"La speranza c'è sempre, la voglia ancora di più. Davanti sembra che ci stiano aspettando, non possiamo più fallire. Abbiamo sei punti da conquistare, sperando in qualche altro risultato favorevole a noi". Andrea Ranocchia non si arrende e rilancia la candidatura dell'Inter nella corsa all'Europa League. Intervenuto a margine del Premio Gentleman, l'evento in corso questa sera presso la scuola militare Teuliè a Milano, il capitano dei nerazzurri dice la sua anche sul possibile arrivo di Yaya Touré: "Se lo accoglierei a braccia aperte? Lo vado a prendere io a Manchester! È un campione, un fuoriclasse, un vincente. I grandi campioni sono sempre bene accetti".

Un accenno alle recenti critiche di Moratti: "Dice che Mancini si aspettava di più dalla squadra? Tutti ci aspettavamo di più da tutti. Purtroppo quest'anno è stato un po' turbolento, abbiamo cambiato allenatore e quando succede questo non è mai positivo. Però adesso è cambiato lo spirito e tutti quanti lo abbiamo dimostrato. Bisogna migliorare dal punto di vista tattico e tecnico, chiudere bene questa stagione e ripartire la prossima con mister Mancini dall'inizio. Sarà sicuramente diverso".

Quest'anno è servito anche a rilanciarlo: "Sono d'accordo. Sono cresciuto molto, mi rivedo in ritiro quest'estate e mi rendo conto che sono una persona totalmente diversa. L'eredità di Pupi sicuramente è pesante, però mi sta facendo crescere ogni giorno. Continuerà così perché io sto migliorando sotto tutti i punti di vista. Anche nella difesa a quattro, io ho giocato in tutti i sistemi, anche da esterno. L'intesa con Vidic? Sta migliorando il feeling di tutta la squadra. Tutti puntano lo stesso obiettivo".

Sezione: Copertina / Data: Gio 21 maggio 2015 alle 22:33 / Fonte: dall'inviato Marco Lo Prato
Autore: Daniele Alfieri / Twitter: @DaniAlfieri
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