"Buonasera a tutta la redazione di fcinternews; per prima cosa vorrei congratularmi con voi per l'ottimo lavoro che svolgete ogni giorno per tenere informati noi tifosi. Vi scrivo per parlare di mercato, se si può definire così visto il completo buio su questo fronte, ma vorrei arrivare subito al punto. Possibile che per chiudere la trattativa per D'Ambrosio ci sono voluti 24 giorni? Già il 3 gennaio si parlava di trattativa chiusa. In attacco la società continua a voler puntare sul ritorno di icardi e la forma fisica perfetta di milito, ma si rendono conto che lì in avanti serve una punta da 15-20 gol a stagione? Vucinic non avrebbe cambiato molto le cose visto che avremmo perso guarin e quindi il centrocampo ne avrebbe risentito e poi vucinic non è bomber d'area. Io dico, FATE UN'OFFERTA concreta per Osvaldo, è in crisi con il Southampton e con un piccolo sacrificio economico (perchè non voglio credere che uno come Thohir non possa sborsare 12-15 mln) si potrebbe chi
 udere l'operazione. Spero che questo messaggio lo possiate pubblicare, è un piccolo sfogo di un semplice tifoso interista. Grazie per l'attenzione".

Eugenio

 

"Cara Redazione...
che dire della partita col Catania?? Meglio soprassedere...ma se dobbiamo valorizzare i giovani non credo sia la strada giusta..capisco il giusto mix tra senatori e giovani...ma se contro l'ultima in classifica fai giocare 3 difensori e Cambiasso / Kuz...direi che siamo lontani dalla soluzione dei problemi...Se dici che questo è un anno di transizione allora devi sperimentare...devi dare fiducia al capitale della società...non puoi nasconderti dietro ai senatori...stiamo rovinando Kovacic ..poi tra un pò faremo come abbiamo fatto con Coutinho..o con Destro..In questo momento non possiamo giocare con questo modulo e WM lo deve capire...perché tutti hanno imparato a giocarci contro e siccome non abbiamo fenomeni in squadra facciamo fatica quando le avversarie si organizzano e chiudono gli spazi mettendosi tutte dietro la linea della palla...Qui si vedono i grandi allenatori...quelli che danno una svolta cambiando..modulo e mentalità..(vedi Mou quando passò al modulo con cui ha vinto la CL..facendo fare ad Eto'o e Pandev i terzini)..ma questo non è nelle corde di WM..mettiamoci l'anima in pace..
Mi accontenterei se facesse giocare avanti la difesa Kovacic come regista basso...con a fianco 2 mediani di corsa..ma so che rimarrà un pio desiderio...
Per la società direi che Leonardo / Sabatini ed Oriali potrebbero sostituire degnamente tutti quei parrucconi che gravitano ora in sede..ma credo che anche questo rimarrà un pio desiderio..Per ora e fino a che non vedrò segnali degni delle parole intelligenza...praticità...buon senso...mi asterrò dal tifare per i colori nerazzurri...perché il fegato(dopo 45 anni di tifo) me lo sono finito...a forza di rodermelo..Un applauso tutto e solo per i tifosi...unica parte del mondo Inter ad essere degna di questo".

Claudio

 

"Dopo l'autoesaltazione della curva Nord, è arrivato il momento che i tifosi diano il loro contributo in termini di incoraggiamento alla squadra e all'allenatore. La mia fotografia della partita di domenica è questa : la condizione fisica dei giocatori non è ancora ottimale, senza la quale il bel gioco di inizio stagione fatto di pressing alto e ripartenze sulle fasce laterali non è possibile. I giocatori erano messi in campo bene ma è mancata l'aggressività.Il carico di lavoro fisico fatto dall'allenatore alla ripresa del campionato darà i suoi frutti a breve. Palacio non ha più la forma del girone di andata, così come gli esterni e Alvarez. Mazzarri dice che Milito ha bisogno di giocare sempre per migliorare la condizione. Io sono dell'avviso che è arrivato a fine carriera e non può più giocare con la mentalità e il fisico dei giorni migliori. Se prende coscienza dei propri limiti , può ancora dare qualche contributo; farlo giocare continuamente dal 1° min, diventa un peso per la squadra.Quindi occorre un nuovo attaccante più valido. Icardi e Botta devono giocare di più e i tifosi devono incoraggiarli  così come Kovacic e Taider. Se la società riuscirà in questa settimana a esaudire le richieste di nuovi giocatori secondo le direttive dell'allenatore, con il ritorno della giusta condizione fisica possiamo terminare il campionato in una posizione onorevole con l'ingresso in EL.La strategia di Thoir è a medio termine, avendo previsto di sanare il bilancio economico e rinforzare la squadra con giocatori di sicuro avvenire. Io approvo questo piano perchè è lo stesso che hanno usato il Bayern, L'Arsenal, il Chelsea, il Borussia e in misura minore la Roma. Ma alla base di tutto c'è la pazienza dei tifosi, soprattutto quelli della curva Nord".

