"Cari amici , dirlo ora sembrerà pure una cosa folle ma invito tutti i veri interisti a San Siro !!! Ci hanno negato un goal ormai quasi fatto con quel fuorigioco fischiato a Icardi nel primo tempo , un goal monumentale l'ha sbagliato Palacio , un paio di altre ghiotte occasioni le abbiamo buttate nel finale , Carrizo ha messo su un piatto d'argento il secondo goal dei tedeschi con un errore che credo non capiti neanche in una partita scapoli-ammogliati over 75 e tra l'altro ha rianimato una squadra ormai demoralizzata , ha preso il terzo goal su una punizione tutt'altro che irresistibile , abbiamo giocato quasi tutta la partita in 9 con Guarin in formato ballerina ed un Hernanes inguardabile ... che altro si può dire ; anche nella peggiore delle ipotesi un pareggio sarebbe andato stretto .
Questi bulletti spocchiosi vi assicuro che a San Siro si squaglieranno come neve al sole ; l'incognita non sono i tedeschi che solo la sfiga e la vocazione masochistica e suicida dell'Inter hanno salvato da un clamoroso flop casalingo (altro che macchina da guerra ) ... l'incognita sono le cazzate in serie di tutti quelli dietro (ci mancava solo il portiere , ma mettiamo nel conto JJ a fare la bella statuina su Naldo e il fallo inutile e goffo di Vidic che ha prodotto la punizione del 3-1 , il secondo goal ripeto non è nemmeno commentabile !!! se per una volta riusciamo a non commettere non dico errori ma solo scelleratezze questi qui si ritirano dopo il primo tempo ma ... il primo goal che è fondamentale dobbiamo farlo noi tifosi con un San Siro strapieno ed un tifo d'inferno .
Io ci credo perchè la follia , anche quella positiva ce l'abbiamo nel dna indipendentemente dagli interpreti . Ce la faremo ne sono sicuro .
FORZA INTER SEMPRE".
Gianni
"Gentile redazione,scrivo dopo la trasferta in terra tedesca che mi ha lasciato molto amareggiato ma con un filo di speranza.E a questo vorrei aggrapparmi.Ho notato infatti che con i dovuti accorgimenti battere i tedeschi non sarebbe un'impresa così ardua,ma dobbiamo aumentare in maniera esponenziale l'attenzione e la maturità e là dove questa non arrivi metterci il cuore della pazza inter.Ma,lasciati gli auspici,vorrei concentrarmi sull'aspetto tecnico.
Ho notato infatti che l'habitat del Wolsburg sia fare la partita ed è forse per questo che in casa sono quasi imbattibili.Quando però sono attaccati e devono difendere vanno in difficoltà.Nonostante il poco possesso le occasioni per noi ci sono state e a San Siro per forza di cose il gioco dovremmo farlo noi cercando di tappare le falle dietro con vari accorgimenti :
1)Attenzione sui calci piazzati:non si può lasciare non marcato Naldo visto che era risaputo che la maggiore qualità del brasiliano fosse il colpo di testa.Qui non ci sono scuse tecniche che tengano perché la marcatura non è un dono di dio,devi solo avere la bava alla bocca e non farti scappare l'avversario.
2)Aumentare la sicurezza:certo in una settimana non si può fare un lavoro psicologico ma sicuramente ci si può affidare a chi ha più esperienza.E allora Vidic secondo me farebbe al caso della partita di giovedì visto che potrebbe rassicurare i compagni e non far commettere certe disattenzioni!
3)risolvere la grana portiere:punto molto difficile sarà prendere una decisione sul da farsi:personalmente mi affiderei a Samir ma su questa questione delicata non mi sento di esprimere una sentenza definitiva.
4)aumentare la copertura sugli esterni magari mettendosi con il 4-2-3-1 di stampo Murinhano con Sahq e Palcio che dovranno arare la fascia con maggior propulsione e offensiva".
