A San Siro, a pochi giorni di distanza dalla Fiorentina, arriva il Cagliari di Maran, ulteriore banco di prova per la squadra di Luciano Spalletti, alla ricerca di altri 3 punti per continuare la propria crescita, sia in termini di classifica che di fiducia. Per entrambe le compagini, si può parlare di turnover: nei padroni di casa rifiatano Brozovic e Vecino, con la mediana formata da Borja Valero e Gagliardini. Miranda concede un turno di riposo a Skriniar, mentre Lautaro torna dal primo minuto al posto di Icardi; chance dal 1' anche per Dalbert. Nel 4-3-1-2 dei sardi, invece, spazio all’ex Andreolli. Bradaric regista, con Ionita alle spalle di Sau e Pavoletti. Faragó, a sinistra, e Srna, a destra, i due terzini.
PRIMO TEMPO - Fin dai primi istanti di gioco, l'Inter prova a fare la partita, con qualità e determinazione. Anche per la superiorità numerica avversaria in mezzo al campo, i nerazzurri prediligono manovrare sulle fasce, con Politano - schierato a destra - il più chiamato in causa. In fase di non possesso, le due mezzali rossoblù, Dessena e Barella, sono chiamate ad allargarsi rispettivamente su Dalbert e D'Ambrosio, per poi raddoppiare sulle ali. Se in una prima fase a costruire è la catena di destra, con il supporto di Gagliardini, sull'out sinistro Candreva e Dalbert si rendono protagonisti nella fase finale, con l'italiano a stringere verso il centro e il terzino brasiliano a rendere manifesta la maggiore libertà sugli esterni. Proprio da una sovrapposizione del numero 29, e conseguente ottimo traversone mancino, nasce il vantaggio degli uomini di Spalletti, grazie al colpo di testa di Lautaro, ottimo nell'anticipo sui difensori e preciso nella deviazione in porta. Nainggolan, in fase di non possesso, alterna pressioni sui centrali sardi a momenti di "guardia" su Bradaric, prima ma non unica fonte di gioco della squadra guidata da Maran. Gli ospiti, infatti, dimostrano ottima qualità e coraggio nel palleggio, caratteristica che gli permette di mantenere la gara in equilibrio e crescere con il passare dei minuti. Il veloce giro palla crea densità in mezzo al campo, liberando spazio ai due terzini cagliaritani, raggiunti sia attraverso passaggi brevi che attraverso cambi di gioco quasi sempre precisi. La compattezza della squadra di casa non viene comunque scalfita, "obbligando" - in alcune occasioni - al lancio su Pavoletti o alla più pericolosa verticalizzazione su Sau, entrambi ben contrastati dal "muro" De Vrij-Miranda. Gli avanti rossoblù, con la decisiva collaborazione di Ionita, lavorano molto bene in fase di non possesso, chiudendo le linee di passaggio per Gagliardini e soprattutto Borja Valero. I due mediani interisti si scambiano anche di posizione, ma lo spagnolo, bravo nel farsi sentire, è limitato nel costruire. La prima frazione si avvia alla conclusione, mettendo in mostra un Cagliari propositivo e un'Inter consapevole, pronta a far male e "trascinata" da Lautaro Martinez, un pericolo costante nella trequarti avversaria.