Doadi

 

"Depressione nerazzurra è l'articolo giusto inquadra perfettamente il nostro stato d'animo. Va bene l'anno di transizione (ma sono ormai 3) gli anni....siamo pur sempre l'inter e vogliamo qualcosa di più.
Riassumo il 4 punti il mio punto di vista
1) Manca il progetto, se volevi puntare sui giovani e la crescita perchè Mazzarri????allora tenevi stramaccioni o rishciavi un giovane (Bergomi?, Zenga o un altro)
2) Manca il progetto manca il mercato
3) Dopo il triplete mancata rifondazione
4) Pur concedendo a mazzarri tutte le attenuanti del caso se non ha gli uomini per fare 3/5/2 perchè insistere con quel modulo?????non sarebbe più logico scegliere un classico rombo e zanetti terzino a posto dell'inguardabile jonathan.Continui a non fare ne risultato ne gioco però sempre stesso modulo e stessi uomini.Continua  a dire che lui prova moduli diversi ma non li vediamo in campo (fermo restando le attenuanti mercato per lui)".

Alessandro

 

"Gentile redazione, voglio scrivere questa e mail,  perche da buon interista non capisco le scelte e sopratutto cosa stanno combinando, i nostri dirigenti il nostro allenatore. Partiamo subito dal progetto giovani tanto sbandierato io mi chiedo perche mai puntare su un allenatore che tutti sanno, e un mago a resuscitare i morti ma con i giovani non ha un gran feeling.. perche non puntare su un Zeman che e stato la fortuna della roma di rudi garcia. Mi spiego meglio.
Zeman l'anno scorso ha valorizzato vari giovani, tra i quali lamela (rivenduto a un prezzo esorbitante), marquinos (come sopra) bradley (come sopra) osvaldo, florenzi (titolare nella roma attuale... Secondo me il boemo e l'unico con i coglioni in grado di insegnare a giocare a calcio ai nostri giovani, la nostra cantera e invidiata da tutto il mondo. 
Poi e' stato l unico a riuscire a valorizzare un certo Verratti, che secondo me ha gli stessi colpi di Kovacic
Secondo perche ci si dispera sempre del fatto che dobbi
amo puntare sui giovani e li lasciamo a livorno.. Con tutto il rispetto penso che m baye equivalga d ambrosio
benassi possa fare le stesse cose di kuzmanovic
longo facesse lo stesso minutaggio di belfodil..
Almeno uso le parole dei nostri dirigenti creiamo per
il futuro, i soldi ahime scarseggiano, pero invece che
comprare al estero la peggiore occasione, puntiamo su quello che abbiamo in casa
Un ultima cosa, a me va benissimo il momento di depres
sione che questo momento ci attenaglia, pero porca palet
ta non sopporto che squadre di medio classifica faccia
no la voce grossa in fase di mercato contro di noi... 
Tre anni fa eravamo sul tetto di europa, del mondo... 
Vorrei che i nostri dirigenti se lo ricordassero tutte le volte che cercano di fare una trattativa 
Ah dimenticavo, vorrei ricordare al signor guarin, che la sua nazionale gioca il mondiale, va benissimo esprimere la propria volonta di vestire la maglia bianconera, pero la vedo dura giocarsi la competizione piu ambita da qualsiasi giocatore senza giocare per 6 mesi".

