Secondo il Corriere dello Sport, il divario attuale tra Bayern e Inter è stato confermato nell'amichevole di ieri a Shanghai. "Gli uomini di Mancini hanno avuto chiare difficoltà a sviluppare la manovra contro il pressing “alto” portato dai bavaresi: si sono difesi benino, ma la costruzione del gioco da dietro è stata difficoltosa, Hernanes si è acceso solo a tratti e gli attaccanti sono rimasti isolati. Benino Kovacic che da regista ha avuto qualche “strappo” concluso da buone verticalizzazioni. Nonostante i guizzi del croato, il Bayern nel complesso ha avuto campo libero, ha spinto sulle fasce e ha palleggiato molto grazie a Xabi Alonso e al movimento continuo dei suoi uomini. Il computo finale dei tiri verso la porta (17-2 per i tedeschi; 9-1 nello specchio) non lascia dubbi sull’andamento della sfida. E pensare che una conclusione di poco alta di Hernanes dopo 2' aveva illuso Mancini, obbligato poi dalla superiorità avversaria ad aspettare il 90' per vedere la prima parata di Ulreich su colpo di testa di Juan Jesus. Nella ripresa il tecnico di Jesi ha provato per una decina di minuti anche la difesa a tre. In campo non c’era già più Murillo, grintoso e roccioso nei 40' del suo esordio in nerazzurro prima di alzare bandiera bianca per un affaticamento al polpaccio destro. In ombra Kondogbia". 

 
 

Sezione: Rassegna / Data: Mer 22 luglio 2015 alle 12:15 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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