"Ricordiamo il gioco fresco, intelligente e svelto del giovane e piccolo Meazza, una riservetta di qualità”. Questa frase compariva tra le note del tabellino di una partita di Coppa Volta del 1927 fra Inter e US Milanese, terminata 6-1 in favore dei nerazzurri. Il giornalista non poteva immaginare che quella "riservetta di qualità" avrebbe cambiato la storia del giovane calcio italiano. Il ragazzo di cui stava parlando aveva appena fatto il suo esordio in prima squadra.
Era l'11 settembre e Giuseppe Meazza, chiamato da tutti Pepin per via dell'esile fisico, aveva solo diciassette anni. Da poco più di cinque anni la sciura Ersilia, sua madre, gli aveva dato il permesso di giocare a pallone sui campi regolari. La signora Meazza era una donna tanto sola quanto povera: faceva la verduraia ed era vedova di un litografo morto sul Carso durante la Prima Guerra Mondiale. Erano gli anni '20 e il Pepin aveva messo gli occhi su un paio di scarpe da calcio, di quelle che il "Brigatti" vendeva in Corso Venezia e che costavano l'equivalente di tre stipendi da verduraia, cioè troppo.
Giuseppe era un talento naturale e non poteva fare a meno del pallone. Ogni giorno tornava da scuola palleggiando per più di duecento metri con la palla sulla testa, mangiava quel poco che c'era in tavola e usciva a giocare a calcio. A dodici anni, nel 1922, come detto, la signora Ersilia gli consentì di giocare sui campi regolari nella Gloria FC. Un facoltoso ammiratore gli regalò del scarpe del "Brigatti" permettendogli di fare il centromediano senza rovinarsi i piedi e di farlo molto meglio di tutti i ragazzini della sua età. Due anni dopo, scartato dal Milan, entrò nelle giovanili dell'Inter. Nella prima squadra nerazzurra giocava il Dottor Fulvio Bernardini. Laureato in Scienze Economiche alla Bocconi, faceva il portiere nella Lazio, ma dopo aver subito quattro sberle dal Naples nel 1921 aveva deciso di fare l'attaccante.
Segnava davvero tanto e nel '26 era approdato sotto la Madonnina, alla corte di Árpad Weisz. Bernardini, dopo ogni allenamento, amava fermarsi a guardare i ragazzi delle giovanili e, ovviamente, notò il Pepin, che nel '26 aveva quasi sedici anni ed era il più forte di tutti. Meazza era ancora magrissimo, ma il Dottore, dotato di raffinata intelligenza e oracolare lungimiranza, ne rimase stregato, tanto da iniziare a fare pressioni su Weisz perché lo visionasse. La storia ci consegna il ritratto Weisz, come quello di un allenatore intelligente e geniale, nonché di un uomo deciso ed orgoglioso. Il tecnico ungherese si fidò di Bernardini e capì di avere tra le mani un gioiello di inestimabile valore. Pepin venne aggregato alla prima squadra e, quando l'11 settembre 1927 Árpad annunciò la formazione che avrebbe giocato contro l'US Milanese, il suo nome figurava nell'elenco dei titolari. "Adesso andiamo a prendere i giocatori perfino all'asilo! Facciamo giocare anche i balilla!", esclamò ironicamente l'esperto centravanti Leopoldo Conti.
Il regime fascista infatti raccoglieva nell'Opera Nazionale Balilla i giovani tra gli otto e i quattordici anni. Poldo, scherzando, regalò involontariamente a Meazza il soprannome che lo avrebbe accompagnato per il resto della sua vita. Balilla era un ragazzino genovese che, con leggendario coraggio, nel 1746 aveva lanciato un sasso contro le truppe austro-piemontesi che occupavano Genova, dando il via ad una rivolta popolare. Weisz ebbe la brillante intuizione di schierare Meazza come attaccante e non più come centromediano. Anch'egli giovane e impavido, scese in campo con il medesimo coraggio di Balilla e siglò due delle sei reti con cui i nerazzurri stesero gli avversari. Segnò anche il Dottor Bernardini.
Era l'inizio di uno dei più forti calciatori italiani di tutti i tempi, uno che seppe far innamorare il grande Gianni Brera con i suoi "dribbling perentori e tuttavia mai irridenti e le fughe solitarie verso la sua smarrita vittima di sempre, il portiere solitario". Quella "riservetta di qualità" sarebbe diventato il nome della "Scala del calcio" di San Siro, simbolo di un mondo in grado di consegnarci storie avvincenti e fuori dal tempo.
