"Restano in gioco tutte le prime otto, Juventus compresa. Con probabilità diverse, ma sono tutte in corsa". Ne è sicuro Mario Sconcerti, protagonista del classico editoriale sulle colonne del Corriere della Sera per un'analisi sul weekend di Serie A.

"Un anno fa, per dire, Inter e Milan persero 10 punti in sole 5 partite, il Napoli anche di più - prosegue il giornalista -. Per questo ha un senso la piccola rimonta dell’Inter e perfino le due sole vittorie consecutive della Juve. E anche per questo la Lazio sta diventando la squadra che gioca il calcio migliore. Il Napoli ha dominato questa prima parte di stagione, ha espresso giocatori ottimi in un collettivo unico. Ma questa sua forte diversità non ha scosso l’albero, si trova il Milan ancora molto vicino e grandi squadre stanno ricominciando la loro stagione. La vittoria dell’Olimpico è un po’ magra, nasce da un gol bellissimo, il gioco è stato il meno brillante dall’inizio del campionato. Ne ha tutti i diritti ed ha vinto nettamente, ma mi aspettavo di più. Ingiudicabile l’Inter di Firenze, come l’arbitro Valeri. Dimarco andava espulso, non c’è dubbio, ma la Fiorentina ha preso 8 gol in casa nelle ultime due partite. Direi che prima di tutto debba guardare se stessa. Restano quattro partite adesso prima della sosta mondiale. Sarà importante finire bene, ma più importante sarà ricominciare meglio a gennaio. Il campionato si è allungato ma non è conoscibile, per valori tecnici futuri, viaggi, stress, infortuni, deconcentrazioni di avvenimenti e vacanze. Questo lo rende molto più avventuroso degli altri. E non c’è dubbio che nella piccola confusione il Napoli sia stato fino a oggi il più bravo".

Sezione: Rassegna / Data: Lun 24 ottobre 2022 alle 11:50
Autore: Stefano Bertocchi / Twitter: @stebertz8
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