SECONDO TEMPO - Candreva a destra e Politano a sinistra la mossa di Spalletti al ritorno dagli spogliatoi. Il Cagliari continua sulla scia del finale di primo tempo, con caparbietà, intensità in mezzo al campo e tanto movimento nella trequarti nerazzurra. Il palleggio ospite, arricchito da precisi cambi di gioco e improvvise verticalizzazioni, mette alla prova la tenuta difensiva dei padroni di casa, comunque sempre ben organizzati e umili nel saper soffrire, senza concedere grandi opportunità agli avversari. La pecca è la mancanza di lucidità, anche per stanchezza, una volta recuperata palla con l'attacco 'alto' alla squadra di Maran che talvolta garantisce ripartenze potenzialmente letali. Queste ultime, quando si verificano con positività, incappano in errori negli ultimi metri. Quando Nainggolan e Lautaro, seppur a sprazzi, costruiscono praterie nelle quali gli esterni si fanno trovare pronti, manca solo l’ultimo colpo, quello del gol, del ko. Entrambi gli allenatori pescano dalla panchina già entro l’ora di gioco: nei sardi, oltre al cambio Pisacane per Klavan all’intervallo, entra Joao Pedro per Bradaric, con Barella regista e Ionita interno. Brozovic, nei padroni di casa, prende il posto di Gagliardini, affiancandosi e alternandosi a Borja Valero nella fase di costruzione. Più qualità in mezzo al campo, in casa Inter, garantisce un maggiore possesso palla, così come più qualità tra le linee (con Joao Pedro), in casa Cagliari, crea più imprevedibilità a ridosso dell’area di rigore. Gli ospiti hanno il merito di tenere il match in equilibrio e, provando a sfruttare la densità nelle zone centrali, spingono per il pareggio. I nerazzurri, di contro, provano a sfruttare lo spazio sulle ali, con Politano protagonista di alcune iniziative personali. La stanchezza influisce sulle intenzioni di entrambe le compagini, con i tecnici che, a venti minuti dal termine del match, si affidano nuovamente alla panchina (Perisic per Candreva e Farias per Sau). L’esterno croato si dedica agli 1 vs 1 contro il connazionale Srna sulla fascia (Politano torna a destra), con il continuo raddoppio del generoso Dessena, mentre il numero 17 avversario prova a dare più concretezza all’attacco rossoblu, con Pavoletti ogni minuto sempre più fuori dal gioco. Le squadre si allungano, ma il Cagliari non riesce a rendersi davvero pericoloso e l’Inter non riesce a palleggiare in modo pulito in fase di uscita. Vecino per un ottimo e stremato Borja l’ultimo cambio, la prodezza di Politano allo scadere il colpo che chiude i giochi. Quarta partita e quarto successo tra Italia ed Europa in pochi giorni, contro un avversario, il Cagliari, meno accreditato dei precedenti ma non per questo meno probante, per una stanchezza accumulata e un coraggio dei sardi nell'esprimere il proprio gioco. Meno accreditato nel girone di Champions, ma ancora più probante, sarà mercoledì il PSV Eindhoven, la quinta gara in due settimane. Una grande dimostrazione da parte del gruppo, tra il turnover e il saper soffrire, tra le difficoltà e il saper colpire, hanno raccontato la nascita della Beneamata versione 2018-2019, con più frecce a disposizione di Spalletti. Forse la più attesa, Lautaro, pronta a prendersi la scena, a far rifiatare o ad aiutare l'amico Icardi. Un primo passo lo ha già fatto. Tanti altri passi, insieme ai sui compagni, andranno ancora fatti, per far crescere questa squadra, per dar forma alle ambizioni di questa stagione.
