Tuttosport racconta la giornata di ieri ad Appiano Gentile, quella amara dopo la sconfitta della Sardegna Arena. "Basta approcci morbidi e fuori il carattere, o meglio, gli attributi. Il day after di Cagliari ha visto Luciano Spalletti catechizzare la squadra prima dell’allenamento. Di fronte a MarottaAusilio Gardini, il tecnico ha spronato i suoi giocatori a superare lo stop di venerdì, a reagire con orgoglio a una situazione complicata, ma non ancora drammatica. E’ vero, il vantaggio sulle dirette concorrenti alla zona Champions si è azzerato (anzi, il Milan è andato a più 1), ma l’obiettivo minimo rimane alla portata dell’Inter. I punti in palio sono ancora tanti e bisogna rialzare in fretta la testa, pensando a quello che la squadra aveva messo in campo per esempio a Firenze, in una partita complicata, ma condotta comunque in porto fino all’errore finale dell’arbitro Abisso".  

Insomma, poco spazio alle recriminazioni e testa al campo. "Parole di Spalletti alla squadra, ma anche dei dirigenti a Spalletti. Va detto, però, che non c’è stato un processo al tecnico. Il faccia a faccia fra le parti è stato fatto per fare il punto della situazione in vista di due settimane intense in cui la squadra si giocherà l’Europa League e due match importanti in chiave Champions - puntualizza TS -. La squadra sta cercando di ritrovare lo smalto perduto a gennaio e in questa fase un passo falso, giocando molto e con poche alternative in alcune posizioni, viene messo in conto, considerando che l’Inter era comunque reduce da quattro vittorie e il 3-3 di Firenze".

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Sezione: Rassegna / Data: Dom 03 marzo 2019 alle 08:45 / Fonte: Tuttosport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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