Anche il Corriere dello Sport conferma la netta tendenza positiva del club nerazzurro in fatto di conti dopo il comunicato ufficiale di ieri. "L’Inter chiude il bilancio migliore degli ultimi decenni, con 35,4 milioni di utile, a coronamento di un processo di graduale risanamento trainato soprattutto dai risultati sportivi", sottolinea il quotidiano romano.

Oltre ai numeri già noti, il CdS pone attenzione su un particolare: "Annuncio interessante è il progetto di destinare100 milioni al miglioramento dei centri di allenamento nei prossimi anni, a testimonianza della volontà di Oaktree di investire nel progetto Inter. L’operazione dovrebbe essere realizzata attraverso “fondi gestiti da Oaktree Capital Management” quindi con intervento diretto dell’azionista, su asset di proprietà del club. Si tratterebbe quindi di un rafforzamento patrimoniale di una certa rilevanza - si legge -. Il tragitto che sta compiendo l’Inter dimostra che i fondi di investimento, spesso ingiustamente vituperati, consentono di immettere nel calcio risorse che difficilmente possono arrivarvi per via endogena. Così come risulta evidente come in termini di orientamento alla crescita e al valore di lungo periodo dei club non vi sia in fondo grande differenza tra proprietà individuali, familiari o industriali e proprietà finanziarie, laddove queste dimostrino lungimiranza e capacità imprenditoriali".

"Il ritorno all’utile dell’Inter va però ascritto, anzitutto, al management del club che ha attraversato in questi anni momenti difficili, riuscendo a districarsi con notevole successo anche in vicende complicate che riguardavano la precedente proprietà. I risultati sportivi non sono stati penalizzati dal graduale rientro verso una gestione sostenibile, anzi ne sono stati il presupposto, perché proprio dai risultati sportivi sono arrivate le risorse addizionali che hanno consentito di vedere la luce dopo le perdite imponenti degli ultimi anni. Con l’arrivo di Oaktree, la gestione non è ispirata dall’obiettivo di vincere a tutti costi, anche a scapito della prosperità di lungo periodo del club, ma dall’idea di una gestione equilibrata: investimenti proporzionati ai ricavi e obiettivi di mercato da cui possa attendersi una valorizzazione futura. Un indirizzo che si è percepito chiaramente, anche nel calciomercato estivo appena concluso". 

Sezione: Rassegna / Data: Mar 30 settembre 2025 alle 10:20 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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