Al netto dell'assenza per squalifica di Lautaro, Inzaghi ha in mente di affidarsi ai titolarissimi nel match di sabato contro il Verona. Quindi, riecco De Vrij dall'inizio (l'olandese manca da Anfield, un mese fa) e spazio ai 'soliti noti'. L'unica variazione sarà quindi vedere in campo Correa con Dzeko: il Tucu, proprio contro il Verona, aveva siglato una doppietta all'esordio in maglia nerazzurra, ma poi i soliti problemi fisici ne hanno frenato pesantemente la stagione.

Poi, dopo l'impegno di sabato, spazio al turnover ragionato per affrontare senza andare in apnea un calendario che si preannuncia di nuovo fitto e complesso. "Con lo Spezia, prima di Pasqua, comincerà il tour-de-force di aprile: cinque gare in sedici giorni dove, dove l’Inter non potrà permettersi il lusso di sbagliare un colpo - sottolinea la Gazzetta dello Sport -. C’è la sfida di ritorno della semifinale di Coppa Italia che potrebbe incidere sul morale di una delle due milanesi in ottica volata scudetto e l’Inter vuole prendersi la rivincita. Dopo tornerà Mourinho a Milano, poi si recupererà il match col Bologna (se confermato dal Coni) e trasferta a Udine. Inzaghi ha bisogno di tutti per credere nella nuova rimonta scudetto. Di Gosens, fin qui poco utilizzato ma destinato a dominare la fascia mancina nel prossimo futuro, e di Sanchez e Vidal, probabilmente all’ultima curva della loro carriera in nerazzurro. L’obiettivo è nobile e comune e vale una seconda stella nella storia del club. Le vittorie di Liverpool e Torino insegnano: l’Inter di Inzaghi sembra costruita per imprese così".

Sezione: Rassegna / Data: Gio 07 aprile 2022 alle 09:10 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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