"Gentilissima redazione buona sera.

Visto che per motivi tecnici (vedi età),al pallone non posso più giocare,devo limitarmi a guardare. E a leggere.
Come promesso non parlerò più di Ranocchia.Ieri sera a San Siro ho visto impegno e serietà, e non è poco.Sulle pagelle c'è sempre un giudizio personale e quindi sono soggette da un giornalista all'altro a profonde differenze.Anche se devo dire che leggendo voti totalmente opposti mi viene da pensare che qualcuno non sia all'altezza del suo mestiere o proprio ne faccia un altro. Detto questo, non voglio essere la voce malinconica del tifoso, vorrei che si rivincesse tutto e al più presto, ma so che certe alchimie non accadono esattamente tutti i giorni. Basti pensare che fatica ha fatto il Real a vincere la sua decima coppa.Abbiamo passato il turno, non esattamente una passeggiata, ma è andata.Giusto incoraggiare i ragazzi,ma adesso diamoci una svegliata e anche in fretta. Ho visto per circa cinque minuti una serie di retropassaggi da accapponare la pelle. Palloni che bruciavano tra i piedi. Passaggi lenti e laterali che potevano portare avversari dritti in porta.Per fortuna non erano dei fenomeni e noi un pò più fortunati del solito.Non parlo di fare delle veroniche, parlo di facili passaggi rasoterra.Sono professionisti di serie A o sbaglio? Mancini ha capito che dalla cintura in giù siamo scandalosi e prova a farli giocare il più possibile lontano dall'area. Non sempre ci si riesce però. La difesa è chiaro che fatica se non viene supportata, ma quando tre da soli non riescono a decidere che fare del pallone è imbarazzante. Speriamo nel mercato di Luglio. Passarella, Mandorlini dove sieteeeee ?".

Domenico

 

"Gentile redazione,tre giorni dopo la sfida col Celtic ,dalla quale ho assistito dal vivo e il giorno della partita contro la Viola,vorrei andare contro corrente,schierandomi dalla parte dei nostri tanto discussi difensori centrali.L'opinione pubblica si è schierata contro i singoli elementi del pacchetto arretrato trascurando le caratteristiche dei giocatori e l'intera fase difensiva,bollando come brocchi i vari Ranocchia e Juan Jesus.
Partiamo allora dal primo punto toccato,ovvero le principali qualità dei due difensori centrali:paragonandoli ai due della miglior difesa italiana emergono subito le prime perplessità.La Juve dispone infatti di due elementi che,seppur non eccellendo in niente,si completano a vicenda dato che Chiellini è il classico marcatore e Bonucci il libero che chiude da dietro e imposta il gioco.Ma noi già qui ci incagliamo:i nostri difensori sono due ragazzi di oltre 1,90 m bravi di testa e in chiusura,ma l'unica cosa che li completa a vicenda è il piede(sono un destro e un mancino)!Hanno infatti dei  piedi non delicatissimi(ma è chiaramente un eufemismo) ,non sono veloci sul breve e non hanno personalità.Giocando insieme i limiti si evidenziano e si moltiplicano invece che mascherarsi come succede ai Bianconeri.
Passiamo adesso al secondo punto:ho detto prima che ci si concentra troppo spesso sul solo reparto arretrato non prendendo in considerazione la fase difensiva che parte dal primo attaccante.Anche qui mi nasce spontaneo il paragone con quella che ora è la miglior squadra in Italia con il quale è facile fare un confronto dato che il modulo utilizzato è lo stesso.L'unico giocatore del nostro attacco che spicca per fase difensiva è Palacio mentre i ruoli che nella Juve sono occupati da due elementi fondamentali per il collettivo(Vidal e Morata)sono da noi di Icardi e Shaquiri,fantastici in fase offensiva ma non propensi a difendere.Da non trascurare il centrocampo che dovrebbe fare da filtro ma che prima dell'arrivo di Brozovic vedeva due giocatori offensivi su tre,con il "poveretto"Medel che doveva dare dietro a tutti mentre il pari ruolo campione d'Italia Pirlo era ed è ben supportato da Marchisio e Pogba.
Sarà un caso che con l'arrivo dell'ex Dinamo Zagabria i gol presi sono due in tre partite,mentre in europa(dove non gioca)ne abbiamo presi tre in una sola?
Non attacchiamo quindi solo i singoli centrali perché È LA SOMMA CHE FA  IL TOTALE!!".