Davide
"Stimo tantissimo Mancini e credo che la Società abbia fatto bene ad affidargli la guida tecnica.
Non considero neanche i paragoni (media punti? Mah!) che fanno dei presunti addetti ai lavori e qualche patetica vedova del precedente allenatore.
Sta facendo un lavoro immane per insegnare, a questi somari, come si deve giocare a calcio.
Però, devo dire, la sconfitta con il Wolfsburg gli serva da lezione.
Non tanto per la scelta del portiere, Carrizo non è inferiore al sopravvalutato Handanovic, ma soprattutto per l'atteggiamento difensivo denotato nell'ultima parte della gara e nel cambio modulo con l'entrata di Vidic.
L'atteggiamento difensivo non paga e di questa sconfitta sono (non si dovrebbe dire) un pochino contento.
Faccio solo una preghiera a Mancini: "non faccia cambiare l'atteggiamento offensivo, che abbiamo visto fino ad ora, per speculare sul risultato".
Poi valuti bene chi è da Inter, dia fiducia a Kovacic e lo faccia giocare in pianta stabile (anche davanti alla difesa) e avvii un grande piano di cessioni (Handanovic, J.Jesus, Guarin, Hernanes e tutta quella truppa di contorno) che ci portino a prendere giocatori più funzionali".
Roby
"Gentile redazione,
ribadendo assoluta fiducia nel lavoro di mister Mancini, volevo spendere due righe sul discorso del portiere di coppa. A mio personale parere l’idea del portiere di coppa è stata inventata da mister Sacchi al solo scopo di dimostrare che il suo superbo 4-4-2 e il suo gioco potevano prescindere dall’inutile appendice con l’1 alle spalle. Sulla scia della sua superbia si sono poi mossi tutti i suoi adepti.
Per un ruolo come il portiere l’alternanza non ha senso. Per il portiere, per la difesa e per tutta la squadra il portiere nelle partite che contano deve essere il titolare. E a meno di rari casi, se uno è il titolare è perché è il migliore. Quindi secondo me è da chiarire che la scelta del portiere di coppa è un handicap che l’allenatore affibia alla sua squadra.
Nel caso specifico il nostro Juan Pablo ha già turbato i sonni dei tifosi dei due mondi, dalla Lazio al River Plate tutti sanno che è in grado di grandi parate come di grandissime papere. Quindi può anche andare come secondo, ma da usare con moderazione e solo se necessario.
Forza Inter!".
Fabio
"Buonasera,ieri sera dopo la partita,ho sentito un amico che ha commentato qualcosa del genere:''però si è vista una bella mentalità''. Ecco,ho avuto la prova finale che i tifosi dell'inter(ancor prima dell'inter)stanno vivendo un periodo allucinante dove ormai la fantasia ha superato la realtà. In campionato andava meglio mazzarri,ma nei forum,sui siti,allo stadio ci siamo autoconvinti di no,roba da psicanalisi,roba che manco vanna marchi appunto. C'è un limite a tutto però,se come purtroppo immagino...resteremo fuori da tutto(altro che dalla champions)qualcuno almeno inizi a dirlo,non è difficile,si chiama semplicemente...STAGIONE FALLIMENTARE! Grazie dell'attenzione".
Giuseppe
"Cara Redazione, vorrei che qualcuno mi aiutasse a capire come sia possibile continuare a commettere errori enormi ogni partita. Se non lo fa Ranocchia o Juan Jesus ci pensa un altro, questa volta è toccato a Carrizo.
E' possibile che tutte le partite dobbiamo commettere errori grossolani? Ma non si impara mai? Non si rendono conto che non giocano nel cortile di casa?
Non potremo mai raggiungere nessun traguardo se continuano a sbagliare così allegramente, senza concentrazione.
Vi prego, aiutatemi a capire".
Salvatore
"Gentile redazione.Il desiderio che finisca in fretta questa ennesima stagione disgraziata, e' troppo forte.
