Mai come in questo caso la sosta per le Nazionali è arrivata salvifica, incrociando le dita visti i risultati nefasti della precedente. L'Inter si è regalata 15 giorni di ossigeno battendo l'Hellas Verona e rimanendo così ancorata alla Juventus in questo duello scudetto che sembra non preveda più altre adesioni. Per Antonio Conte, tra un viaggio in Arabia e una serata a X Factor, è una grande occasione per recuperare alcuni dei giocatori acciaccati, se non infortunati. Alla ripresa contro il Torino e in vista della trasferta di Praga, decisiva per il destino in Champions League della squadra, l'allenatore potrà contare sui rientranti Gagliardini, Sensi e Asamoah, auspicando un rientro sereno per chi rappresenta il proprio popolo su un rettangolo di gioco in questi giorni.
Momento di pausa, magari anche di riflessione. In vista di gennaio, presumibilmente, quando Beppe Marotta è chiamato ad accogliere le richieste di Conte, che vuole almeno un paio di nuovi giocatori per dormire serenamente da qui a giugno e provare a realizzare l'impresa che nella sua testa è possibile. Essere visionari, dopo anni di ineluttabile magra, è un dovere per la squadra ma anche per il tifoso, troppo assuefatto alla realtà per concedersi voli pindarici. Eppure la realtà parla di un'Inter a stretto contatto con la Juventus, una Juventus che, nonostante stia volando, non è riuscita a prendere il largo come logica avrebbe preventivato. Anche per questa ragione l'ambiente nerazzurro dovrebbe sfidare la logica fino in fondo, perché è così che si ribaltano le gerarchie, che si concretizzano imprese impensabili, che si fa la storia. Non con i calcoli, con la legittima ma stantia programmazione che la società è giustamente chiamata a portare avanti senza alimentare illusioni. La leva per sognare porta il nome di Antonio Conte e dei suoi ragazzi, dell'1% da impreziosire, del 110% da mettere sul campo, in allenamento e in partita. E dai tifosi che hanno il dovere di crederci, lasciando a chi di dovere la politica dei piccoli e razionali passi. L'impossibile è solo ciò che non è ancora accaduto e forse, non se la prenda a male De Coubertin, è finito il tempo dell'importante è partecipare.
Tempo di riflessione con un invito al popolo nerazzurro, o almeno a chi ancora non ha le idee chiare. Una piccola percentuale, per fortuna, ma ancora troppo rumorosa. Mauro Icardi sta facendo benissimo a Parigi, segna e fa sognare come faceva a Milano. Nessuna sorpresa, l'argentino è un bomber con i fiocchi e si sta confermando anche con un'altra maglia, non certo leggera da indossare. Ma le sue prestazioni oltralpe non devono essere una scusa per criticare la dirigenza dell'Inter strumentalizzando il bilancio personale di Romelu Lukaku, che ha ereditato numero di maglia e posto da titolare proprio da Maurito. Questa guerra interna fa solo il male dell'ambiente, che dovrebbe andare convinto verso un'unica direzione senza concentrarsi su ciò che avviene all'estero. Invece sembra che una prestazione deludente di Lukaku sia sempre motivo per calcare la mano e puntare il dito contro il belga e chi ha mandato via Icardi dall'Inter. Confronto ingiusto sotto tutti i punti di vista, non va fomentato. Icardi è il passato, anche se il PSG non lo riscattasse non tornerebbe a Milano (con grande delusione anche dei bot che quotidianamente su Twitter spendono parole al miele per Wanda e consorte). La dirigenza ha preso una decisione che esula da questioni tecniche, bisogna metterselo in testa. Se si è arrivati alla rottura con il passato, rappresentato in modo iconico da Maurito, è evidente che fosse una necessità. Ad oggi non è stata una scelta sbagliata, domani chissà. Però va accettata, perché che giochi Icardi o Lukaku, l'Inter resta sempre l'Inter. E nessuno è più importante del club (si dia un'occhiata a quanto avviene a Torino in questo periodo). Perciò, l'invito è per tutti i cosiddetti Icarders: giusto essere affezzionati a Mauro, ha fatto tanto per i nostri colori. Ma i suoi gol altrove strappino un sorriso e non siano una scusa per remare contro la propria squadra.
Oggi il nostro centravanti è Romelu Lukaku, e va sostenuto a prescindere dalle sue prestazioni che vanno ben al di là del numero di gol segnati. Valutate con attenzione quello che il belga crea in campo e capirete perché certi voti assegnatigli per le occasioni sprecate siano una sciocchezza, roba per chi non va oltre gli highlights. E se vi fidate di Conte, dovete dargli tutto il credito che meritano le sue scelte: Big Rom è una di queste.
