Inter-Napoli, la gara più importante fino a questo momento. Ufficiosamente da dentro-fuori, senza se e senza ma. Perché dopo due sconfitte pesanti, sette gol subiti, uno solo segnato, zero punti raccolti e una classifica che comincia a piangere, non immagino neanche cosa possa succedere in caso di ulteriore ko contro i Rafa boys, ex di turno con il dente avvelenato. Certo, il pesante infortunio di Osvaldo (arrivederci al derby contro il Milan?) pesa come un macigno e ora le soluzioni in attacco per Mazzarri sono limitate, a dir poco, ma credo che questo sia il momento meno adatto per cercare alibi e ipotetiche motivazioni slegate dal risultato in sé. Se contro il Napoli fosse terza sconfitta consecutiva, il pubblico non sarebbe contento, giusto per usare un eufemismo. E a quel punto si provi a dir loro 'Mancava Osvaldo, l'arbitro ha sbagliato...'. Quindi, senza se e senza ma, serve solo una cosa: gli attributi. La personalità, il carattere, la voglia di vincere, per dimostrare di voler fortemente portare a casa il risultato e rimettere in piedi un campionato che, altrimenti, prenderebbe pieghe poco simpatiche, anche a livello di classifica. Non importa come, in che modo, contro il Napoli conta solo vincere. Per mille motivi.
Durante l'arco della stagione ci sono momenti in cui la prestazione è secondaria: questo è uno di essi, anche se mi sarebbe piaciuto che fosse arrivato sul finire del campionato, magari in un face to face-last minute per l'accesso in Champions. Probabilmente all'inizio dell'anno ogni allenatore cita il gioco come mezzo per raggiungere il risultato, ma sfido chiunque a barattare estetica e palleggio-spettacolo con beffa finale di Higuain, con una partita brutta, noiosa e con poca fantasia, ma con zampata finale vincente di un nerazzurro. Una brutta rete, magari un autogol, un rimpallo fortunato o azioni di questo tipo, ma che porterebbe il sorriso, almeno nel tabellino. Certo, tutti conoscono l'esigente e buongustaio popolo interista e sicuramente non si placherebbero mugugni, critiche e polemiche per un'Inter zoppicante, ma provate solo a immaginare cosa accadrebbe se al 90' si uscisse dal Meazza con il segno 2 in schedina... E quindi, passatemi il termine, conta vincere e poco importa del gioco. Questo non è proprio il momento di giocare di fioretto, ora serve la sostanza. All'inizio si diceva 'Inter dei cattivi'... Ecco, è giunta l'ora di dimostrarlo.
Spostandoci in campo per parlare dell'aspetto tecnico-tattico, certamente non si vive una situazione semplice, al pari di quella ambientale. L'attacante più in forma in questo momento sarà out per più di un mese, Palacio rincorre la forma migliore dopo un Mondiale dispendioso e una caviglia malandata e ora Icardi è chiamato agli straordinari, in quanto unico effettivo al 100%, sperando poi che la sfortuna non riservi qualche brutta, pesante, ennesima sorpresina. È vero, mancano ancora otto giorni al match di San Siro e mi auguro che la forma del Trenza possa migliorare in questo lasso di tempo, ma indipendentemente dalla forma della treccina, Mazzarri non dovrà sbagliare niente in questa partita, partendo proprio dalla formazione, senza trascurare alcun particolare, perché ogni minimo dettaglio può risultare decisivo, nel bene e nel male. Dettagli, quello che sicuramente non è un limite che la squadra ha palesato, mancando clamorosamente nelle ultime uscite.
Perché l'approccio è dote da grande squadra, quella che l'Inter non può ancora essere: 10' e primo colpo contro il Cagliari firmato Sau e soli 7' dall'inizio della gara e capolavoro di Babacar a Firenze. Casualità? Forse no, e la personalità di un gruppo sta anche nello scendere in campo concentrati fin dal primo minuto, senza regalare minuti e gol agli avversari pronti-via. Altro aspetto legato all'approccio e il prosieguo della partita: assolutamente da evitare lo scioglimento come 'neve al sole', perché il match non finisce dopo lo 0-1 avversario. Non devono più esistere giocatori molli, sfiduciati, incapaci di reagire, perché questo non è dna da Inter. E quindi stop a gare da debacle, per ripartire con personalità in caso di svantaggio, evitare di incassare in silenzio e, se possibile, cercare di andare sopra, senza concedere il bonus agli avversari.
Mancano otto giorni, ma Napoli deve essere già nel mirino. Calcio-spettacolo, gioco, divertimento? No, almeno per una partita tutto ciò non deve importare, perché andrebbe benissimo anche il peggiore tra tutti gli 1-0. Perché questa è gara senza se e senza ma, con poca estetica e tanta sostanza. Contro il Napoli servono attributi e personalità. Punto.