Davide

 

"Vergogna! Il titolo adatto ad una Società come quella nerazzurra allo stato attuale. Leggo di commenti circa lo schema difensivo, di modulo di centrocampo, di prestazioni individuali, ecc. ecc..
Tutte giustissime, legittime, indiscutibili.
Ma prima della squadra, le critiche debbono riguardare la Società ed il suo staff manageriale, ad iniziare dal nostro ex Presidente Moratti, per finire ad un (presunto) magnate che nell'Inter ha visto solo ed esclusivamente una opportunità di farsi conoscere, ma che è ben lontano dall'essere un Presidente come ruolo vorrebbe.
Mazzarri, che non rientra nelle mie preferenze in tema di tecnici, ma che indiscutibilmente è una persona seria, dovrebbe seriamente pensare a tutelare la propria immagine e la propria dignità mandando a spigolare Thohir, Moratti, Branca, Ausilio e compagnia cantante e cercarsi una occasione che gli consenta di riguadagnare quello che faticosamente si era costruito negli anni alla guida del Napoli.
Veramente, constatare come sia stato possibile sgretolare letteralmente una squadra che era arrivata fin sul tetto del mondo (e non si parla di anni lontani) lascia senza parole.
Sembra ieri la notte di Madrid, la galoppata del triplete, la vittoria del derby in 9,  e tanti altri momenti trionfanti.
La sempre richiamata incapacità di Moratti a saper svolgere un ruolo di grande manager, da noi sempre fortemente contestata, appare ora in tutta la sua verità.
Le scelte assurde, dai tecnici, alle campagne acquisti scellerate ne sono dimostrazione palese, ma la cosa peggiore è stata la presa in giro verso la tifoseria, prima facendosi scudo con una motivazione di far play finanziario, che, chissà perché, tocca sono noi, e poi con la farsa della cessione dove si dichiarava l'incertezza solo per accertare che chi acquistava l'Inter ne tutelasse nome e storia.
Ma quando mai? Ha ragione Capello nell'affermare che chi acquista l'Inter deve sapere che prima di tutto sta acquistando un marchio prestigioso, una storia fatta di successi e trofei e non può presentarsi dicendo che prima di tutto bisogna vendere.
Vendiamo così i talenti migliori, con quale prospettiva? Se non siamo capaci di vincere oggi contro un Catania, un Chievo, un Genoa, ecc. ecc., come possiamo farlo privandoci di quei pochi giocatori di livello che ci restano.
L'indonesiano se ne può tornare a casa e darci un Presidente italiano, che magari non ci farà tornare a sorridere tanto presto, ma almeno starà di casa qui".

Marco

 

