Una vittoria nelle prime due giornate. Il bilancio dell'Inter in avvio di Serie A, prima della sosta nazionali, non può certamente essere soddisfacente sul piano numerico e meramente risultatistico. Il Napoli ha centrato due successi (il secondo in pieno recupero) e non ha lasciato per strada alcun punto. A inizio campionato è fondamentale vincere anche le partite sporche. L'Inter vista contro l'Udinese ha mostrato diversi passi indietro rispetto all'esordio più che convincente che si era visto contro il Torino una settimana prima.

Prima di tutto sul piano del gioco: sembra che Runjaic sia riuscito a imbrigliare Chivu con chiusure nette nello sviluppo del gioco interista. Quando le marcature sono asfissianti e impediscono una fluidità nella manovra, ecco che dovrebbe entrare in scena la qualità dei singoli. Calhanoglu in cabina di regia ha sbagliato qualche passaggio di troppo, ma è mancato il famoso tassello della fantasia, che non è arrivato dal calciomercato.

A proposito di mercato: nell'ultimo giorno di trattative ha salutato il nerazzurro Pavard, è arrivato alla corte di Chivu un difensore esperto e che, in un campionato come il nostro, può ancora dire la sua: Akanji. Si tratta di un cambio pressoché alla pari, considerando i due giocatori. Più di qualche tifoso nerazzurro ha criticato questo cambiamento, ma solamente il campo parlerà con il suo solito insindacabile giudizio.

LE MOTIVAZIONI. Nel post-partita di una settimana fa, mi ha colpito una frase di Chivu, pronunciata a InterTv: "Un po' frenetici nella costruzione, potevamo far meglio. Bisogna reagire velocemente, siamo un cantiere aperto. Occorre trovare la motivazione giusta per riprendersi". 'La giusta motivazione per riprendersi'. Il campionato è appena iniziato e il cammino sarà lunghissimo, considerando tutti gli impegni del Biscione. Il significato teorico di questa frase può aver più interpretazioni. I tifosi hanno subito posto le loro attenzioni sulla parola 'motivazioni'. Come potrebbero mancare le motivazioni sin da ora? La lotta deve essere ardua, i giocatori non devono risparmiarsi (qualcuno ha tolto la gambe troppo presto) e la scorsa stagione va accantonata sin da subito. Tra una settimana c'è la sfida con la Juve. Le motivazioni si ritroveranno?

Sezione: Editoriale / Data: Sab 06 settembre 2025 alle 00:00
Autore: Niccolò Anfosso
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