Come e' difficile assistere a partite come quella contro il Wolfsburg.Perche' anche all'autolesionismo dovrebbe esserci un limite.E continuare a prendersi a martellate nelle zone intime alla lunga crea un certo fastidio.
Eravamo partiti alla grande, avevamo la possibilita' di andare negli spazi e segnare il secondo goal, avevamo letteralmente in mano la partita.E poi? Poi abbiamo lasciato saltare quello spilungone di Nando tutto da solo.Ci siamo ritirati all'indietro e con l'uscita di Hernanes abbiamo completamente perso il centrocampo.Carrizo (che fino a stasera era stato bravissimo) ha fatto il resto, ha scelto proprio un bel momento.
Purtroppo per questa Inter non prendere goal è praticamente impossibile(questa e' la realta').
La sensazione e' quella di aver affrontato una formazione alla nostra portata, e questo aumenta i rimpianti.Forse cosi' fenomeni non sono questi tedeschi.
Ma sono una squadra con un certo equilibrio..piu' che altro mentale.Noi no.Noi siamo costretti ad attaccare sempre, perche' come l'avversario si avvicina alla nostra area prendiamo goal.
Mi aspetto solo una prova di carattere al ritorno, niente di piu'.
Nel buio del Borgo dei Lupi, ho visto anche delle buone cose...anzi diciamo:ho visto due giocatori dei quali l'Inter non puo' fare a meno per il futuro (Shaquiri/Icardi).
Detto questo la mia fiducia in Mancini e' totale.La speranza e' che il mister sapra' presentare nella prossima stagione una squadra diversa da questa.
Abbiamo bisogno di una difesa.
Concentriamoci sulla partita di domenica(la qualificazione alla prossima Europa League non e' impossibile).. poi penseremo alla gara di ritorno.
Ma la mente viaggia....
Il sogno di avere una squadra competitiva il prossimo anno e' sempre presente.
Non e' impossibile, ma dovranno esserci dei cambiamenti".
Michele
"Non trovo le parole per descrivere questo disastro sportivo e culturale a tinte neroazzurre, anzi forse potrebbe essere "autolesionismo", ma anche "sufficienza" avrebbe un suo perchè, la sufficienza di farsi prendere in giro per tutto il secondo tempo - senza dare un minimo cenno di risveglio o di orgoglio quanto meno - da una squadra senza particolari spunti tranne 2/3 giocatori di grande spessore (Vieirinha su tutti), dove i vari Schurrle e De Bruyne non hanno toccato palla fino a quando la nostra "difesa" non ha deciso di consegnare una splendida doppientta sui piedi di quest'ultimo, disegnando una sconfitta meritata non tanto per le occasioni create, quanto per la sufficienza con cui certi giocatori, non da Inter, giocano per l'Inter. Tralasciando Carrizo che ha avuto una serata stile Titanic senza scialuppe di salvataggio, il solito Guarin è troppo indaffarato a tentare la magia personale piuttosto che aiutare la squadra a superare il centrocampo palla a terra, Palacio che per provare a riprendersi un pò della fiducia del tifo interista non passa più la palla sotto porta (stessa situazione con il Napoli), Vidic che sarebbe da consegnare all'Isis dopo la prestazione di oggi e i vari D'ambrosio, Hernanes, Kuzmanovic non da Inter, assolutamente, ma neanche da Lumezzane forse. Ci si mette poi anche il nostro mister che inspiegabilmente compie un errore grossolano come quello di togliere un centrocampista e mettere un difensore sull 1 a 1 e a quasi 40 minuti dalla fine, firmando di fatto la resa della squadra al tavolo delle trattative. Da quel momento in poi è stata una filastrocca sportiva, un atto di bullismo da parte dei tedeschi verdi nei nostri confronti, ci hanno messo al muro e rubato la merenda da sotto al naso, senza che nessuno degli 11 uomini con la maglia scura dicesse o facesse nulla (solo il buon Medel ha ringhiato come sempre). Vorrei sottolineare, inoltre, l'errore commesso da Carrizo sul secondo gol. Sfido chiunque tra di voi a non ammettere di aver