In attesa di capire come andrà a finire la telenovela Tevez, con il Milan frenato dal rifiuto di Pato di trasferirsi a Parigi e l'Inter poternzialmente ancora in corsa, i media hanno già individuato l’eventuale alternativa all'argentino per i nerazzurri: Lucas Moura Rodrigues, il talento classe ’92 del Sao Paulo. Di lui abbiamo scritto già molte volte, sottolineando come si tratterebbe di un’operazione improbabile per gennaio, ma credibile per giugno. Ne abbiamo discusso con l’agente Fifa Sabatino Durante, grande esperto di calcio sudamericano.

Qualora Tevez non venisse all'Inter, considerato anche il budget stanziato da Moratti per l’argentino, potrebbe essere Lucas l'alternativa più credibile. Cosa ne pensi?
“Lucas è un 1992 come Coutinho. Se prendi dei giovani di talento devi essere cosciente di doverli far giocare, questo è un cardine essenziale per non intristire i giovani e non ritardarne la crescita. Se li tieni in organico devi metterli in campo e accettare il fatto che possano andare a corrente alternata. Normalmente un ragazzo di 19-20-21 anni è difficile che assicuri continuità. Se non puoi aspettarli perché devi ottenere risultati sempre e comunque allora è bene che questi ragazzotti vengano mandati a giocare da qualche altra parte”.

Che mi dici di Juan? Perché l'Inter non lo ha ancora tesserato pur avendolo in mano?
“Una domanda che andrebbe fatta a qualcun altro. Credo che l'Inter lo tessererà visto che ha due caselle extra Eu da occupare entro il 31 gennaio. Lo considero un buon prospetto”.

Nei suoi viaggi il diesse Ausilio ha scritto sul taccuino alcuni nomi, ma tu chi consiglieresti all'Inter tra i calciatori emergenti?
“Pubblicamente nessuno. La consulenza è cosa privata. Il mercato non si fa con il tamburo, ma con il silenziatore...”

Perché l'Inter (come molte altre società) va a cercare rinforzi in Brasile piuttosto che in Italia?
“In Brasile c'è tanto talento, questo è risaputo. Solo che in Brasile occorre sapersi muovere, soprattutto occorre conoscere le vie maestre e scegliere i tempi giusti. Ti faccio un esempio: Lucas sino a tutto il 2010 si poteva portare via a parametro internazionale, circa 400 mila euro. Sai perché? Perché aveva un contratto irregolare con il Sao Paulo. A gennaio 2011 è esploso giocando il Sudamericano, a febbraio 2011 gli hanno messo a posto il contratto inserendo una clausola rescissoria da 92 milioni di euro che permette al suo club di dire no anche a una proposta di 20 milioni di euro...”

Secondo te Lucas vale i 30 milioni che, in teoria, servirebbero per acquistarlo?
“Ci sono società disposte a spendere questi soldi, come c'è stata una squadra disposta a spendere 43 milioni di euro per Pastore. È sempre difficile dire se uno vale o no una certa cifra.... Se Pastore è stato comprato a questo prezzo, Lucas vale quella valutazione. Sino a prova contraria è titolare del Sao Paulo, squadra dal grande blasone, ed è un quasi titolare del Brasile: una situazione ben più importante che essere semititolare dell'Argentina. Credo che il parametro 'oggettivo' possa essere questo. Se lasciamo poi al libero arbitrio allora ci sta tutto e l'esatto contrario”.

Ultima domanda sul derby: c’è un solo posto sulla trequarti, se fossi Ranieri a chi lo assegneresti?
“Nell'ordine: Sneijder, Coutinho e Alvarez”.

Sezione: Esclusive / Data: Ven 13 gennaio 2012 alle 16:05
Autore: Fabio Costantino
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