"Gentile Redazione e gentili tifosi, credo che in estate se ci avessero detto che ieri 26 novembre 2012 l’Inter vincendo sarebbe potuta andare ad 1 punto dalla Juventus dopo averla battuta anche a Torino ci saremmo fatti tutti una sonora risata. Penso che la società sia stata chiara, ha scelto un giovane allenatore per una progetto che deve durare almeno 3 anni, nei quali la squadra completerà il totale svecchiamento e la rivoluzione della rosa.
Dovuta questa premessa però non possiamo giustificare il crollo di questa squadra avvenuto nelle ultime 2 settimane. Una squadra che espugna con quella grande prestazione lo Juventus Stadium si deve mangiare gli avversari con la sola forza della mente, che ti dovrebbe far correre a mille sul campo. Non è una questione di infortuni. Penso che ogni nerazzurro stia pensando come me ad un film già visto. Anche l’anno scorso con Ranieri eravamo tornati in corsa per lo scudetto e poi ci siamo sciolti come neve al sole. Un solo punto in comune, il ritorno di Sneijder! Ed a questo punto mi viene da pensare male quando vedo gente come Palacio e Milito molli, quasi che la squadra non voglia più giocare se non si risolve il problema del compagno. Spero che i miei pensieri siano tutti sbagliati, ma l’Inter ha gestito questo calciatore troppo male. Gli ha rinnovato il contratto dopo aver vinto la Champions senza motivo, ha venduto Eto’o al suo posto sbagliando totalmente. E per concludere
adesso non lo fa giocare se non si riduce il salario. Che i moderni calciatori siano dei Mercenari non vi è dubbio, però se si critica un calciatore che ha un regolare contratto di 4 anni perché se ne vuole andare, è da criticare anche una Società che fa un contratto multimilionario ad un calciatore e poi vorrebbe cambiarlo in corsa perché si è resa conto che certe spese non si possono più sostenere. Ed allora anche in questo caso il calciatore ha diritto di rispettare il suo contratto con le cifre originarie che la società gli aveva offerto, non si possono proporre salari minori con 4 anni di contratto ancora da finire. Inoltre in perfetto stile Inter siamo riusciti a far uscire una questione che sarebbe stata meglio risolvere all’interno della società, magari inventando qualche altro infortunio per il giocatore.
Un’altra cosa che preoccupa è invece che il nostro bravissimo Mister sembra aver perso il controllo di quell’auto che tanto aveva fatto per settare nel modo giusto. Ho come l’impressione che lo Strama abbia perso quella “spregiudicatezza” che lo portava a non guadare in faccia nessuno quando faceva i cambi, a leggere la partita perfettamente cambiando in corsa modulo di gioco, a cambiare subito chi andava male. Ieri la prima mossa è stata fatta a meno di 15 minuti dalla fine. Inutile.
Cari tifosi, i sogni son finiti, proviamo a riorganizzarci e tentiamo di ridare un po’ di fastidio li in vetta. Chiedo alla società di intervenire con i calciatori, per evitare che si mangino l’ennesimo Allenatore.
Forza INTER!".
Marco
"Cara redazione, mi ritengo un attento osservatore dei movimenti dei giocatori dell'inter in ogni partita. Il nostro allenatore vedo che continua a sostenere l'equilibrio della squadra sia sinonimo di centrocampo a 5. Io ritengo che eqiulibrio sia soprattutto qualità di palleggio (che manca!) da parte degli undici schierati; Strama a mio avviso deve lavorare su questo principio durante la settimana che porterebbe ad evitare continue ripartenze ed eviterebbe anche di vedere i nostri centrocampisti finire le partite ogni volta stremati; più qualità di palleggio viene applicata, più compatta risulterebbe la formazione nelle accidentalità in cui si perde palla; dobbiamo capire questa cosa perchè non mi vedo assolutamente inferiore a chi ci precede come sostengono i giornalisti che ormai riescono solo criticare i singoli (Juan,Alvarez...) dimenticandosi che il calcio è un gioco di squadra! Un saluto a tutto il mondo Inter!"
Pietro
"Il ritorno dei... rottamatori.
Tanto è inutile dire che ve l'avevo detto !
Non potevano reggere ! Cambiasso, Zanetti e Milito... ragazzi questi non ne hanno più... alla loro età non possono reggere il ritmo di tutti questi incontri consecutivi e devono rifiatare... qualcuno anche molto a lungo !
Ieri Cambiasso ha perso 5 contrasti a centrocampo... il bello è che sembrava avercela fatta a riconquistare il pallone, salvo poi riperderlo in maniera quasi incredibile.... senza contare l'ennesimo goal che si è mangiato di testa !
La perla è però sul goal di Sansone, dove al Cuchu non passa nemmeno per l'anticamera del cervello l'idea di rincorrere l'avversario !