pensato almeno una volta in questa stagione che prima o poi, a causa di questo estenuante giro palla nella nostra area di rigore, il gol preso in questo modo barbaro sarebbe arrivato. Peccato che è giunto nel momento meno propizio della stagione. Detto questo sono convinto che nel ritorno qualcosa si possa fare perchè questo Wolfsburg non è nulla di trascendentale e in difesa mancherà Naldo (a proposito di questi, davvero molto saggio lasciarlo libero in area di rigore durante un calcio d'angolo, davvero saggio) e nonostante il nostro cinismo, che su una scala da 1 a 100 va verso l'1, ci consenta di segnare 1 gol ogni 100 tiri in porta, creare occasioni da gol contro i crucchi non è stato impossibile, quindi aggiustando sensibilmente il mirino si potrebbe centrare 2 volte in fronte il bersaglio a San Siro. Confido in quel poco di orgoglio che dovrebbe abitare in quei ragazzi della mia stessa età che fanno il lavoro più bello del mondo: giocare a calcio, e farlo nell'Inter, confido in Mancini che sa come ribaltare qualcosa di già scritto, confido negli interisti che so che giovedì prossimo faranno dello stadio un inferno, nel quale i giocatori avversari avranno paura anche solo ad affacciarsi per il riscaldamento, confido nella pazzia della nostra tradizione che è qualcosa di mistico, che non si vede ma sai che c'è, come lo Spirito Santo per i cristiani".
Gianmarco
"Credo che l'Inter ha meritato la sconfitta a Wolfsburg perché per tutta la partita ha solo cercato di difendere e non è quasi mai propositivo e creativo, come contro il Napoli. Ma voglio parlare di due difetti principali che hanno portato l'Inter a fare brutta figura in questa stagione:
Il primo difetto è la difesa : un buon difensore deve essere solido, equilibrato, rapido e aggressivo per anticipare sull'avversario. Questo tipo di difensore che da fiducia alla squadra e che gli permette di prendere qualche rischi in più per attaccare non l'abbiamo più. Invece abbiamo difensori lenti, che commettano molti errori non solo tecnici ma anche tattici, che non partecipano al gioco, e che, quando l'avversario fa il pressing, invece di saltare l'uomo o combinare con i centrocampisti o i terzini per lanciare la manovra, hanno paura di avanzare e preferiscono rendere la palla al loro portiere o lanciarla senza precisione per allontanarla (lo stesso discorso vale anche ai terzini che non sono propositivi e rendono troppo la palla ai centrali o il portiere). Questo scenario l'abbiamo visto molti volti e è grazie a lui che l'Inter ha il maggior possesso di palla. Quest'ultimo non significa nulla se è nella propria meta. Quindi le statistiche sul possesso non devono essere un indizio del miglioramento del gioco dell'Inter ma dobbiamo basarsi sul possesso e sugli passi fatti e passaggi riusciti nella meta dell'avversario.
Secondo difetto : non vediamo combinazioni tra giocatori, non ci sono automatismi e quindi non c'è gioco nell'Inter. È questo che dispiace di più perché si può perdere avendo giocato bene e mostrato una capacita di crearsi occasioni. Ma quando non è possibile fare cinque o sei passaggi consecutivi e costruttivi verso la porta avversaria allora non si deve dire che la squadra gioca bene e che perde SOLO per colpa del portiere o del difensore. Come conseguenza del mancato di gioco la palla non arriva all'attacco e dunque l'Inter non crea molti problemi alla difesa avversaria. Per questo credo che l'Inter non ha ancora un'identità.
Insomma l'Inter fatica a fare gioco e trovare il ritmo, la sua difesa concede troppo e soffre per mancato di qualità e fiducia e il suo reparto offensivo non crea molto. Mostrando così questi limiti non si può che incoraggiare l'avversario a credere di più nelle sue chance di vincere. Per questo l'Inter non è più rispettata dagli altri squadre come prima.
