L'analisi di Tuttosport sul momento dell'Inter comincia dal famoso vertice agostano di Villa Bellini, finito con la conferma di Conte sulla panchina nerazzurra. "Quell’incontro doveva riportare il sereno all’Inter, invece ha finito per "spegnere" Conte, con la squadra che ha smarrito la solidità difensiva e la mentalità vincente acquisita nel cammino in Europa League - si legge -. Senza ottavi di Champions, per Conte rimarrebbe solo un obiettivo: e se è vero che il club ufficialmente non ha mai parlato di scudetto (era uno dei passaggi focali del vertice di Villa Bellini), è innegabile che quello sia il traguardo ambito, per gli investimenti fatti negli ultimi due anni per rinforzare la squadra e ingaggiare Conte, che di milioni ne percepisce 12".

La risalita deve cominciare da Sassuolo-Inter di domani alle 15. "Forse è la peggior partita che il tecnico salentino possa trovare sul suo cammino in questo momento così complicato - si legge ancora -. Il club si aspetta però la svolta. Come detto c’è fiducia in Conte, ma Zhang e i dirigenti devono tenere alta l’attenzione, verificare la misura della “febbre” nerazzurra, perché finché ci si aggirerà sui 37-37.5 la situazione sarà gestibile, oltre no". 

Se proprio si arriverà all'esonero, la carta pronta sul tavolo è quella di Massimiliano Allegri. "Il tecnico livornese vorrebbe tornare ad allenare e Milano è la piazza a cui ambisce. Sarebbe un ingresso simile a quello avvenuto a Torino nell'estate 2014, quando alla Juventus serviva un "normalizzatore" per riportare il sereno in un ambiente avvelenato dalle polemiche e dalle diatribe fra Conte e società bianconera", scrive ancora Tuttosport.

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Sezione: Rassegna / Data: Ven 27 novembre 2020 alle 10:00
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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