
- 08:15 GdS - Inter, occasione Aubameyang: può lasciare il Chelsea e ripensa a Milano. Possibile incastro con Lukaku
- 00:55 Prima GdS - Inter, mirino su Aubameyang
- 00:12 Prima TS - Altobelli: “Conte o Mou dopo Inzaghi”
- 00:00 Senza Hakimi e Perisic è un'altra storia: il 3-5-2 ha stancato. L'Inter è diventata prevedibile
- 23:50 Schillaci: "Inzaghi è giovane, deve migliorare molto. Allenare l'Inter non è facile"
- 23:43 Thiaw: "Tre italiane ai quarti di Champions? In A tutte squadre preparate bene, è difficile batterle"
- 23:35 Vieri: "Non posso pensare che Barella faccia il furbetto lasciando la Nazionale"
- 23:29 L'Inter vede doppio, anzi triplo per Lukaku. E ricorda: "3 is a magic number..."
- 23:24 Lukebakio mvp di Svezia-Belgio: "Fare due assist a Lukaku è stato fantastico"
- 23:19 L'Equipe - Skriniar, parte dell'entourage teme stop fino a fine stagione. Il PSG monitora la situazione
- 23:15 Tebas: "Super League un tentativo di colpo di Stato. Ora ci sta provando Al-Khelaifi"
- 23:01 Malagò: "San Siro? Per ristrutturare gli stadi c'è una possibilità: vincere la candidatura per Euro '32"
- 22:46 InterNazionali - La Francia le suona all'Olanda: 4-0 senza appello. 90' in panchina per De Vrij
- 22:37 Inzaghi, guarda che Lukaku: Romelu torna Big Rom con il Belgio, una sua tripletta manda al tappeto la Svezia
- 22:31 Joao Cancelo chiama il Benfica: "Spero di sfidarlo in finale di Champions col Bayern"
- 22:28 Cassano critica Barella: "Si crede Iniesta, uno dei tanti sopravvalutati"
- 22:18 Italia U21, Nicolato esalta Mulattieri: "Quando è in area riesce a trovare sempre la zampata"
- 22:04 Durante: "Julian Alvarez poteva arrivare all'Inter. Ma poi hanno preferito puntare su Lukaku"
- 21:49 Bellanova: "Tifo Inter da quando sono piccolo, giocare con questa maglia un sogno. Maicon il mio idolo"