HANDANOVIC 8,5 – Per un giorno torna supereroe: la sua battaglia è con Maxi Lopez, prima ipnotizzato dal dischetto, poi sbarrato su un velenoso diagonale. Si supera sulla punizione di Sansone e sul tiro acrobatico di Soriano. Nella ripresa l’Inter adagia il match sui binari più graditi e per lui è solo riflessione sui miracoli precedenti.

ROLANDO 6,5 – Eder gioca col fuoco contro di lui: simulazione, proteste ed espulsione per il brasiliano. Poi controlla tutto in maniera diligente.

RANOCCHIA 6 – Troppo ingenuo in occasione del rigore, malgrado la dubbia esistenza dello stesso, Handanovic intercede per lui presso gli dei del calcio. Il difensore appare però piuttosto nervoso, rimedia un giallo che gli costerà la gara col Parma (ma Maxi Lopez non lo teneva altrettanto?).  

SAMUEL 7 – Prova di ordine, mai disattenzioni pesanti su Maxi Lopez. E anche il gusto del gol fatto saltando tre metri sopra tutti. Insuperabile.

D’AMBROSIO 6,5 – Fatica un po’ all’inizio, ma poi carbura bene. E soprattutto, mette lo zampino in entrambi i gol di Icardi innescando l’azione vincente.

KOVACIC 6,5 – A lui il compito di fare da mener de jeu. Tornato titolare dopo diversi mesi, il croato gestisce il gioco dell’Inter con buon piglio. Quando comincia a crescere anche in fase di copertura la sua prova diventa importante. (DAL 79’ MILITO SV).

CAMBIASSO 7  – Molta gestione del gruppo, qualche buon anticipo. Tanto consueto lavoro oscuro di pregevole fattura.

HERNANES 6 – Non sembra la giornata del Profeta: fatica un po' a impostare la manovra e perde anche qualche pallone che potrebbe costare caro.  Incamera comunque l’assist per Samuel. (DAL 75’ TAIDER 6) – Rivede il campo dopo diverso tempo; inserimento di sostanza per mandare in porto la gara.

NAGATOMO 6 – Con le palle profonde di Kovacic dovrebbe trovarsi a nozze, ma a volte non capitalizza come dovrebbe. Denuncia anche un po’ di ritardo nei contrasti e negli inserimenti.  Cresce molto alla distanza, aiutando a gestire il punteggio in modo corretto vincendo alla distanza il duello con De Silvestri.

PALACIO 6,5 – Mette lui Icardi in porta con un pallone al bacio. Poi cerca in tutti i modi di porre il suo sigillo alla partita, riuscendosi al 78’ dopo bello scambio con Alvarez. Ma la sua è una prova apprezzabile per l’all-around.

ICARDI 7,5 – Gli bastano 12 minuti per trafiggere un disattento Da Costa e schernire la gradinata Sud che lo becca dal riscaldamento, rimediando un giallo peraltro gratuito. Deve fare i conti non solo con il ruggito di Marassi ma anche con la marcatura a tratti spiccia dei difensori doriani che gli concedono poco. Quanto basta però per suggellare un’altra doppietta con un altro gol pregevole.  Da applausi. (DAL 68’ ALVAREZ 6,5) – Mazzarri concede la non standing-ovation al rosarino coprendo il centrocampo con Ricky. Che fa in pieno il suo dovere: buoni recuperi, assist vincente a Palacio, ripartenze importanti.

ALLENATORE: MAZZARRI 6,5 – C’è da premettere che, per buona parte dell’incontro successiva alla superiorità numerica, il migliore in campo dell’Inter è stato Samir Handanovic, autore di parate prodigiose; non proprio un bel segnale. Ma poi l’Inter riesce a indirizzare la gara anche col contributo della Samp che si scioglie dopo la rete di Samuel.

SAMPDORIA: Da Costa 5; De Silvestri 5, Mustafi 6, Gastaldello 5, Regini 5, Obiang 5,5 (58’ Krsticic 5), Palombo 5,5 (84’ Lombardo sv), Soriano 5,5; Eder 4, Maxi Lopez 4,5, Sansone 6 (67’ Okaka 6). Allenatore: Sakic 4,5.

ARBITRO: VALERI 5,5 – Alcune decisioni un po’ fuori dal mondo: forse eccessivo il giallo nei confronti di Icardi, del resto non è il primo a reagire verso una curva dopo un gol. Sul rigore la responsabilità se la prende l’assistente Di Paolo (anche se a caldo pare esserci), bravo sul doppio giallo a Eder in pochi istanti: allucinante la reazione del brasiliano dopo l’ammonizione. La gara assume da subito i toni di una corrida e lui prova a gestirla fischiando però un po’ casualmente. E distribuendo ben dieci cartellini. 

ASSISTENTI:  POSADO 5,5 – TASSO 5,5

ASSISTENTI ADDIZIONALI: CELI 6 – DI PAOLO 5

Sezione: Le Pagelle / Data: Dom 13 aprile 2014 alle 16:58 / Fonte: Dall'inviato al Luigi Ferraris
Autore: Christian Liotta
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