Autore: Francesco Fontana / Twitter: @fontafrancesco1
Altre notizie - Editoriale
Altre notizie
- 19:15 Bergomi: "Derby, Chivu non cambierà atteggiamento. Acerbi o Bisseck? Chiunque sceglie, non sbaglia"
- 19:00 liveINTER-MILAN, -2! Il "PRIMO DERBY" di CHIVU, le ULTIME di FORMAZIONE e la GRANDE ATTESA
- 18:54 Calabria: "Il derby di Milano è il migliore di tutti. Dimarco avversario duro già nelle giovanili"
- 18:40 Caso Ultras, incontro per Marotta e Scaroni alla Prefettura di Milano: sottolineati i miglioramenti ma...
- 18:25 Romano: "Adeyemi può lasciare il Borussia Dortmund, Mendes al lavoro. C'è una preferenza. La verità sull'Inter..."
- 18:11 Pagliuca: "Mi sono ricreduto su Chivu, mi sta piacendo molto. Derby importante per entrambe"
- 17:56 UFFICIALE- Troppi infortuni, Vanheusden si ritira a 26 anni: "Decisione difficile, ma devo rispettare la mia salute"
- 17:42 Inter-Milan, domenica il 245esimo derby della storia. Vittorie e gol fatti: Milano è nerazzurra. I numeri
- 17:28 Borja Valero rassicura la Fiorentina e ricorda: "Vanoli ha grandissima personalità, ho lavorato con lui all'Inter"
- 17:13 Arsenal, scatta l'allarme Gabriel. Arteta: "Starà fuori per settimane". Poi fa il punto sugli altri infortunati
- 16:59 Settore giovanile, cinque squadre impegnate nel week-end: spicca Inter-Torino Primavera
- 16:44 Inter e CSI Milano unite per la 'Respect League', Zanetti: "Il campo da calcio è un luogo di inclusione e fratellanza"
- 16:30 Capello: "Pio Esposito giocatore dal grande futuro. Titolare nel derby? E' una bella gatta da pelare per Chivu"
- 16:15 Causio: "Italia, meglio di così non poteva andare. A partire dal gruppo dell'Inter..."
- 16:00 Bologna da scudetto? Italiano non si sbilancia: "La classifica è corta, in pochissimi punti ci sono molte squadre"
- 15:46 Collovati: "Chivu mi ha fatto ricredere: ecco cosa pensavo. Thuram? Rientro importantissimo perché..."
- 15:31 Facchetti: "Derby della seconda stella indimenticabile. Domenica partita unica, speriamo finisca come nel 1926"
- 15:17 Bologna, Dallinga: "Supercoppa, non ci poniamo limiti. Abbiamo dimostrato di poter battere l'Inter"
- 15:03 Rocchi motiva la scelta di Sozza per il derby di Milano: "Dà garanzie, è in crescita a livello internazionale"
- 14:49 A marzo la Finalissima tra Argentina e Spagna: conferme dalla Conmebol. E per la sede c'è uno stadio favorito
- 14:35 Mondiale U17, Favo prima della sfida con il Burkina Faso che vale la semifinale: "Fedeli alla nostra identità"
- 14:21 Inter-Barça, il retroscena di Lewandowski: tensione tra Christensen e Flick prima del pazzo pareggio di Acerbi
- 14:07 Prandelli: "Chivu non è bravo solo nella comunicazione. Ho sentito delle critiche, ma Marotta crede in lui"
- 13:52 Serena: "Questo derby pesa tanto dal punto di vista psicologico. Pio Esposito? Il futuro è suo, deve solo rimanere tranquillo"
- 13:38 Italia, playoff a marzo. Spalletti sicuro: "Sono convinto che andremo al Mondiale"
- 13:24 Sky - Inter, le ultime dalla Pinetina: tre indisponibili nel derby. Sucic e Carlos Augusto probabili titolari
- 13:10 Emerson Royal spettatore del derby: "Partita assurda, l'anno scorso fu supremazia Milan"
- 12:56 Ancora Altobelli: "Pio Esposito? Finalmente un grande attaccante in azzurro. E su Acerbi in nazionale..."
- 12:42 Suso: "L'Inter mi voleva, Spalletti mi chiamò, ma dissi di no per un motivo"
- 12:28 GdS - I club in aiuto della Nazionale: stage a febbraio? Ma per il resto...
- 12:14 Derby, San Siro tutto esaurito: allo stadio oltre il 90% di tifosi fidelizzati. Pronta anche una coreografia sue due anelli
- 12:00 ACERBI-BISSECK e ZIELINSKI-SUCIC, i BALLOTAGGI di CHIVU: cosa FILTRA. COREOGRAFIE al DERBY?
