Premiato per la Performance dell’anno 2025 ai Gazzetta Sport Awards, Lautaro Martinez ha concesso una lunga intervista esclusiva al quotidiano milanese. Ecco alcuni passaggi delle parole del capitano dell'Inter.

La sconfitta contro il Liverpool ha complicato il vostro cammino europeo.
"Siamo delusi ma non arrabbiati. Perché se perdi per un errore dell’arbitro, c’è poco da fare. Ci dispiace aver buttato via tutto per un’ingiustizia: se dovessero fischiare i rigori per ogni trattenuta, non si giocherebbe mai".

Avete superato lo shock della finale di Monaco?
"Sì: le sconfitte, anche se fanno tanto male, ti fanno crescere. Io mi arrabbio tanto quando perdo ma bisogna considerare anche la bravura dell’avversario. Comunque siamo ripartiti. Magari qualche risultato non è stato positivo ma serve un po’ di tempo. C’è un nuovo allenatore, Cristian Chivu, che ci sta dando tanta energia. Da fuori forse non si vede ma noi sappiamo che stiamo crescendo di giorno in giorno".

Per lo scudetto è lotta a tre con Milan e Napoli?
"Inserisco anche la Roma: ha un allenatore che mi piace molto".

L’Inter è attesa da tante sfide, a cominciare dalla Supercoppa. Ma tra scudetto e Champions, Lautaro cosa sceglie?
"Non scelgo. Io voglio arrivare in fondo a tutte le competizioni, così come abbiamo fatto negli ultimi anni. Siamo dentro a un percorso straordinario che ha riportato all’Inter trofei e felicità. Non è scontato giocare due finali di Champions in tre anni".

Quest’anno avete anche una rosa più ampia, soprattutto in attacco con Pio e Bonny.
"Pio lo conosco meglio perché viene dalle giovanili. Ragazzo serio e umile. Lasciamolo in pace e diventerà un pilastro dell’Inter e dell’Italia. Anche Bonny ha forza e qualità e ci sta dando una grossa mano".

In conclusione, Lautaro: lei ama l’Inter ricambiato. La sua intenzione è restare a vita come prima di lei ha fatto un grande argentino come Zanetti?
"Certo. Sia io che la mia famiglia stiamo molto bene qui, abbiamo messo radici a Milano. Ho appena firmato il nuovo contratto, quindi non ho un solo motivo per andarmene".
 

Sezione: In Primo Piano / Data: Ven 12 dicembre 2025 alle 08:14 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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