VIDEO - TRAVERSA DA FERMO, GOL IN SLALOM E ASSIST: ESPOSITO-SHOW CON L'UNDER 19 AZZURRA
Autore: Fabio Costantino / Twitter: @F79rc
Altre notizie - Editoriale
Altre notizie
- 23:55 Como tra Roma e Inter, Fabregas: "Vogliamo prendere punti anche dove è difficile"
- 23:41 videoNapoli, rimonta di rabbia e Udinese ribaltata: finisce 3-1. Gli highlights
- 23:26 Di Francesco mastica amaro e ripensa all'Inter: "Questa mano ci sta rovinando le trasferte con le big"
- 23:12 Adriano riabbraccia Materazzi, foto insieme per i due grandi ex nerazzurri: "Felice di vederti"
- 22:57 Domani alle 12.30 l'Inter Women ospita il Sassuolo: sono 25 le convocate di Piovani
- 22:44 La Juve vede le streghe, Vlahovic la salva dal dischetto: il Venezia sfiora il colpo ma è 2-2
- 22:29 Udinese, Zemura: "Resettiamo questa gara col Napoli, giovedì abbiamo l'Inter in Coppa"
- 22:15 Piccoli (?) leader crescono: quello spirito da capo carismatico di Bastoni che va oltre le sue dichiarazioni
- 22:02 Abodi garantisce: "Valutiamo il ripristino della pubblicità del betting in tempi brevi"
- 21:48 Napoli, Anguissa: "Concentrati su di noi, dobbiamo ricordarci di essere una grande"
- 21:33 Gli auguri dell'Inter per gli 84 anni di Ernesto Pellegrini, il presidente dello Scudetto dei record
- 21:19 Lazio, Baroni salta la conferenza stampa della vigilia del match contro l'Inter
- 21:04 Atalanta, Kolasinac: "Lo Scudetto? Andiamo avanti, ora non è importante pensarci"
- 20:49 Brest, Rey e la stoccata alla UEFA: "La sua volontà è il denaro fine a se stesso"
- 20:35 Pecchia: "La partita contro l'Inter è uno spunto su cui lavorare. Ma il percorso va fatto su noi stessi"
- 20:21 Torino, Cairo: "Arnautovic? Non faccio nomi, ma sicuramente interverremo sul mercato"
- 20:07 Il Napoli reagisce e sbanca Udine: tris in rimonta, Conte a due lunghezze dall'Atalanta
- 19:52 Sky - Ballottaggio in difesa in vista della Lazio: Darmian contende una maglia a Bisseck
- 19:38 Hamann fa mea culpa su Sommer: "È uno dei migliori portieri d'Europa in questo momento"
- 19:37 Altobelli: "Vi racconto la mia Inter. Lautaro? Può superarmi nella classifica marcatori"
- 19:23 Ghidotti superstar nel derby Samp-Spezia: finisce 0-0, anche Pio Esposito sbatte sul portiere blucerchiato
- 19:10 Simeone, lode all'Inter: "Non ha una stella ma tanti giocatori importanti. Mi piace molto, come il Barcellona"
- 18:44 AIA, eletto il nuovo presidente: è Antonio Zappi. Battuta la candidatura di Trentalange
- 18:29 Udinese, Inler: "Sanchez ha sofferto, voleva rientrare. Offerte Bijol? Ora siamo concentrati sul match"
- 18:15 Sky.de - Inter sul talentuoso centrocampista Reitz: tra clausola e pressing del Brighton
- 18:00 Caressa: "Fonseca ha polemizzato dopo Atalanta-Milan senza informare la società, questo non è piaciuto. Manca un leader"
- 17:45 Napoli, Conte: "Siamo all'inizio della costruzione. Sanchez incredibile, gli auguro il meglio"
- 17:30 Atalanta, Gasperini: "Dieci vittorie di fila, ma non cambia niente. Ci sono anche gli altri"
- 17:15 Un 2024 da paura, Thuram coinvolto in 20 gol nella Serie A: nessuno ha fatto meglio di lui. E non è ancora finita...
