Giocare contro l'Inter, per Rodrigo Palacio, non è mai una partita come le altre. Il Corriere dello Sport oggi ricorda l'addio ai nerazzurri. "Estate 2017, Rodrigo Palacio è in scadenza di contratto con l’Inter. Nel caso in cui avesse messo insieme 25 presenze il rinnovo sarebbe stato automatico, ma i numeri sono più bassi e di conseguenza va eventualmente ridiscusso. Rodrigo e la sua famiglia stanno bene a Milano, la sensazione è che sarebbe rimasto volentieri se la società gli avesse regalato questa opportunità, ma alla fine l’Inter decide di non trattenerlo soprattutto per quella che è la sua carta di identità. Va detto che quando arriva Luciano Spalletti ad Appiano Gentile i giochi sono già stati fatti, e chissà come sarebbe andata a finire se fosse stato avvertito prima della separazione. Che Palacio sarebbe servito ancora a quell’Inter è poco ma sicuro, ma vai a sapere se i capi nerazzurri si sono pentiti di non avergli rinnovato il contratto alla luce del bendiddio che nel frattempo ha garantito al Bologna".

"La verità è che Rodrigo è un campione nella testa, e al di là di quella che è la sua carta di identità, almeno prima che arrivassero Lautaro e Lukaku, eccome se sarebbe servito ancora anche all’Inter - sottolinea il Corsport -. Che per fortuna del Bologna nell’estate del 2017 gli voltò le spalle, non rinnovandogli il contratto".  

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Sezione: Rassegna / Data: Gio 03 dicembre 2020 alle 09:12 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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