"Buonasera redazione, io non approvo i tifosi che non danno il loro apporto alla squadra. Ad esempio domenica è sembrato (chi l'ha detto?) di assistere ad una partita giocata a porte chiuse. I tifosi sono molto scontenti per svariati motivi, ma dovrebbero far sentire il loro calore a una squadra che appare sfiduciata; anzi è proprio nei momenti di difficoltà che si vedono i veri tifosi, come i veri amici.
Ma per quanto riguarda la mobilitazione non sono d'accordo con voi della Redazione. Dalle Vostre parole sembra quasi che la tifoseria sia in un perenne stato di agitazione. Nulla di più falso, come tutta la gente del mondo anche la gente interista preferisce farsi gli affari suoi e vivere la sua vita tranquilla.
Basta guardare la situazione sociale, economica e politica italiana: i motivi per cui scendere in piazza sarebbero innumerevoli, la gente mugugna, è perennemente incazzata ma se ne sta a casa buonina.
La gente scende in piazza e fa le barricate solo quando è alla disperazione, quando ha la pancia vuota e non sa cosa dare da mangiare ai figli, quando non ce la fa veramente più, quando rischia di perdere ogni cosa o l'ha già persa, mentre vede i parassiti del potere ingrassare sempre di più.
Allora di chi è la colpa? I tifosi nerazzurri sono insorti perché si è creata una situazione palesemente intollerabile per l'idiozia, l'arroganza e l'insensibilità di alcuni dirigenti, mentre in certi casi si potrebbe anche pensare al tradimento, a quinte colonne o a dei Quisling operanti all'interno della Società Inter per destabilizzarla a favore degli odiati Gobbi.
ET ha compreso che sarebbe stato impossibile far accettare un boccone troppo amaro ai tifosi e giustamente è intervenuto, ma ormai il disastro era stato compiuto. Ora si legge che ET voglia abboccarsi con Agnelli.
A pensarci, ridicolo che ci siano degli Agnelli che sbranano come i Caimani, speriamo che i Lupi della Roma li facciano a pezzi come in Coppa Italia. Grazie Roma...
Ma, tornando a bomba, come si dice, ET avrà intenzione di trattare con gli Agnelli-Caimani per ragioni di business, ma a noi piace il nostro Presidente che bacchetta i bianconeri e reagisce con sano orgoglio alla bieca protervia dei gobbi.
ET consideri che nessun tifoso interista farebbe mai "affari" (affari per loro, s'intende) con la odiata Rubentus. Forse la Gentile Redazione ha dimenticato i virtuosi insegnamenti del nostro grande Peppino Prisco (chissà se ci vedi da lassù, e cosa dici): "Se stringo la mano a un milanista, poi me la lavo. Se la stringo a uno juventino mi conto le dita"
ET consideri che, a maggior ragione, nessun tifoso interista vorrebbe mai fare un favore alla Rubentus. Acquistare Vucinic ci portebbe in casa un giocatore sulla via del tramonto e in condizioni fisiche non perfette (ma allora rispetto al montenegrino è sempre meglio lo scarpino sinistro, con un'espressione che va di moda, del Principe Milito), liberando gentilmente i gobbi da ogni preoccupazione e fornendogli il denaro per rafforzarsi ulteriormente, magari anche permettendo loro di realizzare un vero sgarbo ai nostri danni con l'acquisto di Osvaldo, che è un obiettivo dichiarato dell'Inter ormai da mesi.
Sarebbe una beffa di proporzioni colossali, che farebbe molto ma molto male a tutti tifosi interisti e li porterebbe all'esasperazione.
Ma tanto, poi la colpa è sempre della gente. Mi viene in mente il testo della canzone del grande Dario Fo, "Ho visto un Re", là dove si dice che:
- Ho vist un villan.
- Sa l'ha vist cus'e`?
- Un contadino!
- Ah, beh; si`, beh.
- Il vescovo, il re, il ricco, l'imperatore,
persino il cardinale, l'han mezzo rovinato
gli han portato via:
la casa
il cascinale
la mucca
il violino
la scatola di kaki
la radio a transistor
i dischi di Little Tony
la moglie!
- E po`, cus'e`?
- Un figlio militare
gli hanno ammazzato anche il maiale...
- Pover purscel!
- Nel senso del maiale...
- Ah, beh; si`, beh.
- Ma lui no, lui non piangeva, anzi: ridacchiava!
Ah! Ah! Ah!
- Ma sa l'e`, matt?
- No!
- Il fatto e` che noi villan...
Noi villan...
E sempre allegri bisogna stare
che il nostro piangere fa male al re
fa male al ricco e al cardinale
diventan tristi se noi piangiam,
e sempre allegri bisogna stare
che il nostro piangere fa male al re
fa male al ricco e al cardinale
diventan tristi se noi piangiam!"

Paolo

 

"Salve gentilissima redazione, vorrei esprimere la mia opinione riguardo la situazione attuale della nostra amata società.So che è piuttosto lunga, spero però possiate pubblicarla. Sempre FORZA INTER!!!

