Mentre il Napoli scappa a più 16 e il Milan risale a meno 2, l'Inter ha l'ultima parola sulla 22esima giornata di Serie A nel posticipo di Marassi contro la Samp. Inzaghi effettua qualche modifica al solito undici dei nerazzurri, schierati nel consueto 3-5-2: in difesa davanti a Onana tocca a De Vrij con ai lati Skriniar e Acerbi. A centrocampo Darmian sulla destra e Gosens sulla sinistra, in mezzo confermati Barella, Calhanoglu e Mkhitaryan. In attacco si rivede dal 1' la LuLa con il rientro di Lukaku al fianco di Lautaro. Partono dalla panchina Brozovic, Dimarco e Dzeko. Scelte quasi obbligate per Stankovic, alle prese con l'emergenza in difesa: nel 3-4-1-2 della sua Samp, l'ex Murillo forma la retroguardia insieme a Nuytinck e Amione. Zanoli, Cuisance, Winks e Augello sulla linea dei centrocampisti, in avanti Djuricic gioca alle spalle del tandem Gabbiadini-Lammers.
Bastano 85 secondi a Lukaku per bussare alla porta della Samp: Mkhitaryan, Calhanoglu e Barella saltano lo schermo della Samp con il palleggio, dal 23 palla per Big Rom che protegge e si gira impegnando subito nella doppia parata in corner Audero. I padroni di casa guadagnano metri affidandosi alle sponde di Lammers, che tiene botta nel duello fisico con Skriniar, mentre Augello costringe agli straordinari in difesa Darmian. Sul ribaltamento di fronte Lukaku, posizionato sempre a destra rispetto a Lautaro e spesso preso in cura da Nuytinck, chiama palla spalle alla porta e poi cambia lato con la sventagliata a innescare Gosens. Le due squadre, che in fase di non possesso attivano il pressing a tutto campo, in attacco provano a risolvere il match anche con i tentativi da fuori: da una parte il destro di Calhanoglu si spegne sul fondo, dall'altra il mancino di Cuisance è centrale per Onana. Di stampo rugbistico l'azione che al 20' porta al tiro prima Lautaro che però cicca, poi Darmian il cui destro finisce alto, con Lukaku ancora a fare da perno a centro area proteggendo palla e invitando all'inserimento Barella e compagni. Skriniar da una parte e Acerbi dall'altra quando possono si sganciano per dare manforte alla manovra offensiva, che però sbatte contro il muro doriano una volta arrivata sulla trequarti. Al 33' bella trama degli uomini di Stankovic con Gabbiadini che si allarga a destra attirando nella trappola Gosens e Acerbi, l'esterno si dimentica di Zanoli che servito dal compagno mette in mezzo per il colpo di tacco di Lammers, facile per Onana. Sul finire del primo tempo scoppia la polemica in campo tra Lukaku e Barella: il 23 sbraccia e urla dopo l'ennesima giocata errata sulla sinistra di Gosens (cross verso il portiere con quattro giocatori nerazzurri ben appostati in area), Big Rom ripiega a centrocampo e poi a gioco fermo va in difesa del tedesco: "Basta, non si fa così".
Nella ripresa Inzaghi si gioca subito la carta Dimarco che subentra proprio a Gosens, invariato invece l'undici doriano. Proprio il neo entrato guida l'assalto dell'Inter sulla sinistra, la Samp è costretta a chiudersi ma non rinuncia a contrattaccare in contropiede e ad avviare il pressing già dalle parti di Onana. Al 58' arriva il primo cambio anche per Stankovic: in campo Sabiri, fuori Cuisance. L'Inter al 67' ne effettua tre: entrano Dumfries, Brozovic e Dzeko per Darmian, Barella e Lukaku, il 77 croato si sistema in cabina di regia con Calhanoglu e Mkhitaryan mezzali. Al 73' Stankovic richiama in panchina Djuricic e Gabbiadini per mandare in campo Rincon e Murru, con il venezuelano che si piazza in mediana e Sabiri che si alza dietro le due punte e in fase va in marcatura su Brozovic. Il più pericoloso nei nerazzurri è sempre Calhanoglu che da mezzala è più libero di muoversi sulla trequarti e va vicino ancora al gol con il destro da fuori servendosi della sponda di Dzeko. A 5' dal termine ultimi due cambi per i blucerchiati con gli ingressi di Paoletti e Quagliarella, escono Zanoli e Lammers. Nel finale l'Inter attacca a pieno organico con i soliti Skriniar e Acerbi che si sovrappongono sui rispettivi lati, al 90' dentro anche Carboni per Mkhitaryan, ma la Samp non altera la sua idea di gioco e continua a rendere dura la vita all'Inter mantenendo corta la distanza fra i reparti e non abbassando mai l'intensità del pressing a ridosso dei portatori di palla nerazzurri. All'ultimo assalto altra occasione per Lautaro creata dalla spinta di Dimarco, ma l'argentino anche stavolta si accartoccia sul più bello, prima del triplice fischio dell'arbitro Maresca che sancisce lo 0-0 del Ferraris. Si chiude con 25 tentativi in porta per l'Inter di cui 5 nello specchio di Audero, 65% di possesso palla, 600 passaggi con accuratezza del 90% e 7 corner, ma non basta, anche per la Samp ha corso 120,4 chilometri, 11 per ogni elemento in campo. Inzaghi nella ripresa prova a sovvertire le sorti del match con i cambi, ma la sua Inter sbatte sempre contro il muro doriano e i suoi stessi limiti in attacco. E anche Lukaku, nonostante l'impatto ottimo come catalizzatore della manovra offensiva, dimostra che da solo non può risolvere tutti i problemi.
