Le voci ora stanno diventando sempre più rumorose. Perché si dice che il pressing del Chelsea per Romelu Lukaku sarebbe aumentato negli ultimi giorni, al punto da far vacillare la certezza della permanenza dell'attaccante in nerazzurro, mai messa in discussione in precedenza. Oggi la situazione appare chiara, con tre attori che stanno recitando il loro ruolo.

CHELSEA - Digerito il rifiuto del Borussia Dortmund per Erling Haaland, i Campioni d'Europa si sono fiondati sulla sua alternativa, quel Lukaku che proprio loro portarono giovanissimo in Inghilterra la prima volta. Sul tavolo dell'Inter non c'è una proposta ufficiale, ma alcune cifre sono state fatte filtrare e si parla di 100-110 milioni di euro, mentre per il giocatore sarebbe pronto uno stipendio da 15 milioni a stagione, il doppio di quanto percepito a Milano. La sensazione è che Roman Abramovich creda fermamente di riuscire a riportare l'attaccante a Londra e sia pronto a formulare un'offerta ufficiale molto ricca.

INTER - Bisogna fare un distinguo per quanto concerne la sponda nerazzurra. Per Beppe Marotta e Piero Ausilio l'attaccante belga non è sul mercato e non c'è alcuna intenzione di cederlo. Ma l'ultima parola spetta a Suning, che di fronte a un assegno da 130 milioni probabilmente direbbe sì perché permetterebbe di risolvere tutte le pendenze, lasciando in mano alla dirigenza circa 90 milioni da reinvestire sul mercato provando a colmare i vuoti rimasti. Per questa ragione il 'no' nerazzurro al Chelsea è soprattutto mediatico, perché ancora oltre alle buone intenzioni inglesi non c'è nulla di ufficiale da rifiutare. Ma non è detto che la Pec da Londra non sia pronta a partire (si spera ancora che Mino Raiola sblocchi il trasferimento di Haaland): in tal caso, la musica potrebbe cambiare.

LUKAKU - Il centravanti belga sta bene a Milano, non ha mai pensato di andarsene e al Chelsea non si è trovato bene. Quanto basta per declinare ogni invito ad andarsene, pur sapendo che guadagnerebbe molto di più a Londra che a Milano e la proprietà è più solida. Nessuno sta facendo alcuna pressione su di lui per accettare e non risulta alcuna apertura al trasferimento. Però chiaramente, se arrivasse l'offerta all'Inter e la proprietà la ritenesse congrua, è chiaro che per il belga sarebbe un chiaro segnale che, dopo gli addii di Achraf Hakimi e Antonio Conte, il progetto iniziato con il suo arrivo è già finito e non ostacolerebbe di conseguenza la trattativa. Si resta comunque nel campo delle ipotesi, prima di iniziare a considerare un addio di Lukaku all'Inter bisognerà attendere le mosse del Chelsea.
Sezione: Esclusive / Data: Mar 03 agosto 2021 alle 16:14
Autore: Redazione FcInterNews
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