La sensazione è che comunque vada, non andrà bene. Non per tutti, almeno. Di situazioni come quella di Mauro Icardi se ne sono viste centinaia da quando il pallone è diventato argomento serio. Però i trascorsi di Maurito in nerazzurro impongono di trattare la questione con le pinze. Non c'è giorno in cui non si scriva o si parli dell'addio dell'argentino a quella che lui stesso definisce la sua famiglia. Non si tratta di accanimento gratuito nei suoi confronti, quanto piuttosto della traduzione nell'idioma giornalistico delle intenzioni che filtrano da Corso Vittorio Emanuele, dove Google Maps individuerà ancora per poco la sede di FC Internazionale. La società ha deciso, nell'Inter di Antonio Conte non c'è posto per Icardi. Non c'è altra strada (cit.). E non ha senso dare al nuovo allenatore la responsabilità della scelta, il suo modus operandi è arcinoto e il problema in casa nerazzurra ha radici antecedenti la sua nomina. Poi che Conte non voglia iniziare con pendenze di questa natura è più che naturale: meglio risolvere a priori, anche in modo severo, il problema. Dura lex, sed lex. E a pagare potrebbe essere anche qualcun altro nella rosa.
Non ha senso in questa sede tornare a parlare di chi ha ragione o torto nella vicenda Icardi. C'è solo da fare il punto e, quanto prima, mettercene un altro. Perché se l'argentino proseguisse con la sua strategia del "resto perché ho un contratto" e a luglio si presentasse regolarmente in ritiro, l'imbarazzo accompagnerebbe l'inizio del nuovo e ambizioso corso. Scenario da evitare a tutti i costi. La sensazione è che pur di chiudere definitivamente questo file Marotta e la proprietà stessa siano anche disposti a preventivare un danno finanziario. I buoi sono ormai scappati dalla stalla, non c'è più margine in nerazzurro per il numero 9, bisogna semplicemente ridurre al minimo i danni. Che saranno soprattutto economici, visto che in calciatore che fino a qualche mese fa veniva valutato dal suo club 110 milioni di euro, oggi potrebbe partire per la metà. Un crollo verticale figlio di una gestione del caso poco avveduta e che oggi impone inevitabilmente decisioni quasi militaresche. Anche quelle mal viste dall'ambiente del tifo nerazzurro, in parte non ancora convinto di privarsi di un centravanti con numeri strepitosi. Che però oggi viene considerato un banale espediente per 'plusvalenzare', alla stregua di un canterano qualsiasi.
La società andrà avanti per la sua strada a prescindere e questa non coincide con la strada di Maurito, sempre più indirizzata verso Torino dove da mesi si lavora al grande smacco. E l'arrivo di Sarri, che già lo voleva al Napoli, potrebbe accelerare questa operazione. Le notizie che circolano e vorrebbero Roma e partenopei interessati, ad oggi, hanno ben poco di concreto e servono più che altro a mantenere l'Inter in una virtuale posizione di forza nei confronti della Juventus. Tra Marotta e Paratici è in corso una partita a scacchi per costringere i bianconeri ad alzare la posta. Il messaggio da Milano è chiaro: vi daremo Icardi, ma alle nostre condizioni. Ergo, o in cambio di 65-70 milioni (che a Torino non possono spendere oggi senza prima vendere), oppure per Dybala, unico calciatore per cui l'Inter accetterebbe uno scambio. Senza il conguaglio preteso dalla Juventus (e ci mancherebbe pure). Le alternative proposte se le tengano, non spetta all'Inter risolvere il loro buco di bilancio causato dalla firma di CR7.
Posto che di cash se ne verrebbe poco, pur dovendosi turare il naso, questo scambio sembra l'unica opzione possibile per 'liberarsi' di Icardi senza impoverirsi tecnicamente e dando una botta di vita al bilancio anche in funzione di ulteriori innesti di alto livello. Maurito farebbe certamente la gioia di Sarri, ma all'Inter uno come la Joya non farebbe comodo, di più. Offuscato da Cristiano, l'argentino non ha vissuto una stagione alla sua altezza ma le qualità sono sempre lì, sotto gli occhi di tutti. E la voglia di rivalsa sarebbe ai massimi livelli. Da quanto manca ai nerazzurri un attaccante in grado di vincere una partita con una singola giocata, un tiro da fuori, un calcio di punizione o un assist dal nulla? Risposta facile: da troppo.
Per questa ragione più che per altre, se non ci fossero alternative, uno scambio del genere andrebbe bene accolto lasciando da parte i colori e le antipatie in ballo. Bisogna ragionare da azienda, e pur se scendere a compromessi con quelli di Torino non è mai piacevole, spesso sconsigliabile (Guarin-Vucinic ricorda qualcosa?), oggi con Icardi l'Inter non ha molte carte da giocarsi, salvo tenersi un giocatore fuori dal progetto in attesa che gli scada il contratto. Forse prima di arrivare a questo amaro epilogo, un'autentica sconfitta del club, è il caso di valutare anche l'alternativa.