Autore: Daniele Alfieri / Twitter: @DanieleAlfieri7
Altre notizie - Angolo tattico
Altre notizie
- 12:42 Lotito: "Lazio-Inter grande festa per il calcio. Contento che DAZN abbia deciso di trasmetterla gratis"
- 12:28 Marotta: "La trasmissione gratuita su DAZN di Lazio-Inter è un momento da celebrare. Sarà una gara bellissima"
- 12:14 Corsa ai posti extra in Champions: l'Italia supera il Portogallo e si porta al secondo posto
- 12:00 CHAMPIONS LEAGUE, la SITUAZIONE dopo 6 GIORNATE. INTER nella TOP8? PUNTI e COMBINAZIONE: lo SCENARIO
- 11:45 Lazio, Rovella: "Siamo forti, spero di alzare un trofeo con questa squadra"
- 11:30 Infantino: "Mondiale catalizzatore unico per un cambiamento sociale positivo. Nel 2030 e 2034 tornei per unire"
- 11:16 Ottavio Bianchi: "Il nuovo format Champions? Non l'ho capito, sono rimasto ai gironi"
- 10:48 CdS - Offensiva in campionato, attendista in Champions: qual è la vera Inter?
- 10:34 TS - Taremi, serve di più. Ma l'attaccante ha una convinzione
- 10:20 Corsera - Per la Champions servono alternative o si rischia di finire come l'anno scorso
- 10:06 Cordoba risponde alle pagelle della Gazzetta: "Lautaro fantasma? Ci vuole rispetto, che memoria corta"
- 09:52 Barella: "Abbiamo tutto per vincere la Champions. Futuro? Progetto serio, resto. Mkhitaryan maestro perché..."
- 09:38 TS - Arnautovic-Torino, l'Inter apre alla cessione ma pone le condizioni: il punto
- 09:24 TS - Acerbi, quanti ko: l'Inter può cambiare strategia per gennaio. C'è un nome per la difesa
- 09:10 GdS - Acerbi avverte ancora dolore: niente Lazio, oggi sarà visitato
- 08:56 GdS - Dumfries è guarito e si è già allenato: titolare con la Lazio
- 08:42 La Gazzetta massacra Taremi: "Se non inverte la rotta, il disastro sarà manifesto". Ma poi arriva la contraddizione
- 08:28 GdS - Disavventura dopo la beffa: problemi all'aereo, rientro slittato
- 08:28 GdS - Champions, che caos: 17 squadre in 3 punti! Ma per l'Inter gli ottavi sono vicini
- 08:00 GdS - Inter, testa subito al campionato: stop al turnover, tornano i big. E c'è un dato eccellente
- 07:45 Chiffi per Inter-Lazio: l'ultimo precedente con l'arbitro di Padova fu negativo per i nerazzurri
- 00:08 Milojevic (all. Stella Rossa): "Fallo netto sul secondo gol del Milan, una vergogna. Arbitro arrogante e col sorriso in faccia"
- 00:03 Ancora Fonseca: "Sono triste e non mi fermerò. Disposto a portare i ragazzi della Primavera o del Milan Futuro se servirà"
- 00:00 I danni del turnover scientifico
- 23:55 Fonseca: "Questo Milan è una montagna russa, oggi stai bene e domani non lo sai. E' impressionante"
- 23:40 City a picco, Guardiola: "Complimenti alla Juve, ci manca compattezza". E la prossima è contro il Psg
- 23:27 Pandev: "L'Inter non meritava di perdere, questo è il calcio. Mancano due partite e devi fare 6 punti"
- 23:12 Commissione sul caso ultrà, Verini: "Vogliamo ascoltare innanzitutto i vertici dello sport italiano e delle società calcistiche"
- 22:59 Capolavoro Juve, 2-0 al City. Pari Bologna, Abraham salva il Milan nel finale. Risultati e classifica: Inter sesta
- 22:44 Primavera 1, Vogliacco dirigerà Atalanta-Inter: fischio d'inizio sabato alle ore 13
- 22:30 A. Paganin: "Ci sta non avere serate brillanti col Leverkusen. Ma se l'Inter fa così a Roma..."
- 22:16 Renica: "Lukaku all'Inter si esprimeva bene con Lautaro. Al Napoli potrebbe farlo con Simeone"
- 22:02 Tonali ha nostalgia dell'Italia? L'agente Riso smentisce: "E' felice in Premier, al Newcastle è un idolo dei tifosi"
- 21:48 Vicenza, Cester ricorda: "A 14 anni andai all'Inter, vincemmo due campionati. E con Casadei..."