Ciononostante ho ancora fiducia in Mancini perché sa i problemi della squadra (quando dice che si deve lavorare sulla testa) e che ha in mano una rosa con ampi margini di miglioramento. I giocatori di qualità non mancano : Hernanes, Guarin, Kovacic, Shaqiri, Santon, Icardi ma questi giocatori non possono rendere meglio se la squadra mostra i limiti sopra menzionati. Al mio avviso nei questi ultimi mesi di campionato Mancini deve concentrarsi di più sulla fiducia e sugli schemi offensivi per dare alla squadra un bel gioco come quello della Fiorentina o della Roma e quindi averla pronta per la prossima stagione, sperando che il mercato estivo sarà attivo e soddisfacente perché mancano non solo difensori forti e esperti ma anche un esterno veloce.
Grazie a voi e forza Inter".
Tarik
"Carissima redazione,
la partita di coppa è stata una sorta di verdetto definitivo su questo nuovo corso manciniano. Premettiamolo: Mncini ha portato una svolta culturale enorme, traghettandoci fuori da quel provincialiso asfittico che il modesto Mazzarri ci aveva cucito addosso. Ma è ormai tempo di bilanci anche per Mancini, che si sta rivelando incapace di dare equilibrio alla squadra. Va bene il gioco di attacco, dove esibiamo manovre ariose e molto bene organizzate. Pare evidente che se i goals sono pochi , la colpa non è dell'impostazione tattica e della manovra , ma della penuria di attaccanti di livello in rosa ( con una colpa, ascrivibile all'allenatore: avevamo Osvaldo e ci ritroviamo con Podolsky, che non può nemmeno giocare in coppa: un pò di intransigenza ed egocentrismo in meno, ed un pizzico di aziendalismo in più da parte del tecnico, non avrebbero certo guastato. Poi, a fine anno si sarebbero tratte le conseguenze).
Ma la vera grande colpa di Mancini è pensare che orgnizzando la manovra offensiva senze curarsi dell'equilibro, si possa fare una squadra. Se gli errori individuali si ripetono con periodicità costante, non possono essere acritti solo a colpe dei singoli. L'organizzazione difensiva fa acqua da tutte le parti ed anche i singoli ne risentono. In particolare, io voglio citare Ranocchia: un giocatore molto forte, che ha avuto la sventura di incontrare l'Inter del dopo triplete; se fosse finito lui alla Juve e Bonucci all'Inter, ora avremmo in nazionale uno dei difensori più forti al mondo e Bonucci sarebbe stato venduto da tempo ( la nostra tendenza a buttare il bambino con l'acqua sporca, si sa, è cronica).
La mancanza di equilibrio è figlia della più grande colpa di Mancini: la presunzione. In questo, Mancini non è cambiato: si sente sempre l'Unto dal Signore, che può permettersi di tutto. Prima ha imposto un improbabile 4-2-3-1 nonostante non avesse, ed era evidente a tutti, i mediani adatti. Quando ha cambaito era tardi: avevamo già perso troppi punti e con i punti la sicurezza. Inoltre, la mancanza di equilibrio,seppure attenuata dal cambio tattico, è comunque persistita. Vedendo l'Inter, si ha la sensazione, chiara e forte, di una squadra che viene allenata solo per la manovra offensiva. Il resto è calcio parrocchiale. Si dice che nella prima era Mancin la fase difensiva la curasse Mihajlovic; e adesso?
La presunzione di Mancini ci costerà ( probabilmente, anche se la speranza è l'ultima a morire) la permanenza in coppa. Perchè solo la presunzione - che gli fa pensare di potersi permettere di tutto - può avergli consigliato di far giocare il portiere di riserva ( fra l'altro, non un ragazzino, bensì un portiere esperto, che si conosce a memoria: è assolutamente incapace di mantenre la concentrazione e dopo prestazioni anche ottime, lui frana, sempre). Averlo schierato nella partita che valeva un grande pezzo di stagione, è stato imperdonabile.