Qualcuno ieri si ricorda almeno una sgroppata sulla fascia del Capitano ? beh...io no !
Milito... ricordo una buona sterzata nel secondo tempo sulla destra in area: un po' pochino per il Principe !
Mettiamoli in panca per qualche incontro magari facendone entrare qualcuno (ma per carità non tutti e tre insieme!) nel secondo tempo ! Facciamo giocare qualche giovane (Duncan non mi sembra affatto male), diamo fiducia a Coutinho e aspettiamo i recuperi di Cassano, Obi e Chivu che nella difesa a tre dovrebbe trovarsi molto a suo agio. Se son rose fioriranno, ma non facciamoci illusioni: la squadra è quella che è, e solo un po' di fortuna e qualche forte innesto quest'anno ci consentiranno di agganciare la zona champion... ma se si fanno maturare i giovani con la dovuta calma e senza troppe pressioni, per il prossimo campionato sarà tutta un'altra musica !
P.S. Ieri a Parma si è sentita tantissimo la mancanza di qualcuno che corresse come un dannato a centrocampo... ah... già... Gargano era squalificato".
Maurizio
"E’ inutile girarci attorno, il vero problema dell’Inter è la mancanza di un “grande” playmaker. Con la rosa attuale si può diventare una buona squadra e niente più. Occorre investire tutte le risorse per l’acquisto di un grande regista. Un fuoriclasse in mezzo al campo che faccia la differenza. E’ inutile andare a prendere tre buoni giocatori, ne basta uno ma che faccia fare il salto di qualità. Per il resto, secondo me, la squadra è abbastanza coperta e competitiva. Sfido chiunque a trovare soluzioni migliori".
Fabrizio
Sono ancora sotto shock. Sinceramente non mi aspettavo quanto è successo stasera. Avevo, come penso tanti altri tifosi nerazzurri, considerato le ultime due prestazioni (tre se si considera l’Europa League) solo degli incidenti di percorso, causati da episodi contingenti, infortuni, squalifiche, errori arbitrali etc. … Invece erano degli indizi e stasera abbiamo avuto il terzo indizio. Se, come sanno gli appassionati di romanzi polizieschi, tre indizi fanno una prova, c’è poco da essere ottimisti. Quello che si è visto stasera è stato il ripetersi di un film già visto nelle scorse stagioni. In particolare:
1) squadra presuntuosa e poco votata al sacrificio. Prima del gol, già in altre occasioni gli avversari hanno fatto 30/40 metri di campo, palla al piede, senza essere contrastati;
2) totale mancanza di determinazione;
3) gioco lento e inconcludente (Mou direbbe “titic-titoc”), quasi il 70% di possesso palla ha prodotto solo due tiri nello specchio della porta. Invece di tirare, i nostri cercavano la giocata di fino e regolarmente sbagliavano l’ultimo passaggio.
I motivi sono i soliti, oggi c’erano in campo 5 giocatori di 30 e più anni, certo sono grandi giocatori che ci hanno dato tanto, ma non hanno nelle gambe tante partite. Il tecnico ha si operato una sorta di turn-over, ma, per esempio, Cambiasso e Zanetti, hanno gocato quasi sempre ed ormai non reggono più questi ritmi. Stesso discorso per Samuel, Milito e Palacio. Ormai il ruolo, di questi giocatori, è quello di entrare in situazioni particolari, quando serve il loro contributo di esperienza, ma non è possibile che formino l’asse portante di una squadra. Come successo le scorse stagioni, dopo un periodo di vittorie consecutive, sono andati in debito di ossigeno e quando manca l’ossigeno le idee ed i riflessi si annebbiano, il gioco si rallenta e questa squadra se non gioca in velocità può perdere con chiunque. Stasera i nostri sembravano dei replay in moviola, gli altri correvano come matti. Alvarez ha fallito l’ennesima prova, le qualità tecniche non si discutono, ma lui, anche se giovane, è lento di natura e non riesce ad essere decisivo. Insomma c’è bisogno di sostituti all’altezza che possano assumere i ruoli che hanno avuto i vari Cambiasso, Zanetti e Stankovic negli anni passati. Stasera i soli Nagatomo e Guarin, pur correndo molto, non sono riusciti a dare i cambi di ritmo necessari a sorprendere il Parma".
Francesco
"Avevo scritto tutta una riflessione filosofica sul bisogno di tornare l' Inter PROVINCIALE, quella tutta SACRIFICIO e UMILTA' ma non sono sicuro che sia giusto criticare solo la squadra in un momento come questo.
E' tutto l' ambiente inter, noi tifosi compresi, che deve fare autocritica per come abbiamo gestito il post- vittoria contro la Juve.
Abbiamo pensato di essere arrivati, di essere già tornati grandi, ma non è così... Quello era l' inizio... Non la fine del nostro percorso.
Penso sia giusto farci un bagno di umiltà e stare più vicini che mai alla squadra, perchè, a mio modesto parere, abbiamo anche noi una fetta della colpa.