- 21:34 La convinzione di Mandorlini: "Scudetto, l'Atalanta sarà in corsa fino alla fine"
- 21:20 Napoli, Gilmour: "C'è voglia di essere positivi nonostante la sconfitta. Troveremo risultati migliori"
- 21:06 Man. City, altra finale di Champions dopo Istanbul? Guardiola: "Se passiamo il turno, non sarà facile per nessuno incontrarci"
- 20:52 UCL - Nove gol nelle due partite delle 18:45: vincono Atletico e Lille. Francesi a 13 punti come l'Inter, Simeone a -1
- 20:37 Barzagli: "Scudetto? Inter davanti a Napoli e Atalanta. Ma la Juve..."
- 20:23 L'Urawa Red Diamonds conferma Skorza allenatore: "Vogliamo diventare un club che compete nel mondo"
- 20:10 Mondiale per Club 2025, il Congresso straordinario FIFA ha approvato i principi di bilancio: la nota ufficiale
- 19:55 Primavera 1, fissati orari delle prime gare del 2025: le date di Juve-Inter e della Coppa Italia
- 19:40 Accademia Inter, Bergomi resta alla guida dell'U17 Elite: "Però chiedo rispetto"
- 19:27 Lazio, Baroni: "Contiamo di recuperare Vecino e Romagnoli per l'Inter"
- 19:14 Youth League, il 20 dicembre il sorteggio dei sedicesimi di finale: le 6 avversarie potenziali dell'Inter
- 19:00 Rivivi la diretta! TAREMI e FRATTESI i più criticati, ACERBI ora è un CASO da risolvere: l'INTER va sul MERCATO?
- 18:45 Ranking UEFA, Italia in affanno per il quinto posto Champions: Inghilterra e Portogallo davanti
- 18:30 Cagliari-Inter, da domani in vendita i biglietti ma il settore ospiti rimane in stand-by
- 18:16 Gabigol saluta il Flamengo: "Qui sono diventato immortale, un giorno tornerò". Poi attacca la dirigenza
- 18:02 Sofascore, Team of the Week Primavera - De Pieri unico interista, il 30 di Zanchetta primeggia nel voto
- 17:50 Youth League, Inter da record: è la quarta squadra nella storia a fare 6 vittorie su 6 partite nel girone
- 17:35 Gli USA casa del Mondiale per Club? La FIFA potrebbe portare negli States anche l'edizione 2029
- 17:22 Voce al tifoso - Commenti dopo la brutta serata di Leverkusen
- 17:07 UFFICIALE - Assegnati i Mondiali 2030 e 2034: l'edizione del centenario in sei Paesi, poi l'Arabia Saudita
- 16:54 Il Milan U20 perde ancora e saluta definitivamente la Youth League: ko al Vismara per 1-3 contro la Stella Rossa
- 16:39 Balzaretti: "Zero tiri in porta è un dato negativo importante. Taremi in fase involutiva"
- 16:25 Palladino non convoca Biraghi per il LASK. L'agente non ci sta: "Capitolo Firenze finito. A gennaio andrà via"
- 16:10 fcinBetsson Sport, in agenda nuove attività: quiz per i tifosi, una replica e una sfida contro... Francesco Totti!
- 15:57 Qui Lazio - Tre assenti ad Amsterdam: oltre a Romagnoli e Vecino, anche Provedel resta a Roma. Il punto
- 15:43 Gasperini: "Dobbiamo capire che l'Atalanta può giocarsela con squadre come Real e Inter"
- 15:28 Spalletti: "Le scelte per le prossime convocazioni rimarranno quelle già fatte". Poi loda due rivali dell'Inter
- 15:14 Ascolti 15esima giornata Serie A, Inter-Parma meglio di Atalanta-Milan su DAZN
- 14:59 L'analisi di Hodgson: "Inter ben organizzata ma il Bayer ha meritato. Frimpong a tratti immarcabile"
- 14:45 GdS - Tonali, nostalgia Italia: lui desidera il Milan, anche Inter e Juventus stuzzicate
- 14:30 Retroscena GdS - Nel 2021 il fondo PIF tentò l'acquisto dell'Inter: offerta bocciata da Steven Zhang
- 14:15 Angolo Tattico di Bayer- LeverkusenInter - Le linee troppo schiacciate dietro, l’iniziativa lasciata ai tedeschi, gli attaccanti isolati
- 14:05 Inchiesta Curve, il Riesame non transige: "Clima di terrore attorno al personale dell'Inter". Le ordinanze di Zaccagni e Nepi
- 13:52 Tigani: "Alte motivazioni anche a qualificazione ottenuta. Vogliamo sempre dare il massimo"
- 13:38 Centocinquanta volte idolo neroblu. Nella sua Leverkusen, Calhanoglu timbra la presenza numero 150
- 13:30 Inzaghi in mista: "A livello offensivo abbiamo fatto poco, ma anche il Bayer. Un punto sarebbe servito, ma..."