Duello a distanza stasera al Meazza quello tra Mauro Icardi e Giovanni Simeone. "Con Icardi che non ha superato l’esame contro la Samp, ma si ritrova subito un’altra chance contro una delle vittime preferite (10 gol). E con Simeone, alter ego più giovane (25 anni il nerazzurro, 23 anni il viola) e con la stessa vocazione per il gol da attaccante d’area, che vive un momento più felice - sottolinea la Gazzetta dello Sport -. Il numero 9 argentino dell’Inter deve ancora ingranare: 315 minuti giocati in A e zero reti, prima volta a secco dopo 5 giornate da quando è nerazzurro, in bacheca «solo» la perla con il Tottenham. Il numero 9 argentino della Fiorentina ha un passo più convincente: finora 450 minuti con 2 gol (a Chievo – davanti a papà Diego – e Sampdoria) più un assist. Quando Mauro non segna, non riesce a essere decisivo in altro modo: lui è così, vive per il gol, però quando si sveglia è una macchina. Spalletti lo sprona, lo coccola, e sa che prima o poi si sbloccherà anche in campionato. Giovanni è uno dei pilastri della Fiorentina giovane, bella e votata all’attacco che sta plasmando Pioli. Corre, si sbatte, aiuta la squadra: il suo Dna è così".

"Entrambi aspettano il rinnovo. Icardi discute da mesi: l’Inter vuole il capitano, lui vuole restare; al nuovo, ricco accordo sino al 2023 mancano i dettagli. Il Cholito è viola sino al 2022: l’allungamento al 2023 è pronto, con pesante ritocco dell’ingaggio", puntualizza la rosea.

Sezione: Rassegna / Data: Mar 25 settembre 2018 alle 09:25 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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