Joao Mario all’Inter è come Claudio Marchisio alla Juventus. La Gazzetta dello Sport propone questo paragone per esaltare l'importanza e la bravura del portoghese, arrivato in estate a Milano a suo di milioni. "Questione di intelligenza tattica, non solo di proprietà tecniche - si legge -. Si è visto limpidamente contro il Torino mercoledì sera, posizionato nel cuore della mediana per la prima volta e ai suoi fianchi due come Ever Banega e Marcelo Brozovic, non proprio due soldati da copertura. Eppure il portoghese campione d’Europa si è svincolato bene, con pulizia e velocità di passaggio. Certo, ha rischiato di perdere una palla sanguinosa in fase di ripartenza. Il fischio dell’arbitro Massa lo ha salvato per un fallo subito. Ecco, è proprio in questa fase di gioco che Joao Mario va rivisto, quando cioè gli avversari lo presseranno di più, gli toglieranno aria e tempi di gioco. Con la squalifica di Gary Medel, il portoghese potrebbe ritrovarsi in quel ruolo sia contro la Sampdoria sia contro il Crotone prima della sosta".

 

Sezione: Rassegna / Data: Ven 28 ottobre 2016 alle 09:15 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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