Lunga intervista concessa da Karl-Heinz Rummenigge al collega Bruno Longhi. Una chiacchierata tra passato e presente, ovviamente con tanta Inter in mezzo.

"Per l'Inter - ha esordito Kalle - è certamente una stagione non facile. Tutti ci aspettavamo di più, io a un certo punto ho pensato potesse vincere lo scudetto, poi però la situazione è peggiorata. Certo, la semifinale di Coppa Italia è una sfida interessante, anche importante, ma l'obiettivo da centrare è andare in Champions: deve riprendere fiducia, giocare meglio e fare punti preziosi in campionato. Poi c'è la Champions che sta giocando, lì ha fatto bene, molto bene, prima nel girone e poi con il Porto, ma deve soprattutto pensare a entrare nella prossima".

Stasera Derby d'Italia in coppa... "Contro di loro feci i miei primi gol in Italia, partita indimenticabile. Oggi la Juve è in difficoltà come club, la sua immagine è stata sporcata dalle indagini in corso: il -15 mette rende molto complicato la loro qualificazione in Champions, però è vero che sul campo stanno facendo bene. E' un peccato che sia successo quello che è successo: la Juve in Italia è come il Bayern in Germania, è un danno d'immagine grandissimo. Andrea Agnelli? Lo conosco bene, ma non ho capito che strada ha preso quando ha deciso di fondare la SuperLega".

La Champions attuale. "L'Inter con il Benfica non è certo favorita: i portoghesi sono molto forti, ben allenati e meritano grandissimo rispetto. Poi ci sono Bayern-City e Real-Chelsea. Guardiola è un mio amico, Tuchel è appena arrivato ma ha fatto già benissimo contro il Dortmund: partita stressante per entrambe le squadra, di certo una finale anticipata. Per il Real penso ad Ancelotti: persona squisita, grande allenatore, in Europa sa come si vince".

Sezione: Copertina / Data: Mar 04 aprile 2023 alle 12:42
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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