"Sono nato giocatore di calcio e non ho mai pensato per un secondo di fare altro nella mia vita". Comincia così l'intervista esclusiva rilasciata da Juan Sebastian Veron per il Matchday Programme di Inter-Chievo. "A 44 anni - continua l'ex centrocampista nerazzurro - lo posso dire: la voglia di scendere in campo non si esaurisce mai, ed è proprio per questo che pensando alla mia carriera sono molto orgoglioso di aver giocato in una grande squadra come l'Inter. Ho messo assieme la mia passione, le mie ambizioni, la mia voglia di vincere con una società unica".

L'argentino, poi, racconta le sue gesta con la maglia della Beneamata: "Guarda, tutte le reti che ho fatto per l'Inter sono importantissime e hanno un posto speciale nel mio cuore, però se devo sceglierne una dico quella a Torino con la Juve che ci regalò la Supercoppa. Sinceramente ho un gran ricordo di quella squadra e di quel gruppo. Da quel momento abbiamo iniziato a costruire qualcosa di grande che è entrato nella storia. Tutte le sfide che ho giocato contro i bianconeri e con il Milan erano sentite molto più di altre gare".

I tifosi gli dedicavano un coro speciale che Veron non ha dimenticato: "Brividi se ci penso, brividi veri. Mi fa piacere essere ricordato così, sul serio. Io non mi sono mai risparmiato e credo che i tifosi - tra i più esigenti e competenti che abbia mai incontrato - l'abbiano apprezzato: cercavo di aiutare sempre la squadra sia in fase offensiva che difensiva". 

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VIDEO - VERON PUNISCE LA JUVE, TRIONFO IN SUPERCOPPA (2005)

Sezione: Copertina / Data: Lun 13 maggio 2019 alle 10:30
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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