"Gent.ma Redazione, dopo l'eliminazione dalla Champions ad opera del modesto PSV Eindhoven, è stato fallito anche l'obiettivo della qualificazione alle semifinali di Coppa Italia! Contro la Lazio sono emersi i limiti sia tecnici che caratteriali della nostra Inter che ha offerto l'ennesima prestazione scialba! Evidentemente, ancora una volta, la direzione tecnica ha sopravvalutato un organico nel quale sono fin troppo evidenti le carenze strutturali e non ha ovviato alla mancanza di qualità e personalità, specie nella linea mediana nella quale non c'è il regista classico, capace di costruire gioco e dettare i tempi della manovra, che pure era alla portata, ossia Torreira, per l'acquisizione del quale bastava versare alla Sampdoria la cifra di soli 25 milioni come clausola rescissoria. La proprietà cinese ha sbagliato ad assecondare le richieste di Spalletti, in primis l'acquisto di Nainggolan, ormai sul viale del tramonto e spesso soggetto ad infortuni, con il sacrificio del promettente Zaniolo! In vista della prossima stagione è necessario pianificare la rivoluzione, purtroppo l'ennesima, che presuppone un azzeramento quasi totale dell'attuale organico, e la proprietà cinese farebbe bene a puntare, decisamente e convintamente, alla costruzione di una solida base con giocatori italiani già affidabili (Barella e Verratti in mediana, Chiesa al posto di Peresic, Cragno tra i pali, Zappacosta al posto di Vrsaljko, Darmian al posto di Asamoah, Bastoni al posto di Miranda, Tonali ed altri), da integrare con pochi giocatori stranieri ma in grado di garantire il tanto auspicato salto di qualità (ad esempio, Hazard o Isco alle spalle dell'infallibile cecchino Icardi, Kroos et similia) per la vittoria del campionato e l'affermazione nelle competizioni continentali, ed a sostituire Spalletti (che non sa leggere le partite e spesso sbaglia i cambi) con Simeone! C'è da chiedersi come, con l'attuale organico, si possa vincere l'Europa League, che comunque è una competizione impegnativa e logorante, senza che siano stati apportati quei correttivi necessari intervenendo nel mercato di riparazione, appena chiuso! In questa seconda parte di stagione, nella quale c'è bisogno di ritrovare la condizione ottimale e lo spirito combattivo per centrare la qualificazione alla prossima Champions, sarebbe opportuno lasciare in panchina alcuni giocatori (Nainggolan e Peresic) ormai demotivati e non contenti della permanenza, dare più spazio a Keita e Lautaro Martinez (da affiancare ad Icardi) con conseguente cambio di modulo e lanciare qualche giovane interessante della squadra primavera, come Facundo Colidio!".

Michele

 

"Salve, sono un tifoso Interista che sino per decenni, sino allo scorso anno, ero un tifoso orgoglioso indipendentemente dai risultati. Quest'anno qualcosa e' cambiato, mi vergogno. Mi vergogno che dopo di mesi di risultati decenti i giocatori credono gia di aver fatto il loro dovere e iniziano a batter cassa (vedi caso Icardi) o per non parlare di chi l'anno scorso ha fatto lo stesso numero di goal in Serie A del portiere del Benevento (Candreva), la quale moglie mostra soddisfazzione per la sconfitta della squadra. Ma cosa tifo, mi domando, una squadra di professionisti o ... (qui mi freno). Un'altra cosa della quale mi vergogno e' la mancanza di fare e ricevere osservazioni critiche, solo oggi ho letto che la fake news di Conte ha avuto un'effetto sulla sconfitta con la Lazio. Il fatto e' uno ed equivocabile, che nessuna bugia e barricata difensiva di Spalletti e Ausilio puo' negare: la squadra si e' indibelita dall'anno scorso. L'Inter di Roma con Cancelo e Rafinha (e Zaniolo nell a Primavera) e' molto piu forte che quella di quest'anno. Chiunque responsabile della campagna acquisti se ha un minimo di dignita' dovrebbe dimettersi".

Carlo

 

"Per quanto mi riguarda, l'acquisto di Nainggolan ha comportato un enorme successo a prescindere da quello che sara' il suo apporto futuro in campo: raggiungimento degli obiettivi imposti dal SA per il 2018 con un importante plusvalenza ottenuta da Santon (invendibile) e, purtroppo, sacrificio di un potenziale campioncino quale Zaniolo. Per quanto riguarda la sua analisi numerica, c'e' da dire che i vari valori "positivi", a mio parere, sono correlati al fatto che la squadra era in un ottimo momento (quindi tutti ne traggono benefici). Io credo che ora come ora, in societa', nessuno sia contento del belga soprattutto alla luce dei famosi interessi che vengono prima del calcio [cit. Spalletti, ndr]. Aggiungo che cali di forma, infortuni (al netto della sfiga ...) e prestazioni in generale sono da imputarsi sia al giocatore sia a chi il giocatore lo gestisce. In tal senso, trovo davvero vergognosa la gestione di Spalletti con le ali che con deleterie scelte ha favorito quei giocatori attualmente parassiti (Perisic) e al tempo stesso ha penalizzato chi il c..o se lo ha fatto davvero (Politano) e chi vorrebbe voluto farselo (Keita). Seguo Spalletti dai tempi dell'Udinese, devo xo' dire che sono piuttosto frustrato con il non gioco mostrato dalla squadra e con i palesi malcontenti dimostrati da svariati membri della rosa. Non credo che stia sfruttando al massimo la rosa che la societa' gli ha messo a disposizione. Sono giunto alla conclusione che ahime Spalletti nn sa vincere le partite "sotto ritmo": queste sono quelle partite che ti portano molto in alto. Ha sicuramente avuto i suoi meriti portandoci al 4 posto ma onestamente ha dimostrato a piu riprese di aver raggiunto il SUO massimo. Gestioni di partite chiave quali quella contro la juventus dello scorso anno, Wembley e in casa con il PSV sono segnali inequivocabili di una paura di fondo di stampo prettamente mazzarriano ... si vince e si perde ma nn si deve MAI smettere di giocare ! E' sempre un piacere leggere i suoi articoli e quelli dei suoi colleghi, danno ottimi spunti su temi che considero FONDAMENTALI (nn scherzo, vivo in America ....). Distinti Saluti".

Stefano

Sezione: Visti da Voi / Data: Sab 02 febbraio 2019 alle 21:12
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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