Poi ci sono gli errori tattici commessi durante a partita: essere passati alla difesa a tre, impoverendo il centrocampo, ha abbassato in modo fatale il baricentro della squadra. Ma se gli errori di una partita non possono inficiare il giudizio su un allenatore, la sua grande colpa resta quella mancanza di equilibrio ormai imbarazzanate, figlia di una presunzione senza limiti.
Urge che Mancini prenda atto. E poichè ha sicuramente capacità e conoscenze per farlo, invitiamolo caldamente a mettersi in discussione con un pò di umiltà ed a pensare che se gli si chiede equilibrio, non vuol dire che gli si chede di giocare in contropiede!
Carissimi saluti alla Redazione tutta ed a tutti i cuori nerazzurri infranti come il mio".
Daniela
"Vorrei capire come si fa ad avere uno dei 4 portieri più forti al mondo e far giocare CARRIZO...vorrei capire perché si è cambiato un modulo che funzionava e ne è stato utilizzato un altro che non aveva motivo di essere usato..bastava far entrare Kuz per gestire il pallone e rallentare il ritmo..al posto di Hernanes..vorrei caire come si fa a far giocare ancora gente come J Jesus ...l'unico calciatore brasiliano impedito lo abbiamo noi...questa squadra non merita l'Europa...devono stare A CASA...TUTTI...a pratire da Mancini...e noi tifosi che continuiamo a mangiarci il fegato con sti pseudo giocatori...ma lasciate perdere..e non venitemi a dire che gli avversari erano irresistibili..".
Claudio
"Gentile redazione,
Vi scrivo 3 lettere per 3 diversi destinatari.
1. MANCINI: grazie per essere venuto all'Inter, grazie per la tua pazienza e per il tuo coraggio. Con te prima e Mou dopo è stata Grande Inter poi il vuoto, confusione e mediocrità. Io non so se rimarrai, come spero, ma se sarà così imponiti e soprattutto comanda nel prossimo mercato; se non sarà possibile salutaci e
intraprendi nuove sfide con altre squadre.
Grazie di nuovo.
2. THOIR-AUSILIO: avete mai riflettuto sulla parola intelligenza? Lo dico perché credo che il problema sia questo. Nel prossimo mercato tenete presente questo tanto trascurato vocabolo perché essere intelligenti significa capire, avere personalità, carattere e consapevolezza. Ben venga la gente come il tanto criticato Icardi per il suo privato. Non ci interessa la sua vita sentimentale, ci interessa quello che fa sul campo e lo fa splendidamente; accontentatelo, non fate storie per il contratto e tenetevelo stretto.
Non ci facciamo niente con le mezze tacche; è per questo che costano poco!
3. DIFESA: se perseverate nella distrazione non vincerete, non sarete apprezzati, non sarete cercati, non guadagnerete abbastanza, non potrete scegliere e in capo a qualche anno, perché passano veloci, vi ritroverete in una scatola chiamata
dimenticatoio. Ci avete mai pensato? Siete intelligenti?
Grazie e arrivederci".
Giuseppe
"Nervi calmi, sogni belli, con carrizo e le altre stelle "
così, qualche hanno fa cantava lo slogan della camomilla bonomelli; slogan tornato prepotentemente di attualità con la difesa nerazzurra.
Come diceva don Giulio: " a pensar male si fa peccato ma quasi sempre si indovina " ed io rimango della mia idea che dormono volutamente: ieri sera c'era tanta visibilità e tanto spazio che anche un bambino dei pulcini si sarebbe convinto a calciare lontano o ad appoggiare ad altro compagno, ma invece si dorme e di sonno profondo. Si è dormito contro il torino, il napoli in coppa italia, salah ha fatto quello che voleva in un'aria intasata, hamsik era libero da impegni ed ieri sera carrizo guardava le mosche che probabilmente saranno molto fastidiose, in germania....".
