"11 vittorie su 13 gare di campionato. La scelta di Leo come nuovo allenatore non poteva essere più azzeccata. Senza ombra di dubbio va confermato anche per l'anno prossimo, altro che ruolo di traghettatore. Chissà che a poco a poco, con l'esperienza anche internazionale, sperando di proseguire il cammino in Europa, Leo non diventi il Guardiola che Moratti cercava.
Oltre alla giovane età e al passato da giocatore (intelligenti e con personalità entrambi) la mentalità è simile: sportività, gioco offensivo, ricerca dello spettacolo, empatia e responsabilizzazione dei giocatori, ricerca della vittoria sempre.
Il campionato è apertissimo. Il Milan al momento merita la prima piazza, ma forse pensa che "il più è fatto" avendo superato Napoli e Juventus. Ma non è così: 5 punti con un derby da giocare più altre 9 partite sono solo un vantaggio molto piccolo.
Le prossime due partite possono essere ostiche per entrambe le squadre. Prossimo turno: il Milan potrebbe accusare la stanchezza e la delusione dell'eliminazione dal Tottenham (se dovesse avvenire), l'Inter potrebbe avere la testa a Monaco pur giocando a Brescia. Turno successivo: per l'Inter dipende dal passaggio del turno o meno in Champions ed eventuale stanchezza; per il Milan è partita difficile in sé a Palermo se i rosanero ritrovano fiducia. Arrivare al derby a -3 dal Milan è possibile e ovviamente sarebbe importante".

Andrea

Sezione: Visti da Voi / Data: Lun 07 marzo 2011 alle 16:48
Autore: Redazione FcInterNews
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