L’INTER CHE E’ STATA E L’INTER CHE VORREI

PUNTO PRIMO: I PROBLEMI DI FONDO. 
Il modello artigianale dell'azienda-famiglia, da sempre simbolo della presidenza Moratti, e più in generale del calcio italiano, è fondamentalmente perdente nel lungo periodo. E' un modello perdente perché, al di là dei grandissimi successi sportivi ottenuti nell'arco degli anni 2005/2011, vincola la società agli aumenti di capitale del proprietario. La società diventa un pozzo nero senza fondo, senza possibilità di ritorno economico. Realtà quali PSG, Manchester City, Monaco, ora operano così. Ma se i dirigenti di queste società non sviluppano un sistema di businness in grado di sostenere i costi pazzeschi di gestione sportiva, sono società destinate a scomparire non appena il magnate di turno non potrà, o non vorrà più, ripianare annualmente i bilanci disastrati del club. E' stato il caso del Malaga, ed è la motivazione che sta alla base della cessione delle quote di maggioranza dell'Inter. E' assolutamente inaccettabile che un club di alto livello, supportat
 o dai maggiori successi sportivi conseguiti per un lungo periodo (sublimati sì nel 2010, ma ottenuti anche nelle annate precedenti, molti lo dimenticano), non pianifichi strategie che portino il fatturato a livelli almeno paragonabili alle grandi società-aziende europee, fatturato che libererebbe il club dal mortale, seppur dolce, abbraccio dalle donazioni del mecenate. All'interno della nostra azienda-bottega-famiglia si sono sviluppate inoltre dinamiche deleterie nel lavoro dei dipendenti: nessuno di loro è spinto ad eccellere (e non mi riferisco solo ai vituperati Branca, Ausilio, Fassone nel settore sportivo, mi riferisco anche al marketing, alle sponsorizzazioni, alla comunicazione, per la quale, escludendo l’era Mourinho, ci si è sempre affidati alle ondivaghe e poco chiare esternazioni presidenziali). Tutti si sono sempre accontentati di fare il minimo sindacale, tanto il proprietario innamorato del club ripiana di tasca sua, come sempre ha fatto, le inadempienz
 e professionali diffuse e dilaganti. E non solo ripiana: perdona, concede. Il risultato di questa gestione è sotto gli occhi e sulla bocca di tutti: debiti accumulati di oltre 180 mln di euro su cui si pagano interessi, bilancio 2013/14 oscillante fra i -70/80 mln, passivo previsto anche per il bilancio 2014/15. Una società agonizzante, che oltre a essere dissestata finanziariamente, vede il settore sportivo depauperato, polverizzato e inadeguato al blasone storico, vede introiti da sponsorizzazioni nettamente inferiori a Juventus e Milan, nonostante queste società abbiano trascorso momenti ben più difficili dei nostri negli ultimi 10 anni, per vari motivi di cui ora non entro nel merito. Nessun dirigente si prende le responsabilità delle scelte che hanno portato a tutto questo. Sapete perchè? Perchè in fondo l'azienda non è mai esistita nel senso moderno del termine: l'azienda è sempre stata Massimo Moratti che paga per tutti. Lo dico senza temere di essere tacciat
 o di ingratitudine: Massimo Moratti è da considerare il principale artefice  dei nostri successi recenti e, insieme, il primo responsabile delle macerie attuali, dovute ad una totale incapacità imprenditoriale, di scelta dei dipendenti, di razionalità e lungimiranza. Non è ingratitudine, è realismo. Si può sbagliare per troppo amore. E si può perseverare nello sbaglio.
Molti potrebbero rispondere: ma cosa c'entrano queste considerazioni con una squadra di calcio? Non vinciamo più perchè invece di Thiago Motta e Stankovic ora abbiamo Kuzmanovic e Taider!!! Ed è qui che capisco quanto la mentalità del mecenatismo faccia ormai parte del modo di pensare di molti: Thiago Motta e Stankovic non li pagava l'Inter, li pagava (perchè voleva e poteva) Moratti. Robben, Ribery, Kroos, li paga il  Bayern Monaco, non li paga Beckenbauer. L'Inter ora può permettersi di pagare solo Taider e Kuzmanovic, a causa dei motivi di cui sopra. 
Noi tifosi dobbiamo capire che l'aspetto finanziario è strettamente legato al campo, senza una società sana e forte, non possono più esistere vittorie sul campo (sceicchi a parte).