- 17:00 Serie A, all'Atalanta basta Zaniolo: 1-0 sofferto al Cagliari e balzo a +6 sull'Inter
- 16:45 Bastoni a quota 3 assist in campionato, è già record. Calhanoglu una garanzia contro la Lazio
- 16:30 Atalanta-Inter, Up&Down - Dal vangelo secondo i... Matteo: che partita di Venturini e Spinaccé. Una sola la nota stonata
- 16:15 videoFerri: "Nello sport passione e formazione sono importanti. I genitori devono dare l'esempio"
- 16:00 videoMarotta: "Lo sport è una palestra di vita. Ai giovani dico di divertirvi e crescere per essere gli uomini del domani"
- 15:45 Inter letale in area di rigore, 32 reti segnate: nessuno ha fatto meglio. E Sommer non ha mai subito gol dalla distanza
- 15:30 videoBove al Viola Park, visita ai compagni di squadra. Applausi e sorrisi: il gol più bello di Edoardo
- 15:15 Atalanta, D'Amico: "Pressioni su di noi? Sono motivazioni. Ci faremo trovare pronti per il mercato di gennaio"
- 15:00 Occasione speciale per Lautaro, feeling particolare con la Lazio e l'Olimpico: i numeri
- 14:53 Gara a senso unico ad Alzano: l'Inter U20 fa la voce grossa e stende con un tris l'Atalanta
- 14:45 Fonseca è incontenibile: "Ho parlato con chi volevo parlare. Domani in campo qualcuno di Milan Futuro"
- 14:30 Simone Inzaghi, re delle coppe e del... lunedì: filotto di 5 vittorie consecutive. E contro Baroni non ha mai perso
- 14:15 Lazio-Inter, lunedì all'Olimpico la sfida numero 163 in Serie A: i precedenti. Terza sfida di lunedì nella storia
- 14:00 Assemblea generale AIA, il presidente uscente Pacifici: "Ho fatto errori, ma siamo in ottima salute. Fatevene una ragione"
- 13:45 Assemblea generale AIA, Gravina: "La FIGC ha tutto l’interesse che sia forte e autonoma. Noi al fianco degli arbitri"
- 13:30 Torino, Cairo: "Derby persi con la Juve? Prima del VAR ce ne hanno rubati non pochi. Sul futuro del club..."
- 13:15 Sky - Inzaghi a Roma senza sorprese ma con soluzioni di fantasia. Darmian candidato alla panchina ecco perché
- 12:55 Dopo aver lasciato l'ospedale, Bove corre dai compagni. Il giocatore atteso oggi al Viola Park
- 12:40 GdS - Acerbi, l'Inter riflette: scatterà la risoluzione unilaterale? Intanto De Vrij va alla grande
- 11:57 Un altro premio per Marotta: riconoscimento da parte dell'AIAC Siena
- 11:42 Parolo: "Inzaghi tra i migliori al mondo. Inter, entrare tra le prime 8 di UCL è un dovere"
- 11:27 Marotta: "Inter, famiglia di grandi valori. Non siamo i più bravi, ma i più ambiziosi". Poi l'augurio particolare
- 11:08 Zaccheroni: "Dal 5 maggio a Moratti: bello e appassionante per me che tifavo Inter. Un nome? Stankovic"
- 10:53 TS - Prove anti-Inter per Baroni. L'allenatore della Lazio con un solo vero grande dubbio
- 10:37 TS - La rivalsa dopo Leverkusen. Inzaghi all'Olimpico non vuole errori e punta tutto sulla ThuLa
- 10:23 Peruzzi: "Anno deludente all'Inter, mi fa ridere il gioco dal basso. Calciopoli? Non discuto le sentenze, ma Moggi..."
- 10:06 Dumfries: "All'Inter siamo un bel gruppo. Rissa in Olanda-Argentina? Perdo raramente il controllo, l'ho imparato facendo kick boxing"
- 09:52 Ancora Dumfries: "Raiola uomo dolce. Fin da piccolo avevo un sogno..."
- 09:38 Dumfries: "La chiamata di Ausilio e quel primo giorno particolare ad Appiano. Sulla differenza tra campionato e Champions..."
- 09:24 CdS - Scontri diretti: bilancio insoddisfacente. Inzaghi punta la Lazio
- 09:10 GdS - Difesa obbligata, poi tanti cambi: la probabile di Inzaghi
- 08:56 GdS - Niente da fare: per Bastoni, Dimarco e Barella c'è solo l'Inter. Molteplici no ai tentativi delle big di Premier League
- 08:42 CdS - Inzaghi ne cambia cinque, Dumfries fondamentale: la probabile formazione
- 08:28 Inzaghi: "Vincere è difficile, rivincere di più. Ma ho una convinzione"
- 08:14 Marotta alla festa di Natale: "Vogliamo successi nel rispetto della sostenibilità. Ambizione senza arroganza"
- 08:00 AIA, Zappi punta alla presidenza: "Dialoghi VAR pubblici come nel rugby. E sono favorevole al challenge"
- 00:17 Ventola: "In Champions proverei ad alzare il ritmo schierando i titolari"
- 00:01 Ci vorrà una gara olimpica