CdS - Esecuzione impietosa, l'Inter torna sulla terra

"Quasi 20 anni dopo l’ultima vittoria nel Meazza nerazzurro (2-1 il 21 maggio 1995), il Cagliari ha travolto l’Inter allontanando lo spettro della crisi che aleggiava sulla panchina di Zeman dopo tre sconfitte consecutive e l’ultimo posto in classifica. I rossoblu hanno disputato una gara perfetta e hanno approfittato dei tanti errori della formazione di Mazzarri, scesa in campo stanca, svagata e senza la giusta cattiveria. Se quello di ieri era un esame per capire se i nerazzurri potevano inserirsi nella lotta per il vertice, la bocciatura è stata impietosa e la faccia di Thohir dopo il 90’ eloquente. L’Inter, che nei primi tre incontri ufficiali in casa del 2014-15 aveva sempre vinto senza subire reti, è stata annientata con 4 reti nell’arco di 34’, dal 10’ al 44’ della prima frazione. Più che una partita di calcio, per un tempo, è stata un’esecuzione perché il Cagliari ha mostrato più intensità, più ritmo e ha giocato in maniera più coraggiosa, con la linea difensiva alta, in pieno stile zemaniano, e il tridente sempre pericoloso", questa l'analisi dell'edizione odierna del Corriere dello Sport. 

E ancora: "L’Inter, reduce dalla maxi dose di complimenti per un inizio fino a ieri senza sconfitte, ha mostrato il suo lato peggiore: l’ingenua espulsione di Nagatomo (due gialli in 2 minuti con la fascia da capitano al braccio; in precedenza aveva regalato l’1-0 a Sau...) ha complicato un match che però i padroni di casa avevano interpretato male fin dall’inizio. In inferiorità numerica contro una squadra che correva il doppio, è calata la notte e la punizione avrebbe potuto essere ancora più pesante se nella ripresa il Cagliari, che ha anche sbagliato un rigore con Cossu, non si fosse limitato a controllare. Un ko più pesante al Meazza i nerazzurri l’avevano incassato solo contro l’Udinese il 19 maggio 2013 (5-2), ultima gara dell’era Stramaccioni. Basta per aprire un processo e per spiegare i fischi che hanno accompagnato il ritorno negli spogliatoi della squadra e del tecnico".