Davide Zanelli
Altre notizie - Vintage
Altre notizie
- 21:55 Proliferano 'nuove patologie' nerazzurre: tra orchiti ed ernie bilaterali...
- 21:40 Sky - Inter, difensore e centrocampista gli obiettivi di fine mercato: valutazioni in corso in Viale della Liberazione
- 21:25 Sky - Zalewski dall'Inter all'Atalanta, guadagna anche la Roma: incassati 1,7 milioni di euro
- 21:12 Sky - Parma, riflessioni in corso per rinforzare il reparto d'attacco: spunta l'idea Medhi Taremi
- 20:57 UFFICIALE - Atalanta, altro arrivo dopo Zalewski: preso Krstović dal Lecce a titolo definitivo
- 20:43 Sky - Asllani-Bologna, nessun accordo sull'ingaggio: adesso è più vicino al Torino, ecco la proposta
- 20:29 Bugeja: "Vogliamo raggiungere obiettivi sempre più grandi. Mi sento al top fisicamente"
- 20:14 Palazzi (StageUp): "I club si immedesimano molto con il loro territorio. Pensate alla comunicazione dell'Inter"
- 20:01 Report Eurispes - Pubblicità scommesse, regole aggirate troppo spesso. In compenso si vietano le sponsorizzazioni
- 19:47 Sarr all'Albinoleffe, il DS Obbedio: "Lo abbiamo ritenuto un profilo idoneo al nostro gioco"
- 19:33 GdS - Inter, altra grana in uscita: Rayo Vallecano verso il no a Palacios. E quella sliding door con Giovanni Leoni...
- 19:18 Sky - Napoli, Lukaku non si opera: decisione presa dopo il consulto in Belgio
- 19:04 Baruffa per Icardi in un centro commerciale di Istanbul: litigata con un tifoso del Galatasaray
- 18:50 L'Équipe - Akliouche resta al Monaco: chance in crescita. Dall'Inter nessuna offerta, solo un interessamento
- 18:36 Ornella Vanoni scrive a Bonny: "Un grande onore quello che hai detto. Giuro che non sono più milanista"
- 18:22 Donadoni: "Chivu, la scelta del Parma poteva essere discutibile e invece ora ha l'opportunità Inter"
- 18:08 Caso Rabiot, Benatia: "Indietro non si torna. Un club per lui lo troveremo, il telefono squilla da martedì"
- 17:53 Footmercato - Difesa, tutto su Solet. Il francese adesso è diventato la priorità per l'Inter
- 17:39 Novara-Inter Under 23, in vendita i biglietti per la prima di Serie C: il dettaglio dei prezzi
- 17:24 Bookies - Serie A al via: Inter e Napoli sicure di arrivare tra le prime quattro, la Roma l'incognita
- 17:10 Il mental coach Tirelli: "A Chivu il compito più difficile in Serie A. Però può trasmettere uno spirito particolare"
- 16:55 Costacurta: "Milan da scudetto senza coppe? Insieme a Napoli e Inter..."
- 16:41 Il Villarreal ad un passo da Renato Veiga: il club iberico si avvicina alle richieste del Chelsea
- 16:27 Rabiot-Rowe, interviene il presidente dell'Ol. Marsiglia: "Un fatto di una violenza estrema e inaudita"
- 16:12 Salvini: "Un derby senza curve è tristissimo. Faccio appello alle responsabilità di Milan e Inter"
- 15:58 Zazzaroni entra in scena sull'affare Rabiot: "Profilo che piace parecchio all'Inter. Ma siamo a livello suggestione"
- 15:44 Il giovane bomber Amadou Konteh dal Valencia all'Inter, le cifre dell'operazione. Dal giocatore una richiesta
- 15:30 Il Romanista - Roma, servono 100 mln di plusvalenze. Bloccando Manu Koné all'Inter il problema è solo rimandato
- 15:15 Torino, Zapata torna a San Siro: "Ho lavorato tanto per essere pronto per questo campionato"
- 15:02 Convegno 'Pianificazione e strategie nelle categorie giovanili' in occasione della finale di Supercoppa Primavera
- 14:49 Resto del Carlino - Asllani e il Bologna distanti sull'ingaggio. Previsti nuovi contatti in giornata
- 14:34 Riccardo Ferri compie 62 anni ma l'Inter è sicura: "Il nostro Club Manager non invecchia mai"
- 14:34 Pioli: "Lotta scudetto? Milan con Napoli e Inter perché ha un grande vantaggio. Ecco perché ho voluto Dzeko"
- 14:20 SM - Asllani, il Bologna vuole il prestito ma l'Inter punta all'incasso. E poi resta da convincere il giocatore
- 14:07 Sarr: "Contento di essere all'AlbinoLeffe. Sono venuto qui con l'U23 e..."