Luigi
"Come al solito faccio il vecchio brontolone, ma vorrei spezzare una lancia a favore del portiere. Purtroppo se un portiere fa 50 interventi spettacolari e tre "cappelle", contano solo le cappelle. Se un attaccante si mangia 50 gol fatti e poi fa una tripletta è un fenomeno. Detto questo, fa male solo prendere gol così. Avrebbero potuto farne altri tre "normali" e potevamo essere meno arrabbiati. Non si può però passare i palloni in orizzontale tagliando il campo e rischiando di essere intercettati e infilati. Non credo sia il possesso palla che chiede Mancini. E per finire, se un giocatore non è capace di stoppare il pallone, ne prendo atto e la prossima volta non mi aspetto che ci riesca, ma se in tre o quattro anni di serie A ancora si comporta da dilettante ,ma con stipendio da professionista, allora non è colpa sua. E mi riferisco a JJ".
Domenico
"Vi scrivo dopo la sconfitta meritata contro il Wolfsburg. Mi mancano quasi le parole dalla rabbia.Vedere quegli undici pelandroni miliardari passeggiare per il campo con l'aggressività di un cucciolo di panda è insopportabile.
Dovrebbero restituire o donare in beneficenza parte dello stipendio in segno di scuse.
Indossare la maglia dell'Inter vuol dire prima di tutto Amore per tutto il mondo nerazzurro.Certe prestazioni sono imbarazzanti persino per gli incontri scapoli ammogliati.
DOVETE VERGOGNARVI!!! Non siete degni della maglia che indossate.
La speranza, nutrita più dalla fede che dalla realtà dei fatti, è che l'Inter si farà, anche se adesso abbiamo le spalle strette nessuna maglia numero 7 e la personalità dei perdenti.
Confido in Mancini che sta tentando di costruire una squadra vincente con dei brocchi da serie c ( anche lui non è esente da colpe), e a sprazzi riesce a far esprimere un calcio discreto.
Vorrei riuscisse ad inculcare a questi quattro scappati di casa che far parte dell'inter è un Onore Grandissimo, che San Siro è terra sacra e che i colori nerazzurri vanno difesi sempre con tutto il cuore.
AMALA SEMPRE ASPETTANDO TEMPI MIGLIORI
Ps: spero che un giocatore dell'inter legga queste parole e le riporti alla squadra. Se avete un briciolo d'onore tirate fuori gli attributi e datevi una svegliata... altrimenti potete andarvene da dove siamo venuti. Abbiamo bisogno di uomini e sopratutto di Interisti veri".
Andrea
"Si puo' fare una pubblcità visiva a tutti i tifosi ove comunichiamo una grande forza a san siro per sostenere la partita di ritorno?
Possiamo farcela!!!
Remuntada ragazzi!!
Forza Inter il wolsfburg non è nessuno!!!".
Armando
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- 09:10 GdS - Difesa obbligata, poi tanti cambi: la probabile di Inzaghi
- 08:56 GdS - Niente da fare: per Bastoni, Dimarco e Barella c'è solo l'Inter. Molteplici no ai tentativi delle big di Premier League
- 08:42 CdS - Inzaghi ne cambia cinque, Dumfries fondamentale: la probabile formazione
- 08:28 Inzaghi: "Vincere è difficile, rivincere di più. Ma ho una convinzione"
- 08:14 Marotta alla festa di Natale: "Vogliamo successi nel rispetto della sostenibilità. Ambizione senza arroganza"
- 08:00 AIA, Zappi punta alla presidenza: "Dialoghi VAR pubblici come nel rugby. E sono favorevole al challenge"
- 00:17 Ventola: "In Champions proverei ad alzare il ritmo schierando i titolari"
- 00:01 Ci vorrà una gara olimpica