P.S. Lo so che ora è facile dirlo e ammetto che se avessimo vinto probabilmente non ne avrei parlato ma come si può tenere fuori il cecchino di Utrecht con un deficit del genere nell' ultimo passaggio?
Devo dire che è la prima scelta della Nuova Inter che non condivido: Wes rinnoverà ma intanto potrebbe giocare, e continuare a farci volare, come ha sempre fatto del resto".
Filippo
"Come già successo l'anno scorso dopo il derby vinto contro il Milan per 1-0, l'Inter anche quest'anno si scioglie dopo una cavalcata culminata con l'1-3 di Torino che faceva già sognare a tutti i tifosi qualcosa di più del piazzamento alle spalle della Juventus. Io credo che, al di là di assenze, infortuni, giocatori fuori forma e scelte sbagliate dell'allenatore, il problema principale sia la perdita di umiltà da parte della squadra. Non tutti corrono come prima, non ci si sacrifica più tutti per la squadra, che sembra appagata e svogliata contro qualunque avversario. L'allenatore neppure è esente da colpe, magari aver battuto la Juventus lo ha fatto sentire il nuovo Mourinho o un piccolo Guardiola. Se poi chi dovrebbe fare la differenza viene messo fuori squadra per "motivi contrattuali" chi può dare quel qualcosa in più che in questo momento manca all'Inter? Per non parlare dell'acquisto di Alvaro Pereira, 15 milioni per riscaldare la panchina e (non) giocare in Europa League quando Zanetti non ce la fa più ad andare su e giù per il campo e Nagatomo è irriconoscibile. Spero che le cose cambino in fretta, perché non è giusto illudere i tifosi ogni anno e poi sciogliersi come neve al sole.
Un saluto alla redazione".
Paolo
Gentile redazione, grazie per il servizio che fate quotidianamente con grande professionalità e correttezza.
Vi scrivo perché volevo dire la mia dopo la sconfitta con il Parma di stasera e più in generale volevo esporre i miei pensieri per quanto riguarda le ultime partite dalla vittoria di torino in poi. Per cominciare mi sembra che questa squadra si sia scordata da dove viene, nel calcio non si deve mai perdere umiltà, le vittorie fuori casa di quest’anno sono giunte perché la squadra in campo non ha mai dato nulla per scontato, in questo senso mi sembra che da Torino in poi si giochi con poca cattiveria, ricordiamoci che non siamo il Barcellona, e la nostra forza è saperlo. Il secondo errore è stato quello di pararsi dietro agli errori arbitrali senza considerare anche le nostre scarse prestazioni. A Bergamo abbiamo lasciato solo in area (e quando dico solo intendo a 2 metri dalla porta) Denis almeno tre volte ed abbiamo giocato con sufficienza ed arroganza. La partita con l’Atalanta era un campanello dall’arme che allenatore, squadra ed ambiente non hanno voluto ascoltare ma che è suonato bello forte. In compenso tutti a dare la colpa all’arbitro, capisco la gravità degli errori ma non credo che si sia perso per solo per colpa dell’arbitro. Lo stesso discorso si può fare per la partita con il cagliari, partita deprimente ma non abbiamo vinto per l’arbitro, non ci ha dato rigore al 91esimo dopo che avevamo pareggiato con un’autorete. Arrivare a dire che il cagliari ha pareggiato in casa nostra perché ha rubato mi è sembrato e mi sembra una barzelletta. Anche qui, altro campanello ma inascoltato. Non commento kazan, le commenti Platini le partite idiote della sua europa league da strapazzo!!!. E poi si arriva ad oggi, una gara dove non si capiva chi è che lottava per scudetto, io avrei detto il Parma ma purtroppo era l’Inter che si giocava un bel pezzo di credibilità. Stavolta l’arbitro non darà scuse ad allenatore e squadra e spero che dalla prossima partita si torni a giocare da Inter e non da real madrid dei galacticos, perché così siamo ridicoli e penosi".
Marco
"Salve a tutti voi,
sono un tifoso dell'inter un tifoso deluso da come una squadra come la nostra non abbia un gioco; l'inter sa giocare sulle avversarie non sa imporre un gioco non riusciamo mai a schiacciare l'avversario mai.
Siamo una squadra che gioca a 3 per non prendere goal...(3 goal a bergamo due del cagliari 1 del parma 3 rubin)ma a che serve questa difesa a 3?? i nostri esterni zanetti soprattutto non fanno la differenza quindi il nostro gioco è deficitario visto che se giochi a 3 la differenza la devi fare sugli esterni; cerchiamo di cambiare rotta cercando di essere più incisivi in avanti visto che tanto dietro facciamo ridere comunque.
FORZA INTER".
Giacomo
Autore: Redazione FcInterNews / Twitter: @FcInterNewsIt
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