- 13:52 Salvini duro contro Sala: "Gioco dell'oca per San Siro, persi 5 anni. Valuti se farsi da parte"
- 13:38 Fontanarosa, la nota dell'Avellino: il difensore ha firmato un contratto triennale coi biancoverdi
- 13:24 CdS - Luis Henrique applicato e "preoccupato". Il punto su Carlos Augusto e Frattesi
- 13:16 Seduta mattutina ad Appiano Gentile: oggi tutti in gruppo tranne Frattesi e Carlos Augusto
- 13:10 Indagine Stage Up-IPSOS sui tifosi in Italia: juventini in calo, gli interisti staccano i milanisti. Boom Napoli
- 12:56 Il Como cerca un portiere: Fabregas vorrebbe Iñaki Peña, ma nella lista c'è anche Filip Stankovic
- 12:42 CdS - Da Asllani a Pavard: il punto sulle uscite in casa Inter
- 12:28 Bologna, l'accordo con Asllani latita e il club torna su Nicolussi Caviglia: nuovi contatti in corso
- 12:13 Serie A, gli arbitri della prima giornata: Inter-Torino affidata a La Penna, in sala VAR ci sarà Paterna
- 12:00 UFFICIALE - L'Inter rafforza il settore giovanile: depositato il contratto di Slatina
- 11:51 SM - Il Napoli ci prova ancora: offerta di 45 milioni di euro per Pio Esposito. Risposta secca dell'Inter
- 11:45 CdS - Inter, ora sono due le priorità sul mercato. Nessun margine per Rabiot, piace Cissé
- 11:30 Dzeko: "Con Inzaghi abbiamo alzato trofei, ma non dimentico Istanbul e Bologna"
- 11:22 UFFICIALE - Doppia cessione per l'Inter Under 23: Fontanarosa e Sarr lasciano i nerazzurri
- 11:16 Corsera - Lookman, l'Atalanta non pensa al mercato: punizione, ma l'idea è reintegrarlo
- 11:02 Corsera - Ausilio, i petroldollari possono aspettare: il ds ha un contratto con l'Inter
- 10:48 Stramaccioni: "Napoli e Inter in pole alla pari. I nerazzurri devono terminare il mercato, Chivu con intelligenza ha cambiato pochissimo"
- 10:34 Il Giorno - Pavard-Inter a fine percorso? Se rimane "balla" un posto in lista Champions
- 10:20 Messaggero Veneto - Solet il preferito di Chivu per sostituire Pavard: l'Udinese ha fatto il prezzo
- 10:18 L'Inter comunica: Pavard cambia numero di maglia. Indizio di mercato?
- 10:06 Corsera - Koné-Inter, le speranze si affievoliscono: le alternative. E ci sono tre nomi per la difesa
- 09:52 TS - Taremi, riatletizzazione e addio. Ma per l'Inter il prezzo è alto
- 09:38 TS - Un difensore per l'Inter, due se va via Pavard. Kim e Kiwior sul taccuino, ma c'è un terzo nome
- 09:24 TS - Inter, novanta milioni per sfidare Conte. Da Koné in poi, sei nomi per rafforzare il centrocampo
- 09:10 GdS - Lookman torna a Zingonia, ma il futuro è ancora tutto da scrivere
- 08:56 GdS - Taremi valuta le proposte e intanto è tornato ad Appiano Gentile
- 08:42 GdS - Rabiot messo sul mercato dal Marsiglia, la madre-agente chiarisce: "C'entra De Zerbi. Valuteremo anche progetti della Serie A"
- 08:28 CdS - L'Inter guarda in Premier League: Kiwior o Chalobah per Chivu
- 08:14 GdS - Difesa: complicazioni per Solet. Occhio a Veiga: il Chelsea spara alto
- 08:00 GdS - La Roma fa muro per Koné e l'Inter guarda altrove: intriga il profilo di Djaoui Cissé del Rennes
- 01:06 Prima GdS - Ascolto Thuram, papà Chivu e la Vanoni. Perché l’Inter era nel mio destino
- 01:03 From UK - L'Inter ci prova per Guéhi: sondato il terreno per prenderlo a zero in estate
- 00:00 Una domanda per due