PUNTO SECONDO: LA NUOVA PROPRIETA'.
In questo contesto si inserisce l'ingresso della nuova proprietà. E’ appurato che la famiglia Moratti è consapevole della gravità della situazione in cui versa l’Inter, altrimenti, per l’amore incondizionato verso i nostri colori, Massimo Moratti non avrebbe mai compiuto il passo della cessione delle quote di maggioranza. E ora, da parte sua, sarebbe corretto parlare chiaramente a tutti i tifosi e alla critica sportiva, prendendosi la responsabilità dello stato delle cose, senza che queste responsabilità ricadano senza motivo alcuno, su chi l’Inter l’ha rilavata appena due mesi or sono. Detto questo, ripongo molta fiducia nella nuova proprietà, perché a mio avviso all'Inter è necessaria una seria gestione manageriale. Che non si faccia prendere dall'emotività del momento, dalle critiche che piovono, dalla voglia di cambiare allenatore di continuo, dalla smania di investire senza programmare per vincere 3 partite in più a costo di affossare il bilancio. Una
  gestione razionale. Da tifoso, di contro, a Thohir chiedo moltissimo: chiedo la competenza di selezionare i dirigenti giusti da piazzare nei prossimi mesi ai vertici dei vari settori del club, chiedo un uomo di riferimento a livello comunicativo per le relazioni con i media, il famoso “uomo forte” che si interfacci con la realtà che circonda l’Inter, che è tradizionalmente complicata, come tutti noi ben sappiamo; chiedo lo sviluppo del club, vale a dire gettare le basi di un'azienda moderna finalmente strutturata, che aumenti il proprio peso economico e dia un’immagine solida a chi la guarda da fuori. E soprattutto chiedo uno stadio di proprietà. Architrave di ogni club di calcio ad altissimo livello. Sono obiettivi molto più complicati da centrare di un’effimera campagna acquisti da sceicco, che, magari, potrebbe non avere un domani. Non necessariamente obiettivi che comportano esborsi meno onerosi di una campagna acquisti da sceicco, anzi. Però sono obietti
 vi che garantiscono un ritorno, sportivo ed economico. Sono obiettivi che si devono perseguire da oggi, ma che non potranno portare i loro frutti nell’immediato, solo nel medio-lungo termine. Quindi, da cosa deriva il mio ottimismo? La storia professionale di Thohir, che evidenzia una grande capacità imprenditoriale. Da parte nostra, serve un’apertura di credito, di fiducia, e soprattutto PAZIENZA, PAZIENZA, PAZIENZA, la merce più rara per un tifoso. Non si riporta in alto un club blasonato e indebitato facendo altri debiti. Non si riporta in alto l'Inter nel lungo periodo con Thohir che "regala" all'Inter di tasca sua Verratti e Hazard. Lo si riporta in alto tenendo la barra dritta, rispettando una rigida programmazione tecnico/finanziaria che comporta una risalita magari lenta ma costante, riportando e mantenendo i conti in ordine, con razionalità, senza isterismi. Nessuno pensi sia facile. Potrebbe essere una traversata nel deserto piuttosto lunga. Ma finita questa
  traversata, allora e solo allora, l'Inter potrà permettersi di pagare Verratti e Hazard, e nessuno dovrà più regalargli nulla. Nè Moratti, nè Thohir. E l’Inter vincerà. Eccome. Senza debiti.
L'UNICO MODO IN CUI LE NOSTRA INTER POSSA TORNARE DOVE DEVE STARE, E' CHE LA NUOVA PROPRIETA' OPERI CON IL CERVELLO E NON CON IL CUORE.
L'INTER DEVE SMETTERE DI ESSERE UNA GRANDE FAMIGLIA, E DIVENTARE UNA GRANDE AZIENDA".

Riccardo

 

"Sono deluso come si può cedere metà Benassi + 1,5 milione di euro, per un giocatore D'Ambrosio che a giugno si libera a 0 euro???? Oramai la stagione è compromessa xchè perdere metà Benassi, che domenica oltre al goal ha giocato veramente bene, molto meglio di Kuzmanovic!!!!1 E' ora che questi giovani giochino nell' Inter non hanno davanti campioni Benassi vale tanto anzi più xchè è giovane, nerazzurro ed ha uno stipendio basso. Mica saranno meglio di lui (Mudy, Kuzmanovic,Taider ) vergogna alla dirigenza non ne posso +, se il ragazzo esplode riprendeci l altra metà del cartellino ci costerà una fortuna. Queste operazioni spiegano la situazione in cui ci troviamo negli ultimi 4 anni, operazioni senza senso, ricordo che per un operazione simile abbiamo perso uno dei migliori prospeti del settore giovanile Mattia Destro!!!! tutti a casa".

