Cose turche, ma all'Italiana: la rinascita di Vincenzo Montella è strettamente legata ad un ex nerazzurro indelebile in campo, ma anche e soprattutto fuori, dove spesso ha attirato aspre critiche. Parliamo di Mario Balotelli che all'Adana Demirspor, con Montella in panchina è tornato a brillare. "Ha fatto 4 gol consecutivi in 4 gare diverse: sta ritrovando la forma migliore, i colpi li ha sempre avuti. Ed è mosso da un grande obiettivo che lo spinge" dice l'ex allenatore - tra le altre di Milan e Fiorentina - alla Gazzetta dello Sport.









Quale?
"Tornare in Nazionale: è la sua idea fissa. E farò di tutto per aiutarlo. Parliamo tanto e da quando sono qui si allena e si comporta sempre bene. Ha grande voglia. Non è ancora al 100%, ma vuole arrivarci presto per riproporsi in chiave azzurra".





Stupito del Napoli in testa?
"No, perché la rosa è forte e conosco benissimo Spalletti, l’ho avuto come tecnico. È sempre stato il mio preferito. Sa allenare e come chi è stato fermo un paio d’anni è pieno di energia".

Napoli favorito per lo scudetto?
"Non diciamolo perché Luciano si arrabbia, ma il Napoli è un serio candidato. Insieme all’Inter, che è lì e ha margini di crescita. Ma anche la Juve può rientrare in corsa perché Allegri le sta ridando il vecchio spirito e la compattezza difensiva. Per ora sta lavorando su quello, il resto arriverà. Alla lunga la storia del club e la mentalità peseranno".





È il campionato dei grandi tecnici, c’è pure Mourinho. Non le piacerebbe sfidarli in A?
"Mourinho farà bene alla Roma in tutti i sensi. Io l’ho già incontrato in Champions, quando ero al Siviglia. Così come ho sfidato tutti gli altri. Ci incroceremo ancora un giorno, non c’è fretta. Una storia alla volta..."




















Sezione: Rassegna / Data: Ven 08 ottobre 2021 alle 11:34
Autore: Egle Patanè
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