Nemmeno il tempo di terminare di scrivere e di dire stupidaggini per il rinvio di Inter-Sassuolo, che sfavorirà l’Inter intasandole il calendario senza recuperare di fatto nessuno dei giocatori di movimento, che la pausa delle Nazionali porta in dote agli acerrimi rivali ulteriori argomenti per perdere ulteriormente di credibilità.

Così, da gente anche dotata degli strumenti necessari a ragionare per quel minimo che si richiederebbe, parte l’attacco alle Asl, alla Federazione, al mancato rinvio del derby di Torino per la positività di alcuni dei loro.

La gara a chi la spara più grossa mira, in realtà, a demolire la credibilità del torneo che ha preso una strada abbastanza definita.

Un tentativo ed una storia abbastanza miserabili, devo dire. Anche se nemmeno i più miserabili.

La cosa più allucinante di tutto ciò, infatti, non riguarda il calcio e le partite, ma la totale incapacità di discernere faccende serie da faccende che non lo sono.

In nome della propria fede laica, le Asl - che rappresentano lo Stato nel momento più delicato dal dopoguerra ad oggi - diventano allora enti da attaccare violentemente e nei confronti dei quali sollevare obiezioni ridicole e gravi allo stesso tempo, come se davvero esse si muovessero in base al tifo della squadra di pallone. Manco si stesse parlando di una briscola al bar del porto. Quello dell’Asl di Milano ha l’abbonamento all’Inter e dorme con il pigiama di Lukaku. Quello di Torino tifa per il Toro ed è cugino della sorella del cognato di un amico di Cairo. Vaneggiamenti puri.

Sento vomitare argomentazioni ridicole, come se il pallone fosse il nucleo attorno al quale gira il resto e come se là fuori non ci fosse una malattia che imperversa e rende oscuro il futuro dei nostri figli.

È per questo che qualsiasi teoria di congiura contro la Juventus o pro Inter fa ridere, e mette a nudo un modo di vedere le cose superficiale e ignorante. 

Ma non cadrò nel tranello di chi la butta sul patetico. Tenterò di rimanere su quel campo pure io, quello del pallone. Ed allora -santafede - su questo campo, sia consentito ricordare a tutti che la teoria della congiura della Juve non poggia su basi solide, perché -vedete - se proprio esistesse, l’avrebbero partorita McKennie, Arthur o Dybala e, inoltre, riguarderebbe, numeri alla mano, la lotta per l’Europa League o quella per l’ingresso nella prossima Champions, non certamente quella dello scudetto. Chi farnetica(va) di remuntada ha sempre fatto pessime figure da queste parti.

Meglio allora farneticare, ma aggiungere che la congiura non vuole la Juve nella prossima Champions League.

Lo scudetto, per quest’anno, non è cosa loro.

Giancarlo De Cata

VIDEO - L'INTER PARTE PER BOLOGNA: C'E' VIDAL MA MANCANO DUE PEDINE

Sezione: Calci & Parole / Data: Ven 02 aprile 2021 alle 18:14
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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