Fabio

 

"Buongiorno Gentile Redazione.
Prima di tutto, sono belga dunque scusate per il mio italiano.
Un grande grazie per il vostro lavoro, che piacere andare tutti giorni sul vostro sito !


Sento parlare di mercato difficile per fallo del debito eccesivo dell’Inter e del FPF ed è tutto vero ! Lo so che ci sono molto cose che non sappiamo sul mercato ma io penso di potere avere una squadra da quinto posto quest’anno e da terzo l’anno prossimo con un bonus di 24 millioni di euro. 
Forse questo è possibile perchè io non so tutto sulle regole del mercato e del calcio in generale o forse perchè io non mi chiamo Branca….

Gennaio

Continuiamo con questa squadra ma con una disposizione differente :

                        Handanovic

           D’Ambrosio Ranocchia Juan Nagatomo

                    Cambiasso Kuzmanovic

          Alvarez        Kovacic        Palacio

                          Icardi

Mister, per favore, fai un pensiero al 4-2-3-1 e lascia un po questo vecchio 3-5-2 che non supporto più !!!

IN : D’Ambrosio (2 mln, che affare quando sappiamo che abbiamo date Donati al Bayer)

OUT: Perreira (7) Guarin (15) Wallace (0) Mariga (0) Mundigayi (0)Belfodil (prestito)

20 millioni di bonus e una squadra di tranzisione da Europa League.


2014 – 2015

                         Bardi 
                       (Carrizzo)

            Vrsaljko Ranocchia Juan Nagatomo
         (D'Ambrosio Campagnaro Adreolli Mbaye)

                   Fernando Casemiro
                    (Duncan Taider)

               Alvarez  Kovacic  Palacio
                (Botta  Laxalt  Longo)

                        Icardi
                       (Borini)

IN: Bardi (0) Vrsajko (7) Fernando (0) Casemiro (10) Mbaye (0) Duncan (0) Laxalt (0) Longo (0) Borini (8)

OUT: Handanovic (18) Jonathan (5) Zanetti (0) Samuel (0) Chivu (0) Rolando (0) Cambiasso (0) Milito (0) Kuzmanovic (6)

4 millioni di bonus e una squadra da terzo posto e per fare un discreto cammino in EL e Coppa Italia.

Con gli ingagi in meno di Zanetti, Samuel, Chivu, Cambiasso e Milito, possiamo convincere Fernando con un bel contratto. E con una squadra cosi giovane, tutti guadagnanno al massimo 2.5 millioni a stagioni massimo escluso Fernando e Palacio.

E allora nella stagione 2015-2016, basta transizione! Giochiamo la CL e con l’apporto dei famosi 30 millioni, facciamo un bel colpo per non fare brutta figura in Europa e giocare il primo posto in Italia!!!".

Jo

 

"Gentile redazione, sicuramente riceverete tutti i giorni messaggi di questo tipo, ed io sperando di non arrecarvi troppo disturbo provo a scrivere anchio cosi da sentirmi vicino alle vicende drammatiche della nostra Inter.
Certo il mio accorato appello (e non è la prima volta che lo faccio) è quello di Italianizzare di più la squadra- coas abbastanza facile visto il numero esiguo di italiani in rosa. dobbiamo cercare di cambiare la storia recente e passata , cercando di prendere al massimo 4/5 fuoriclasse stranieri ed il resto deve essere italiano, poichè sono certo che gli italiani quelli bravi lottano anche in prospettiva Nazionale, forse non riesco ad esprimere il mio pensiero ma certamente voi l'ho avrete capito.  ma è possibile che giocatori tipo,  Giaccherini - Parolo - Criscito - Candreva - ect. che sono nel giro della nazionale non si riesce a prenderli?, ma davvero devo pensare che i dirigenti dell'Inter non siano all'altezza? - nella speranza di un futuro non tanto lontano migliore di questo- cordialmente vi saluto e... FORZA INTER".

