"Erano in quattro, tutti calciatori dell’Inter: Romelu Lukaku, Achraf Hakimi, Ivan Perisic e Ashley Young. E non dovevano essere lì, all’hotel 'the Square Milano Duomo', in via Federico Albricci, alle tre della notte tra mercoledì 12 e giovedì 13 maggio, per festeggiare con adeguato e abbondante «corredo» il compleanno dello stesso Lukaku". La notizia è del Corriere della Sera, che riferisce della festa alla quale hanno partecipato anche i 4 nerazzurri contravvenendo alle norme anti-Covid. "In totale sono state identificate 24 persone, tra cui il direttore del ristorante dell’hotel che ha organizzato l’evento. Il direttore e gli ospiti saranno, a vario titolo, sanzionati per la violazione della normativa sul contenimento del Covid-19 - spiega il Corsera -. Intanto, punto primo ed essenziale, i quattro, legatissimi sia nella vita sportiva che in quella extra-sportiva come testimonia anche quest’ultimo episodio, hanno violato le norme sul coprifuoco e infatti sono stati sanzionati dai carabinieri, intervenuti a seguito di una telefonata; dopodiché, punto secondo, difficile che la società, pur al netto della recente vittoria del campionato, fosse a conoscenza e ancor di più abbia avallato quella che rimane una festa clandestina, a tre giorni peraltro da una partita, a Torino contro la Juventus, che non ha «valore» di classifica ma rimane storicamente uno degli incontri più sentiti dall’Inter e dalla sua tifoseria". Secondo il Corsera, la telefonata ai carabinieri è arrivata da un soggetto riconducibile alla cerchia di una influencer, volto televisivo, "presente alla festa e accostata, nelle ultime settimane, a un calciatore in particolare, quasi insomma che la segnalazione abbia voluto speculare e approfittare dell’inevitabile vetrina e dell’ancor più inevitabile polverone che durerà e durerà…".

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Sezione: Copertina / Data: Gio 13 maggio 2021 alle 10:14 / Fonte: Corriere della Sera
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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