VIDEO - DOPPIETTA DI LAUTARO NELLO SHOW DI MESSI AL NICARAGUA: 5-1
Autore: Fabio Costantino / Twitter: @F79rc
Altre notizie - Editoriale
Altre notizie
- 20:55 Champions, buona la prima del Club Bruges di A. Stankovic che batte 4-1 il Monaco. Pari tra Copenhagen e Bayer
- 20:41 Qui Sassuolo - Verso l'Inter, seduta pomeridiana al Mapei Football Center. Domani allenamento al mattino
- 20:27 Mourinho: "Un errore andare al Fenerbahçe. Al Mou di 25 anni fa direi che ha fatto tutto bene"
- 20:13 Dalla Serie A alla Champions: Esposito debutta e si gode la fiducia di Chivu. Nell'attacco dell'Inter è un unicum
- 19:57 Champions League, la UEFA torna sugli episodi arbitrali: rigore tolto all'Inter per la trattenuta iniziale di Thuram
- 19:43 Benfica, Rui Costa accoglie Mourinho: "Difficile trovare un tecnico con un curriculum migliore"
- 19:29 Sky - Altre buone notizie per Chivu arrivano da Darmian e Lautaro. Il punto dopo il rientro da Amsterdam
- 19:14 Orsi: "Sommer ha commesso due errori che da lui non mi aspetto. L'Inter crede in Martinez"
- 19:00 Rivivi la diretta! Dall'AJAX al SASSUOLO, ora l'INTER non si deve FERMARE: le ULTIME su LAUTARO. PIO e THURAM...
- 18:49 Squeri (sindaco San Donato): "Nuovo San Siro, per Inter e Milan non sarà un percorso facile. Rossoneri ancora interessati"
- 18:35 Lotito si sfoga con un tifoso della Lazio e passa all'attacco: "La Roma, il Milan e l'Inter stanno in mezzo alla m***a"
- 18:21 Di Canio: "Pio Esposito attaccante vero, fa bene anche a chi si sente intoccabile. Sommer e Thuram criticati, ma..."
- 18:07 Virtus Verona, Zarpellon: "Contro l'Inter U23 ci stava il pareggio. Rigore? Non aggrappiamoci agli episodi"
- 17:53 Gautieri: "Inter, grande prova di forza con l'Ajax. Mossa positiva far giocare Pio Esposito"
- 17:38 Paganin: "Difficoltà superate brillantemente. Pio Esposito titolare subito? Non scherziamo, ci vuole tempo"
- 17:24 Ajax, Edvardsen: "Orgoglioso per il debutto, anche se la sconfitta è amara. Era una gara 50-50"
- 17:10 Primavera 1, ufficializzato il calendario fino alla dodicesima giornata: Roma-Inter si gioca il 9 novembre
- 16:56 UFFICIALE - Mourinho riparte dal Portogallo: è il nuovo tecnico del Benfica. Nell'accordo c'è una clausola
- 16:42 Virtus Verona, Fresco: "Su Patanè c'erano due falli da rigore. Gol subito? Mano netta, ma non si poteva intervenire"
- 16:28 Di Biagio: "L'Inter ci aveva visto giusto con Koné, farà una grande stagione"
- 16:14 Aidoo: "Alla Pergolettese anche su spinta di... Dumfries. Ritrovare i miei fratelli dell'U23 sarà speciale"
- 16:00 Ranking FIFA - La Spagna detronizza l'Argentina di Lautaro. La Francia di Thuram sale al 2° posto, Italia decima
- 15:46 De Vrij e Thuram difendono Sommer dalle critiche: "Noi lasciamo parlare, è un grande portiere che dà fiducia alla squadra"
- 15:32 Atalanta-Lookman, prove di disgelo: l'attaccante nigeriano torna ad allenarsi in gruppo
- 15:22 Verso Inter-Sassuolo, ancora lavoro in palestra per Lautaro: domani può rientrare in gruppo. Darmian...
- 15:05 Akanji: "Inter, inserimento molto buono. Critiche dopo la Juve? Gioco a calcio da tanto...". Poi parla del 'vantaggio' di avere Chivu
- 14:50 Thohir nuovo Ministro dello Sport in Indonesia: "Responsabilità enorme, sono pronto a impegnarmi al massimo"
- 14:39 L'orgoglio di Salvatore Esposito per l'esordio in Champions del fratello Pio: "Indimenticabile"
- 14:35 il Cholo Simeone nel caos ad Anfield: rissa sfiorata, espulsione e accuse al pubblico
- 14:21 Italia U20, i convocati di Nunziata per i Mondiali di categoria: presenti due nerazzurri
- 14:07 UFFICIALE - Yann Karamoh trova squadra: l'ex Inter ha firmato per il Porto di Farioli
- 13:52 Pandev: "Ad Amsterdam i ragazzi hanno dato tutto per Chivu. Nella mia Inter c'era chi urlava...".
