Dopo un timido avvio, adesso Matias Vecino sta zittendo i critici e dando ragione a Luciano Spalletti che aveva insistito per averlo nonostante quella clausola da 24 milioni che per tanti era uno sproposito. Sul campo, l'uruguaiano sta dimostrando che non era così.

La svolta, secondo il Corriere dello Sport, c'è stata nel derby. "Da lì in poi, infatti, Spalletti non ha più cambiato squadra, piazzando proprio Vecino, in coppia con Gagliardini davanti alla difesa, e Borja Valero avanzato sulla trequarti - si legge -. Ebbene, il tandem con l’ex-Atalanta, oltre a dare più protezione alla retroguardia, ha anche concesso più libertà all’uruguaiano, che, invece, con lo spagnolo al fianco, doveva innanzitutto tenere la posizione. Al contrario, avendo un compagno che gli guarda le spalle, può scatenare le sue lunghe leve e lanciarsi in percussioni in grado di spaccare in due le squadre avversarie. Lo ha fatto vedere sia con il Milan sia con il Napoli, quindi contro altre due big del nostro campionato. Peraltro era ed è ciò di cui ha bisogno l’Inter". Gli manca solo trovare il gol con continuità per completare la maturazione. 

Sezione: Rassegna / Data: Ven 03 novembre 2017 alle 09:44 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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