Rivalità milanese quantomai accesa tra Inter e Milan, entrambe di proprietà cinese ma mai lontane come oggi. Il primo segnale di acredine arrivò nel primo 'derby cinese', quando le parti nemmeno si sfiorarono in tribuna. "La famiglia Zhang, imprenditori vecchia maniera e alla guida di un colosso internazionale, ritengono di non aver molta da spartire con Yonghong Li, le cui attività sono certamente più misteriose", sottolinea Tuttosport

Da quel momento è stato un crescendo di stoccate nemmeno troppo velate. Dal mercato ai bilanci, le due dirigenze si sono punzecchiate piuttosto spesso. E non può essere dimenticato il capitolo riguardante lo stadio, con i nerazzurri da tempo pronti a partire coi lavori e i rossoneri ancora ancorati all'indecisione. "Argomento ripreso di recente dal sindaco Sala, di cui è nota la fede interista e di cui si è capito lo scetticismo sui “cugini” - ricorda TS -. «Il Milan è una grande scommessa, tende a comprare a debito, il futuro dipenderà dai risultati», la frase che ha immediatamente provocata la seccata risposta di Fassone".

Sezione: Rassegna / Data: Dom 03 settembre 2017 alle 09:59 / Fonte: Tuttosport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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