Dal ritiro della Nazionale austriaca, l'esterno dell'Inter Valentino Lazaro esprime tutto il suo ottimismo per una buona stagione, nonostante il poco spazio avuto sin qui in nerazzurro: "Quando ti ritrovi a giocare in una settimana contro Lionel Messi e Cristiano Ronaldo, non puoi che essere felice. Per me è solo la prima tappa nel grande calcio, ho solo 23 anni. Spero di poter crescere e affermarmi al più presto". Lazaro ha anche le idee chiare sul mettere in difficoltà Antonio Conte con le scelte: "Ogni giocatore vorrebbe essere sempre in campo, ovviamente ho la mia ambizione. Per me è solo questione di mostrare all'allenatore nelle prossime settimane che posso giocare così bene da non essere più in grado di non pensare a me", le parole a LaOlaTv.

La striscia vincente dell'Inter ha inciso sulla decisione di Conte di non modificare le scelte di formazione? "Ovviamente è sempre bello per un giocatore esterno se la squadra vince, ma ovviamente le probabilità di giocare diminuiscono. Ma mi alleno con la squadra ogni giorno, so cosa vuole l'allenatore, e ricevo comunque un ottimo feedback. La fiducia c'è ancora, lui fa ancora affidamento su di me e spero, ovviamente, di poter sfruttare al massimo le mie possibilità, che sono sicuro avrò nelle prossime settimane. Il mio ruolo? Sono un giocatore più offensivo, ma ho giocato avanti e indietro sul lato destro. L'Inter impiega un elemento esattamente a metà nel centrocampo a cinque, quindi non c'è molta preferenza, ma ovviamente mi sento meglio quando posso attaccare".

Rispetto all'Hertha Berlino, Lazaro ha notato immediatamente la differenza qualitativa nell'Inter: "La qualità è più alta e, come giocatore, sto sviluppando cose in più in quasi ogni sessione di allenamento, il che è abbastanza normale se hai un allenatore con così tanta esperienza e know-how o compagni di squadra come quelli che ho incontrato da quando sono venuto a Milano e spero di poter crescere di nuovo quando avrò la mia occasione. Il calcio italiano è più tattico, ci si allena per più tempo perché molto tempo viene dedicato alle note tattiche. Possiamo stare sul campo anche per due ore, e anche questo è un punto dove sto crescendo". In conclusione, Lazaro spiega quali sono i suoi obiettivi: "Ho sempre detto che vorrei arrivare a giocare fino a 35 anni e crescere fino a diventare il miglior Valentino possibile, per poi poter imparare qualcosa di nuovo". 

Sezione: Copertina / Data: Mer 09 ottobre 2019 alle 12:32
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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