- 11:44 Stramaccioni: "Irlanda del Nord alla nostra portata, ma attenzione. Pio Esposito? Gli avevo predetto un futuro da centravanti della Nazionale"
- 11:30 SI - Inter, fiducia a Luis Henrique: niente cessione a gennaio, nonostante le prime avances da una big della Serie A
- 11:02 GdS - Da Calhanoglu-Saelemaekers a Materazzi-Gattuso: il derby di Milano è differente
- 10:48 CdS - Barella vs Milan: c'è un tabù da sfatare. Solo Ambrosini peggio di lui
- 10:34 Il Giornale - Inter e Milan insieme in Nba Europe? Possibile: gli scenari
- 10:20 La Repubblica - Inter-Milan, derby senza coreografie: le ultime dalle Curve
- 10:06 Federico Jaselli Meazza: "Demolizione San Siro? Dispiace, anche se il nuovo stadio è inevitabile"
- 09:52 Eranio: "Inter squadra da battere. Sfida a centrocampo nel derby? Segnalo due outsider"
- 09:38 Matteoli: "Sucic mi piace: ecco perché. Barella-gol nel derby? Lui segna poco ma..."
- 09:24 TS - Calhanoglu-Modric, le chiavi per il paradiso. Il turco, finora, è stato uomo da big match
- 09:10 Bergomi: "Italia superiore all'Irlanda del Nord e meglio di come sembra. In finale eviterei..."
- 08:56 CdS - Torna Akanji, si scalda Carlos Augusto: la probabile formazione dell'Inter
- 08:42 Altobelli: "Chivu sta dimostrando di essere da Inter. Lautaro? Se resta, mi sorpassa nella classifica dei goleador. E su Pio Esposito..."
- 08:28 CdS - Mendes offre Adeyemi all'Inter: il club nerazzurro ha ascoltato e registrato
- 08:14 GdS - Bisseck sfida Acerbi, scommessa Carlos Augusto, dubbio in mezzo: la probabile formazione
- 08:00 In attesa di Atletico-Inter, Simeone ricorda il derby del marzo '98: "Ho segnato come un attaccante"
- 00:00 Le sensazioni di equilibrio per esorcizzare l'inconscio
- 23:55 Acquafresca: "Partite come il derby vanno da sole, non mi aspetto un Milan in attesa"
- 23:41 Serie A, i campi si colorano di rosso per promuovere la campagna contro la violenza sulle donne
- 23:27 Azzi (Dazn): "Campionato in chiaro non è un modello sostenibile, ecco perché"
- 23:13 Cosenza, ass. Infrastrutture Napoli: "Per il nuovo San Siro si investirà 1 mld, qui serviranno almeno 5-600 mln"
- 22:58 Convocato per lunedì 24 il Consiglio FIGC. Sarà anche presentato lo sponsor della Coppa Italia Serie C
- 22:44 Abbiati: "Derby? Ho massima fiducia in Allegri, è l'allenatore perfetto per il Milan"
- 22:30 La Champions League continuerà anche su Amazon Prime Video: l'emittente si è garantita i diritti fino al 2031
- 22:16 Gravina: "VAR fondamentale, ma c'è qualcosa da rivedere. Troppe partite? I nostri club dipendono dai ricavi UEFA"
- 22:02 I grandi Club d'Europa continueranno a 'giocare' su Sky Sport: acquisiti i diritti tv per il quadriennio 2027/31
- 21:48 Bologna, Miranda: "Modelli? Mi piaceva Theo Hernandez. Degli italiani apprezzo Dimarco e Cambiaso"
- 21:34 Zappi sul possibile deferimento: "Sereno e fiducioso. Mai pressioni, abbiamo agito nell’interesse dell’AIA"
- 21:20 Anche lo United su Adeyemi? Romano chiarisce: "Nessuna trattativa né col giocatore né col Borussia Dortmund"
- 21:06 Intervento chirurgico per Rovella, la Lazio: "L'operazione è perfettamente riuscita"
- 20:52 Derby di Milano atto terzo per Simone Sozza: sarà l'ottava dell'Inter diretta dal fischietto di Seregno
- 20:38 Falso bilancio, De Laurentiis rinviato a giudizio. Il commento del Napoli: "Sconcertati". E si tira in ballo l'Inter
- 20:24 Leao: "Inter bella squadra, ma è un derby. Tutti i calciatori sono pronti e vogliamo prepararlo bene"
- 20:10 Sky - Verso Inter-Milan: Dumfries ai box, Carlos Augusto padrone della fascia destra. Due dubbi per Chivu
- 19:56 Kaczmarski: "Quando ho ricevuto la chiamata dell'Inter U23 ero scioccato. Non ci ho pensato due volte"
- 19:42 Milito omaggia Bocelli con la maglia del Racing dopo il concerto al Teatro Colón: "Grazie, maestro"
- 19:28 Di Marzio racconta: "Thuram era vicino al Milan, aveva parlato più volte con Pioli. Ecco perché ha scelto l'Inter"
- 19:14 Cagliari, Pisacane sprona Esposito: "Non è una punta, ma deve essere più cattivo"