Rosario

 

"Se è fondata la notizia sulla volontà di Guarin di voler essere ceduto alla Juventus, mi spiego cosa fosse quella nota stonata nel suo aspetto che non riuscivo a
spiegarmi. Dai dati di un vostro sondaggio, risulta un
24% che vorrebbe fosse rinnovato il contratto all'ex nerazzurro. Tenere in organico un giocatore che vuole essere ceduto è sempre contro producente, se poi il club
agognato è la Juventus, è un'opzione da non prendere
neanche in considerazione. Freddy ha fretta di arricchire il suo palmares e non ritiene prioritario il
mezzo col quale raggiungere questo scopo.E'indubbiamente
pronto per la maglia bianconera. Cederlo è scontato,il
problema diventa a quale prezzo e a quale società.
Se non sbaglio l'operazione che lo portò dal Porto in
prestito con diritto di riscatto, costò all'Inter una
cifra intorno agli 11 milioni,gennaio 2012. Tra 13 e 15
milioni penso si possa concludere, non di meno. Dipende
molto dalla sua destinazione: se verrà soddisfatto il
suo desiderio di andare alla corte di Conte (ipotesi che
spero non si avveri, ma potrebbe diventare un aut aut e
allora meglio acconsentire, ma a costi un po' maggiori)
Vendere armi al nemico è prassi comune in ogni evento
che vede due parti in conflitto; ma il costo del Guaro
dovrebbe oscillare tra 15 e 18 milioni, intrattabili.
Nell'eventualità di contro partite tecniche,il dicorso
cambierebbe, ma la contropartita non deve essere per forza Vucinic. Buon attaccante, ma non più giovanissimo
e che sarebbe inserito in un reparto con un'età media
superiore ai trenta anni.Milito giugno 1979, Palacio
febbraio 1982.Icardi è del 1993 e Botta del gennaio 1990
ma se arrivasse Vucinic,non sarebbero certo loro tra i titolari e il montenegrino è nato il 1°ottobre 1983, si
avvia a compiere 31 anni.35+32+31 =98 , media di 32 anni
e otto mesi.Altre opzioni tecniche su cui puntare, dando
per scontato il rifiuto della juve a cedere gente del
calibro di Pogba, Vidal,Tevez o Llorente , non ne vedo.
Giovinco, buoni piedi ma non è la punta che ci occorre.
Quagliarella lo valuto inferiore per peso offensivo e
rendimento a Vucinic. Trovare un altro acquirente è possibile (anche se restano pochi giorni utili)ma non credo avrebbe il gradimento di Guarin. Per l'ennesima
volta dobbiamo ammettere che il loro staff addetto al
mercato si muove con maggiore tempestività del nostro,
che questa operazione magari è in atto da mesi(inizio
stagione, massimo fine settembre).A livello mediatico e quindi di affidabilità del nostro club , abbiamo fatto 
la figura dei dilettanti, degli improvvisatori e di
coloro che ritirano la parola data rispetto ad accordi
già raggiunti.Ci siamo trovati spalle al muro, ora non
abbiamo altra strada se non quella di esaudire la volontà di Guarin e accettare uno scambio che alla fine
sarà alla pari. Cediamo un calciatore di 28 anni a parità di costo con uno di 31 e non mi pare un ottimo
affare, a prescindere dalle qualità tecniche dei due.
Entrambi non sono mostri di continuità di rendimento,
la caratura internazionale e il palmares forse depone
a favore di Vucinic, ma il Guarin visto in nerazzurro
non era certo quello che giocava nel Porto:inserito in
un centrocampo con Pirlo e Vidal, con Asamoah esterno sn.e Liechsteiner a destra ,con Isla alternativa e Pepe
ormai prossimo a rientrare, potremmo rivedere un Guarin
più motivato, non usato come trequartista dietro alla
punta, come è spesso accaduto quest'anno.Insomma se
qualcuno spera in un flop del Guaro in bianconero, penso
resterà purtroppo deluso.Annus Horribilis".

Renato 

Sezione: Visti da Voi / Data: Mar 28 gennaio 2014 alle 16:48
Autore: Redazione FcInterNews / Twitter: @FcInterNewsIt
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