VIDEO - LE VIDEO-PAGELLE DI INTER-CAGLIARI, LAUTARO TOP PLAYER
Autore: Christopher Nasso / Twitter: @ChrisNasso91
Altre notizie - Angolo tattico
Altre notizie
- 00:58 Prima GdS - Zirkzee, l'Inter va di corsa. Per arrivare all'olandese via subito i talenti
- 00:37 "Ho fatto un sogno": fuori la canzone del 20° scudetto a firma di Tananai, Madame e Rose Villain. Il testo
- 00:34 Prima TS - Di Gregorio, c'è intesa con la Juve! Terna femminile. Così Inter-Toro entra nella storia
- 00:31 Prima CdS - Gudmundsson: l'Inter studia una formula alla Frattesi. Prestito con obbligo di riscatto
- 00:00 È tempo di godere
- 23:56 Martorelli: "Vincere lo scudetto in casa del Milan era una volontà chiara dell'Inter e l'ha fatto meritatamente"
- 23:42 Zaccardo avvisa il Milan: "L'Inter è già avanti e in più ha preso Zielinski e Taremi. Sarà difficile competere"
- 23:28 Terry: "Mourinho è un genio assoluto. Al primo giorno di lavoro ci ha fatto sentire calciatori speciali"
- 23:14 L'Inter conquista lo scudetto, la Nazionale olandese si congratula con i suoi tre campioni d'Italia
- 22:59 Inter, la festa continua. Calhanoglu guida le danze alla Pinetina sulle note dell'hit del momento
- 22:44 Il primo scudetto in un derby, 'l'altro' 22 aprile e i record in Europa: i numeri della seconda stella dell'Inter
- 22:30 Poretti: "Barella commovente". Poi scherza: "Dumfries? Non sorride mai, soprattutto quando gioca contro Theo"
- 22:15 Zanetti sr. festeggia lo Scudetto dall'Argentina. Il papà di Pupi "felice con la seconda stella"
- 22:00 Qui Torino - Con l'Inter Ricci al fianco di Ilic in mediana, ballottaggio in attacco tra Sanabria e Okereke
- 21:46 De Rossi punta il Napoli: "È la squadra più forte assieme all'Inter e forse al Milan"
- 21:32 Inter, domenica la prima partita da campione d'Italia: dove vedere il match contro il Torino in diretta tv
- 21:17 La romantica dedica di Vecchioni alla sua Inter, campione d'Italia: "Ho sentito una cosa infinita dentro di me"
- 21:03 Ventola: "All'Inter ho visto poche volte un gioco così. Chi ha un centrocampo del genere a livello europeo?"
- 20:48 O Jogo - L'agenzia Xektalent presenta un ricorso contro il Porto per l'acquisto di Taremi: la richiesta economica
- 20:33 La Roma strappa tre punti d'oro: Cristante nel finale abbatte l'Udinese, esordio con sconfitta per Cannavaro
- 20:19 Poule scudetto, l'Inter Women torna in campo domani per sfidare la Juventus: le convocate di Guarino
- 20:04 DAZN lancia 'Interstellar': da oggi è disponibile il film sulla stagione del 20° Scudetto nerazzurro
- 19:49 Lautaro il "king". La Serie A celebra il capitano dell"'Inter galattica"
- 19:35 FcIN - Inter, primo allenamento da campioni d'Italia. Buone notizie per Cuadrado: può esserci con il Torino
- 19:20 Damiani: "Il Napoli tornerà competitivo, chi prende Thiago Motta fa un affare"
- 19:00 Senesi (AIA): "Ferrieri Caputi per Inter-Torino ci riempie d'orgoglio. Non ci sono gare scontate"
- 18:40 Bonolis esalta l'Inter: "Squadra di professionisti seri, la società ha fatto un mercato eccellente"
- 18:21 Supercoppa italiana, Atalanta qualificata con Inter e Juventus. Resta un solo posto
- 18:01 Petriccione ricorda l'esordio contro l'Inter di Conte: "L'emozione più bella della mia carriera"
- 17:41 Frosinone, la salvezza passa anche dall'Inter. Di Francesco: "Per rimanere in A servono 36-37 punti"
- 17:27 Domani Juve-Inter Women, Beruatto: "Proviamo a vincere tutte le partite che restano da giocare"
- 17:13 L'Inter sui social: "Ciao campioni". Frattesi: "Sono 20, non vi sbagliate..."