- 13:38 Barcellona, Christensen ripensa al 4-3 di San Siro con l'Inter: "Ci ha fatto male, abbiamo preso gol all'ultimo minuto"
- 13:24 Eriksen riparte dal Wolfsburg: "Il malore del 2021 è il passato. Per fortuna ne è nato qualcosa di positivo"
- 13:10 Ajax, Weghorst controcorrente: "A tratti abbiamo messo l'Inter sotto pressione". Sneijder non ci sta: "Non sono d'accordo"
- 12:56 Angolo Tattico di Ajax-Inter - Le sponde di Esposito, il pressing alto e l’intraprendenza di Gaaei
- 12:42 Ranking UEFA, l'Inter resta sul podio dopo la vittoria in casa dell'Ajax
- 12:28 Il Podcast di FcIN - Ajax-Inter, l'analisi di Andrea Bosio: le risposte che cercavamo, ora serve la conferma
- 12:14 Dumfries: "Non pensiamo al passato. Le parole di Chivu sulla continuità? Ci vuole calma, abbiamo tanta esperienza"
- 12:00 AJAX-INTER 0-2, la CONSACRAZIONE di ESPOSITO. THURAM non smette di stupire, ecco il VERO CALHA!
- 11:44 De Vrij loda Thuram: "Giocatore fantastico, ha tecnica e intelligenza. E ora è migliorato enormemente sui colpi di testa"
- 11:30 Thuram: "I calci piazzati sono un nostro punto di forza, continuiamo così. Calhanoglu e Dimarco..."
- 11:16 GdS - Chivu, sotto il caschetto nessun cattivo pensiero: solo la vera Inter
- 11:02 Moviola CdS - Oliver bocciato: sbagliato togliere il rigore all'Inter
- 10:48 GdS - Thuram dopo Crespo: la vittima è la stessa. E Chivu prende atto di un dato
- 10:34 La Repubblica - San Siro, da domani inizia il giro delle commissioni. I club chiedono uno "scudo penale"
- 10:20 Corsera - Esposito, c'è vita dietro la ThuLa. Non c'è il rischio che si perda perché...
- 10:06 TS - Doppietta di testa in Champions con l'Inter, solo un altro ci era riuscito. E sempre contro l'Ajax
- 09:52 Akanji elogia Sommer: "Se entra l'1-0 si fa difficile, contento per lui. Calci da fermo? Ci siamo allenati e..."
- 09:38 Pagelle TS - Esposito, è nata una stella. Sommer prende addirittura 7,5
- 09:24 TS - Thuram-Sommer: l'Inter batte l'Ajax coi due più criticati dopo la Juve
- 09:10 Pagelle CdS - De Vrij lucido, Thuram "specialista", Barella deve alzare i giri
- 08:56 CdS - Inter, la vittoria che serviva. E c'è una prima novità vera rispetto alla scorsa stagione
- 08:42 Moviola GdS - Rigore di Baas su Thuram: Oliver lo assegna giustamente, poi avrebbe dovuto confermarlo anche al monitor
- 08:28 Pagelle GdS - Thuram ride ancora, Sommer fiero, Esposito piace. Un solo bocciato
- 08:14 GdS - Thuram col botto, Chivu 'alla Inzaghi': l'Inter ottiene una vittoria "necessaria"
- 08:00 I drammi bisogna comprenderli: con un'incornata o dalla panchina, l'Inter riparte in Europa con testa
- 01:00 Capello: "Pio Esposito mi ha impressionato, è intelligente e sa vedere il gioco. Si è mosso in simbiosi con Thuram"
- 00:55 Inter Women, Piovani: "Le ragazze hanno approcciato molto bene la gara, questa la strada da seguire"
- 00:40 Thuram è l'ovvio Player of the Match: "Non solo i due gol, Tikus è una minaccia costante"
- 00:20 Dimarco a Sky: "Pio Esposito grande persona e giocatore forte, deve continuare così"
- 00:18 Akanji a Prime: "I compagni mi hanno aiutato, ho giocato più avanti rispetto al solito"
- 00:13 Heitinga a Prime: "Inter forte, sapevamo che sarebbe stata difficile. Ma sono contento"
- 00:10 Inter Women, due su due in Women's Europa Cup: Tomasevic in rete, Hibernian battuto anche nella gara di ritorno
- 00:03 Ajax, Heitinga in conferenza: "Giocato alla pari nel primo tempo, poi è venuta fuori la superiorità dell'Inter"
- 00:03 videoAjax-Inter 0-2, Tramontana: "Partita clamorosa di Esposito. Qualcuno voleva vendere questo Calha..."
- 00:01 Chivu a ITV: "Le ingiustizie le puoi riscattare la partita dopo. Stasera mi è piaciuta la maturità"
- 00:00 Una risata ci salverà