Davide

 

"Quei Fenomeni Del Wolfsburg"

Scene di esultanza negli spogliatoi dopo il sorteggio di Nyon da parte dei calciatori del Wolfsburg (cosi ' riportano alcuni giornali tedeschi).
Ecco da quell'urna di Nyon e' uscita proprio quella squadra che il tecnico Dieter Hecking si augurava di incontrare.
Ma davvero l'allenatore della squadra tedesca ci ritiene gli avversari ideali da affrontare in questo turno di Europa League? Io ci andrei con i piedi di piombo.
Ma evidentemente si, altrimenti non si sarebbe cosi' sbilanciato nelle sue dichiarazioni rilasciate alla stampa.
Cosi' come i calciatori della squadra, che non avrebbero avuto altrimenti motivo di esultare,dopo aver sentito il nome Inter.
Partiamo dal presupposto che ognuno e' libero di comportarsi come meglio crede (sempre nel rispetto del prossimo), ma cosi' tanta sicurezza,anzi spavalderia,sinceramente mi ha un po sorpreso.
Certo trovarsi al secondo posto della Bundesliga non e' affare da poco cosi' come aver sconfitto per 4 a 1 i piu' blasonati bavaresi.Ma certe dichiarazioni non le ho mai sentite dire nemmeno al Jose' Mourinho piu' scatenato.
E' una squadra quella della Wolkswagen dalle grandi disponibilita' economiche,l'acquisto milionario di Gennaio di Schurrle(si parla di 32 milioni) ne e' la testimonianza piu' recente. E' sicuramente una formazione temibile.
Da quelle parti dove il colore predominante e' il grigio eccetto il colore delle maglie,c'e'la voglia di costruire una grande squadra,in grado di interrompere il dominio Bayern.Da non dimenticare il sorprendente scudetto di qualche anno fa'(Dzeko/Grafite formavano una coppia micidiale).
Un po meno azzeccato fu l'acquisto di D'Alessandro(da non confondere con"Joe",modello fetish della factory di Andy Warhol); talentino argentino strapagato ma mai esploso definitivamente.
L'Inter dovra' sicuramente dare il 100% per superare i tedeschi.Una doppia sfida difficile e piena di insidie.
Vedremo Mr.Hecking se lei ed i fenomeni che allena sarete cosi' spavaldi anche dopo le due partite. Io le auguro proprio di no".

Michele

 

"Gentile Redazione,
Sono ormai giorni che sento, a mio mal grado, i nostri tifosi invocare a furor di popolo alla Società di non cedere Icardi. Capisco che è uno che segna, ma che sia un campione e un fenomeno, lo capisco un po meno. Poi questi tifosi si innamorano sempre dei giocatori da cui non sono corrisposti. Io penso che se per Icardi ci danno 40 milioni e per Handanovic una 20 milioni, li manderei via, portandoglieli a spalla. Con 60 milioni riscattiamo Shaquiri, prendiamo un centrale di difesa, un regista e un esterno destro basso tipo Darmian. Davanti giocherebbe Puscas che è fortissimo. Basta guardare che in 3 minuti ha fatto più movimento di Icardi ed ha avuto pure una palla goal, e come era incazzato per non aver fatto gol".

Ciriaco

 

"Grazie prima di tutto,
Alcune cose: Icardi, Kovavic, Brozovic, Medel, Guarin, Shakiri, Santon, ( Murillo), Andreolli e anche Ranocchia perché no; e naturalmente MANCINI.
Poi facciano e comprino quelli che vogliono (spero che Mancini detti Legge).
Poche chiacchiere, poca letteratura, poche supposizioni e soprattutto pochi conti. La vendita di questi giocatori è un'idiozia; la gente brava costa e molto.
Dovremmo averlo imparato.
Se proprio deve uscire qualcuno che esca purtroppo Handanovic (per fare cassa come si suol dire).

Thoir "caccia i soldi" e vedrai che Inter vedrai che risultati e vedrai che appeal".

Giuseppe

Sezione: Vintage / Data: Dom 01 marzo 2015 alle 16:24
Autore: Redazione FcInterNews.it
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