- 16:57 GdS - Inter, entro due settimane summit di mercato: le richiese di Inzaghi. Da Lautaro a Barella, il punto sui rinnovi
- 16:44 Calcio+ premiato con l'UEFA Grassroots Award, Gravina: "Contributo allo sviluppo del movimento femminile"
- 16:30 Xavi fa dietrofront: "Resto al Barcellona, ho sempre voluto il bene del club"
- 16:15 UFFICIALE - Porto e Conceicao avanti insieme: c'è il rinnovo prima delle elezioni presidenziali
- 16:00 Euforia nerazzurra dopo lo Scudetto, Frattesi e Asllani cantano 'Pazza Inter' in macchina
- 15:45 Rampulla: "Sono stato il primo giocatore di Marotta. Spero Conte torni presto ad allenare"
- 15:30 Serturini: "So dove voglio arrivare, la determinazione è la mia qualità migliore"
- 15:15 Pellegrini: "Zhang può fare il presidente a distanza grazie a Marotta, il merito della seconda stella è soprattutto suo"
- 15:00 Verso Inter-Torino, domenica due prime assolute per Maria Sole Ferrieri Caputi
- 14:45 "Sono interista dal '98, da piccolo tifavo la Samp". Pirlo invita Vale Rossi a Marassi
- 14:30 Bergomi: "La partita decisiva per lo scudetto? Difficile dirlo, forse il derby d'andata vinto 5-1"
- 14:15 Graziani: "Zirkzee? Se il Bologna va in Champions io resterei un altro anno"
- 14:00 Montolivo: "Pioli? Ottimo lavoro, ma nei derby persi non c'è stata partita"
- 13:45 Sky - Inter al lavoro nel pomeriggio, Mkhitaryan fa gli straordinari: ad Appiano già da stamattina
- 13:30 Boksic: "Juve, corsa finita a febbraio con lo scontro diretto: la Coppa Italia non sposta la stagione"
- 13:15 Paparesta: "Lazio-Inter del 2002 una tragedia collettiva: mi fece capire che..."
- 12:57 Bloomberg - Inter, Zhang in trattativa con Oaktree e Pimco per rifinanziare il prestito. 'No comment' delle parti
- 12:45 Scintille Adli-Barella nel derby, Lautaro al rossonero: "Ma tu chi ca**o sei? Stai zitto"
- 12:30 Inter-Torino, terna arbitrale tutta femminile: dirige Maria Sole Ferrieri Caputi. Al VAR la coppia Di Paolo-Aureliano
- 12:15 Scariolo: "L'Inter gioca talmente bene da farmi venire voglia di vedere le partite registrate"
- 12:00 Lo SCUDETTO di ZHANG-MAROTTA (e gli altri): dietro una GRANDE SQUADRA c'è una GRANDE DIRIGENZA
- 11:44 Il Mattino - Zielinski, l'Inter può aspettare: cinque giornate per portare il Napoli in Europa
- 11:30 Zhang: "Fa male quando alcuni giocatori importanti vanno via dal club, ma ognuno ha le sue idee"
- 11:16 Primavera 1, orari ufficiali per la 32a: Inter-Verona anticipata al sabato
- 11:02 Altafini: "Zirkzee? Chi lo prende fa un colpo. Normale sia seguito dalle big"
- 10:48 Mazzola a FcIN: "Inzaghi è l'allenatore giusto per la Champions. Continuino pure a criticare Zhang..."
- 10:34 TS - Di Gregorio-Juve, vertice a Milano tra Giuntoli e Galliani: il punto
- 10:20 CdS - Anche il Napoli su Buongiorno: sfida a Inter, Milan e Premier League
- 10:06 CdS - Barella e Bastoni: voglia di bis. Possono ripetere l'accoppiata 2021 tra Inter e Nazionale
- 09:52 TS - Zhang, due strade sul tavolo. Con Pimco resterebbero in cassa 100 milioni
- 09:38 TS - Mercato da 100 milioni, servono risorse: l'Inter fa la conta dei cedibili e punta tre obiettivi
- 09:24 GdS - Festa scudetto: dopo Inter-Torino, due bus scoperti dal Meazza al Duomo
- 09:10 CdS - "Ho fatto un sogno": esce domani la canzone del 20° scudetto
- 08:56 CdS - Appiano, oggi l'Inter torna ad allenarsi: previsto ampio turnover
- 08:42 CdS - Lautaro e Thuram alle Olimpiadi? Diplomazia al lavoro, nessuno vuole arrivare allo scontro
- 08:28 Caressa: "Bastoni tra i più forti in circolazione, Mhkitaryan fondamentale. E che bravo Frattesi"
- 08:14 GdS - Difesa blindata: Inzaghi si tiene tutti, colpo rimandato di un anno. Ma c'è Bento
- 08:00 GdS - L'Inter prepara l'assalto a Zirkzee: Fabbian e Valentin Carboni i sacrificabili. Ma non solo